Rmn alla colonna

Buonasera!
Le riporto l'esito di una RMN alla COLONNA di mia madre 46enne:
Si sono eseguite sequenze TSE e T1-T2 dipendenti, rilevazioni multiplanari.
Riduzione della fisiologica lordosi lombare con presenza di metamero di transizione al passaggio lombosacrale, in cui verosimilmente il primo metamero sacrale ha caratteristiche lombari.
E' così presente un atteggiamento a sacro acuto fra l'ultimo metamero francamente lombare e la vertebra di transizione.
Tale quadro merita valutazione con radiogrammi standard.
I metameri lombari risultano regolarmente allineati senza chesiano individuabili con questa metodica delle alterazioni o delle incomplete saldature degli archi posteriori.
Non si sono rilevate vere focalità erniarie o compressioni sulle radici emergenti, si apprezza unicamente un minima iniziale quadro degenerativo dei dischi, presente soprattutto a livello del disco interposto fra l'ultimo metamero lombare e la vertebra di transizione.

I dolori alle ovaie (premesso che non ho più l'utero), alla pancia, all'inguine, ai reni, alla schiena, alla vescica e spesso la cistite sanguinosa, possono dipendere da come appare la mia colonna vertebrale ?

Grazie !
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Il referto descrive un difetto di transizione, in cui la prima vertebra sacrale ha caratteristiche che fanno pensare a una vertebra lombare, e un sacro acuto. E per valutare questa ipotesi occorre fare delle radiografie normali. Inoltre sono presenti minime alterazioni dei dischi senza compressione di radici nervose.
Vorrei sottolineare che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Parte dei disturbi può avere origine dal rachide (ma lo si può stabilire solo con la visita diretta), ma altri invece non hanno nulla a che vedere con la schiena (ad esempio "la cistite sanguinosa").
E' necessario quindi, come del resto è stato già consigliato alcuni mesi fa, farsi visitare da uno specialista esperto in patologie della colonna, ad esempio rivolgendosi alla U.O. di Chirurgia Spinale dell'Ospedale di Circolo di Varese.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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