Vertigini dopo succusione rachide cervicale

‭Buongiorno,
il 18/11/2011 ho subito un tamponamento, all'apparenza di impatto lieve, mentre ero in sella allo scooter ferma ad uno stop, da parte di un'auto che si stava fermando anch'essa, ma che e' arrivata un po' "lunga". Lì per lì non sembrava veramente nulla di che a parte un un po' di dolore alla schiena. Dopo 8 giorni si sono scatenate delle vertigini che da allora non mi lasciano mai. Sono andata al P.S. dove mi hanno applicato un collare di Schanz, che ha peggiorato la contrattura muscolare. L'esame Rx ha evidenziato "esito di trauma da succussione del rachide cervicale e dorsale con cervicalgia acuta, sindrome vertiginosa acuta con parestesie alle mani". Dopo qualche giorno sono andata dall'otorino, che mi ha fatto la manovra di Semont, che pareva avesse risolto il problema di distacco degli otoliti. Aggiungo che durante la manovra un po' violenta ho sentito una specie di "crack" al collo (puo' aver aggravato la situazione?). Dopo 30 minuti dalla manovra le vertigini sono tornate ancora più forti. Ho assunto Vertiserc 24 mg 1x2 per 40 gg. senza miglioramenti. Una visita neurologica ha evidenziato "solo" uno stato ansioso-depressivo (..e vorrei vedere!!), un atteggiamento in iperestensione del rachide cervicale e contratture diffuse al rachide.La terapia era: Laroxyl 3gtt la sera, Levopraid 25 mg 1 cp e Myonal 100 mg 1x2. dopo la prima assunzione del laroxyl e Myonal mi sono venuti degli spasmi e alle gambe e una terribile crisi vertiginosa. Ho interrotto quindi la terapia. Ho effettuato un'esame otoneurologico che non ha evidenziato scompensi vestibolari in atto nè litiasi recidivante. Head trust test e head Schacking tes negativi, saccadici e pursuit nella norma. Emerge un modesto nistagmo di posizione da sofferenza del recettore periferico del riflesso vestibolo spinale bilaterale. Si consiglia: Training di rieducazione motoria del rachide cervicale, che sto continuando, che però dopo ogni seduta mi aggrava le vertigini. Effettuata RNM cervello e tronco encefalico e della colonna cervicale. Il primo non ha evidenziato patologie, ma quello cervicale evidenziava: "rettificata la lordosi fisdiologica cervicale. Circoscritta alterazione del segnale di carico di C7 per angioma dello stesso. Minime irregolarità da fatti degenerativi a livello C3-C4 C4-C5 senza carattere patologico. Impronta extradurale mediana in C5-C6 da protrusione discale. Grossolana impronta extradurale ad ampio raggio in C6-C7 da fatti degenerativi a carico delle vertebre(spondilosi) e protrusione del disco intervertebrale". Dopo visita oculistica con semplice app.ne di cartina alla fluorescina, mi si sono aumentate moltissimo. Non so più che fare. La fisioterapista dice che potrebbero essere di natura oculare od ansiosa, ma a me aumentano quando sono a tavola o mi protendo in avanti. Ho paura di non guarire più. Il mio medico non sa che fare oltre a darmi il Torecan. Mi ha detto che per le vertigini tardive ci vogliono più di 6 mesi. Cosa consigliate di fare?
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Dr. Silvio Boer Ortopedico 552 43
Da quanto ci riferisce sembrerebbe essere un quadro di sindrome vertebrobasilare secondaria al colpo di frusta al rachide cervicale. Il suo rachide cervicale presenta una artrosi con segni di sofferenza articolare non grave ma che un trauma può peggiorare subito dopo l'evento traumatico. Sono stati eseguiti giustamente tutta una serie di accertamenti che sembrerebbe avere escluso patologie + gravi. Anche la diminuzione della normale curva fisiologica della colonna in sede cervicale è un segno visibile anche con una semplice Radiografia che sta a significare che la contrattura dei muscoli in sede cervicale blocca il collo per evitare complicazioni. E' un po strano che il collare di Schantz abbia peggiorato la contrattura, normalmente se tollerato è una delle poche cose che serve a calmare la sintomatologia dolorosa. Occorre molta pazienza, riposo e se con il tempo non si risolve valutare un trattamento Fisiatrico sotto stretta osservanza dello specialista Ortopedico esperto in Rachide.

Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice

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dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Dottor Boer, grazie per la pronta risposta. Purtroppo la mia pazienza sta venendo meno, in quanto fra poco, saranno 4 mesi che patisco queste vertigini continue, veramente invalidanti sotto tutti i punti di vista (non posso lavorare in quanto non riesco a stare al computer, nè leggere, e la mia vita privata e familiare è diventata molto limitata e abbastanza triste) e la paura di non guarire mi assale quotidianamente.

Ciò che vorrei chiedere a lei e ai suoi a mia risposta è questo:

- secondo la sua esperienza, i tempi di guarigione, in media, a quanto possono arrivare, visto che io in 4 mesi ho fatto ben pochi miglioramenti?

- e' normale che ogni volta che faccio una seduta di FKT i miei sintomi peggiorino e stia male per diversi giorni?

- il mio medico di famiglia mi ha prescritto, nelle fasi acute, Torecan 1 supposta la sera per 7/10 giorni, mentre il neurologo che avevo interpellato, mi disse che il Torecan può ritardare la guarigione dalle vertigini, in quanto deprime il SNC. Che devo fare?. A chi dare ragione? Il Torecan è l'unico farmaco che mi dà un po' di sollievo, mentre Levopraid e Vertiserc non mi hanno fatto nulla, per non parlare dell'Alevertan, che mi ha dato sensazione come essere "drogata" per un giorno intero.

- consiglia qualche terapia aggiuntiva (tipo TENS, magnetoterapia, etc?). La mia fisioterapista è contraria, perchè secondo lei la TENS, se non ben tarata può creare ulteriore contrattura muscolare. Lei che ne pensa?

Ringraziandola per l'interessamento, Le sarei grata se volesse rispondermi nuovamente.

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Dr. Silvio Boer Ortopedico 552 43
".... perchè secondo lei la TENS, se non ben tarata può creare ulteriore contrattura muscolare..." , può anche essere vero ma basta appoggiarsi ad un Centro Fisioterapico serio sotto osservazione di un Collega esperto e Specializzato in Medicina Fisica e Riabilitazione.

-- il Torecan è in genere uno dei pochi Farmaci attivi nelle forme complesse di vertigini come le sue.

-- non vi sono tempi di guarigione precisi nella patologia da cui Lei è affetta e a volte inspiegabilmente tutto si risolve in poco tempo mentre altre il percorso è lungo e complesso coinvolgendo varie competenze. Anche se non facile cerchi di affidarsi a persone competenti e cerchi di non essere depressa ma di avere fiducia. Auguri sinceri di pronta guarigione.