Frattura pluriframmentaria trochite omerale

Salve a tutti,
ho 32 anni e lo scorso martedì, cadendo da cavallo, ho riportato una frattura trochite omerale.
Mi è stato fatto un bendaggio rigido che mi blocca la spalla, di questo tipo:
http://files.splinder.com/6400420b4dea37fa9e787fe6ab08b5b4.jpeg
L'ortopedico che mi ha visitato ha detto che essendo la frattura pluriframmentaria (al momento composta), c'è il rischio che si scomponga ed in tal caso sarebbe necessario l'intervento chirurgico.
Oggi ho effettuato una nuova radiografia, il cui referto è: sufficientemente composta la frattura dell'omero all'odierno controllo.
Domani ho un nuovo controllo ortopedico.
Inoltre da ieri ho iniziato la magnetoterapia per 12 ore al giorno (circa 8 di notte e 4 di giorno): dovrò fare 30 sedute.
Vorrei chiedervi, qual è la probabilità che la frattura si scomponga in futuro e soprattutto cosa posso fare per evitarlo (è capitato in questi giorni che a seguito di qualche movimento istintivo ho avvertito un dolore al braccio).
Infine è la magnetoterapia utile? Mi è stata inoltre prescritta eparina da 0,4 per i primi 10 gg. E' bene continuarla a farla per tutta la durata dell'immobilizzazione?
Grazie mille.
[#1]
Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Una frattura del trochite omerale segue la Classificazione di Neer che le suddivide in:
1. Fr. collo anatomico
2. Fr. collo chirurgico
3. Fr. trochite
4. Fr. trochine
ed inoltre suddivise in 2, 3, 4 o più frammenti.
E' molto importante che la frattura sia composta poichè da questo dipende poi l'indicazione terapeutica.
Nel suo caso, non è dato "vedere" la RDX, però ci scrive che è composta e questo è bene.
La probabilità che la frattura si scomponga è direttamente proporzionale al grado di immobilizzazione, più il braccio si muovee più facile che si scomponga.
La magnetoterapia è discussa da molti autori, alcuni la sostengono, altri non la consigliano.
L' EBPM (eparina a basso peso molecolare) è di solito prescritta per 3 settimane, tuttavia è dato allo specialista ogni decisione in merito
Auguri

www.luigigrosso.net

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
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[#2]
dopo
Attivo dal 2004 al 2018
Ex utente
Salve dottore,
grazie per la cortese risposta.
Ma il rischio di scomposizione prescinde dal tempo intercorso dall'incidente?
Mi spiego meglio. Se ad oggi (6 gg dall'incidente) la frattura è rimasta composta, il rischio che si scomponga è uguale al primo giorno? E soprattutto qual è il tempo trascorso il quale possiamo essere certi che la frattura non si scomponga più?
Se ritiene, posso scannerizzare ed inviarle le radiografie ad un indirizzo email.
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Il rischio diminuisce con il trascorrere dei giorni. Tuttavia, non si può stabilire, a priori, il tempo di "fuori pericolo" poichè questo dipende dal processo di consolidazione della frattura (cosa che valuta lo specialista al controlo).
Si affidi tranquillamente al suo ortopedico di fiducia.
Auguri

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