Protrusioni
Salve; sono una ragazza di 22 anni, peso 53 kg per 160 cm di altezza. Da sempre ho fatto sport: 11 anni di karate, kick boxing, basket.. Poi dall etá di circa 16 anni per mancanza di tempo ho cominciato ad andare a correre senza fare nessun sport: 3 volte a settimana per un ora. Devo essere sincera che nonostante i dolori non ho mai smesso di correre, ma ho corso molto meno (mezz'ora e per solo 2 volte a settimana).
Da 4 anni ho avuto dolori e problemi: ho fatto l'agopuntura, massaggi da un fisioterapista ma non avevo mai fatto la RMC.
6 mesi fa circa l'ho fatta, e questo è stato l'esito:
Conservata lordosi con regolare allineamento dei meta metri sul piano sagittale; canale vertebrale di ampiezza nei limiti per costituzione. Sottile il disco intersomatico L5-S1 come per variante anatomica in verosimile metamero di transizione(eventuale correlazione radiografica). Modesti segni di disidratazione del disco intersomatico L3-L4 che evidenzia protrusione mediana in appoggio sul sacco durale. Analoghi segni di disidratazione nel disco intersomatico L4-L5 con iniziale assottigliamento. Coesiste piu evidente protrusione mediana in appoggio sul sacco durale.
Ora da circa 1 anno vado in palestra 2-3 volte a settimana e cerco di fare tanto streeching oltre al circuito aerobico.
Le scrivo in quanto non so cosa fare di piu dato ogni mese orca continuo a rimanere con la schiena bloccata. In questo periodo sono sotto esami all'università, cerco comunque di fare palestra e ginnastica ma stando dalle 8 alle 10 ore seduta il dolore mi è comparso nuovamente. E non so cosa fare. Stavo pensando all'iniezione epidurale, al cortisone ?
A giugno cominciero poi la stagione come commessa in un bazar e (anche l anno scorso ho ricorso all agopuntura) perche i pesi da portare e le pulizie da fare si vede la mia schiena non le regge.
Le chiedo qualche consiglio, data anche la mia giovane età.
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
Da 4 anni ho avuto dolori e problemi: ho fatto l'agopuntura, massaggi da un fisioterapista ma non avevo mai fatto la RMC.
6 mesi fa circa l'ho fatta, e questo è stato l'esito:
Conservata lordosi con regolare allineamento dei meta metri sul piano sagittale; canale vertebrale di ampiezza nei limiti per costituzione. Sottile il disco intersomatico L5-S1 come per variante anatomica in verosimile metamero di transizione(eventuale correlazione radiografica). Modesti segni di disidratazione del disco intersomatico L3-L4 che evidenzia protrusione mediana in appoggio sul sacco durale. Analoghi segni di disidratazione nel disco intersomatico L4-L5 con iniziale assottigliamento. Coesiste piu evidente protrusione mediana in appoggio sul sacco durale.
Ora da circa 1 anno vado in palestra 2-3 volte a settimana e cerco di fare tanto streeching oltre al circuito aerobico.
Le scrivo in quanto non so cosa fare di piu dato ogni mese orca continuo a rimanere con la schiena bloccata. In questo periodo sono sotto esami all'università, cerco comunque di fare palestra e ginnastica ma stando dalle 8 alle 10 ore seduta il dolore mi è comparso nuovamente. E non so cosa fare. Stavo pensando all'iniezione epidurale, al cortisone ?
A giugno cominciero poi la stagione come commessa in un bazar e (anche l anno scorso ho ricorso all agopuntura) perche i pesi da portare e le pulizie da fare si vede la mia schiena non le regge.
Le chiedo qualche consiglio, data anche la mia giovane età.
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
Da quanto ci dice sembrerebbe che già si stia comportando in modo corretto per l'igiene della sua schiena. E' probabile che i problemi siano nati in precedenza quando praticava Sport di contatto impegnativo per il rachide in età adolescenziale. Attualmente se il peso è sotto controllo effettua correttamente la ginnastica e lo stretching in palestra l'unica avvertenza che le possiamo dare è di evitare la corsa in modo particolare su terreni rigidi. Le iniezioni epidurali devono essere effettuate previo corretta indicazione di uno specialista Ortopedico o Fisiatra o di Terapista del dolore e vengono in genere indicate non nei giovani e vanno associate ad un opportuno programma di igiene posturale e come ultima spiaggia a trattamenti + conservativi. Il consiglio è quindi di sentire un buono specialista di patologia del rachide che Le saprà dare le corrette indicazioni. Ci tenga informati. Dr Boer
Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 15/05/2012.
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