Rottura menisco e legamento crociato anteriore

Salve. Purtroppo, dopo il riscontro quasi confortante di pronto soccorso e medico di famigli (diagnosi, stiramelto LCM, e ci sarei abituato dato che ho avuto 4 interruzioni parziali del LCM e del LCE), la risonanza magnetica ha portato al seguente referto:
"Sono state eseguite sequenze FSE, DFSE e IR, per immagini pesate in TI e T2, per uno studio assiale e sagittale e coronale. Alterazione della morfologia e del segnale del legamento crociato anteriore come per lesione completa, inveterata. Nella norma il legamento crociato posteriore ed il legamento collaterale interno. Ispessimento cicatriziale delle strutture capsulo-legamentose del comparto estemo. Lesione a "manico di secchio" del meni sco interno: concomita la presenza di un "flap" meniscale lussato nella gola intercondiloidea. Nella norma il menisco esterno. Ai gradi di flessione dell'esame la rotula appare in asse su di una gola intercondiloidea
nornlalmente conformata. Nornlale l'apparato estensore rotuleo. Al momento attuale è presente un minimo versamento articolare."
Ho diversi questiti e credo ne posterò due per volta.
1) Non riesco a estendere la gamba nè a piegarla del tutto. Cammino col ginocchio piegato, praticamente dfisso, e se provo a cambiare posizione, oltre al dolore e agli scrichiolii, sono molto instabile. Sono in lista per una visita ortopedica che il servizio sanitario nazionale mi garantirà il 2 ottobre. Quindi fra due mesi. Pensate che la situazione si aggraverà nel frattempo? Suggerite di trovare al più presto un medico privato?
2)Pensate che il menisco mi verrà completamente tolto? O c'è qualche speranza che mi toglieranno solo il "flap"?
Premetto che ho tutte le diapositive in un cd (me le hanno consegnate in questo nuovo formato), e se fosse necessario visionarle potrei inviarle via email col programmino per visionarle, (il tutto pesa circa 30 mb, quindi pochissimo)
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Gentile utente il suo è un problema importante, vengo ai punti:
1) Non riesco a estendere la gamba nè a piegarla del tutto. Cammino col ginocchio piegato, praticamente dfisso, e se provo a cambiare posizione, oltre al dolore e agli scrichiolii, sono molto instabile. Sono in lista per una visita ortopedica che il servizio sanitario nazionale mi garantirà il 2 ottobre. Quindi fra due mesi. = non è normale camminare con il ginocchio piegato, vi sono ripercussioni su tutta la componente articolare dell'arto inferiore e sulla colonna vertebrale, ecc.
2) Pensate che la situazione si aggraverà nel frattempo? = sicuramente non migliorerà
3)Suggerite di trovare al più presto un medico privato? = privato o non quello che le consiglio è di consultare al più presto un Chirurgo del Ginocchio per stabilre il da farsi
4)Pensate che il menisco mi verrà completamente tolto? = oggi con l'artroscopia non viene tolto più completamente il menisco ma solo parzialmente
5) O c'è qualche speranza che mi toglieranno solo il "flap"? = penso che le toglieranno solo il flap
Spero di esserle stato di aiuto.
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
La ringrazio della risposta. Avrei qualche altra domandam ne scrivo de di seguito.

1) Considerando che mi sono procurato negli ultimi 3-4 anni altre 3 lesioni al ginocchio (Legamenti collaterale mediale ed esterno) e una lesione dei legamenti alla caviglia della stessa gamba, e considerando che la risonanza parla espressamente di lesione del crociato anteriore inveterata, è possibile che tutti questi infortuni alla stessa gamba siano dovuti a una instabilità causata da una vecchia rottura del LCA non rilevata nei precedenti episodi?

2) Tutte l volte che vado al pronto soccorso evitano di farmi esami, limitandosi a una visita esterna e proponendomi cure irrisorie. Stavolta al PS mi havevano diagnosticato uno stiramento del LCM, prescrivendomi riposo per 7 gg con analgesici e antiinfiammatori. dopo 2 gg avevo piede, caviglia e coscia gonfi tanto da far spaventare chi mi stava intorno, e spingendo la fisiatra da cui nel frattempo mi aveva inviato il medico di famiglia (che a sua volta, non mi aveva nemmeno voluto controllare, avvallando la diagnosi del medico del PS) a prescrivermi una risonanza magnetica (quella in oggetto nel primo post) e una cura a base di seleparina. In tutto questo tra l'altro, ho perso un mese di tempo. Considerate corretto l'operato dei medici del pronto soccorso e del medico di famiglia? E' giusto dire che io sia stato danneggiato? (Premetto che non ho alcuna intenzione di fare segnalazioni, querele, o cose similari, soltanto voglio capire se tutto questo sia da considerarsi normale prassi o disservizio).

3)Ritenete che dopo l'operazione io potrò tornare a fare sport, nello specifico corsa, calcio e calcetto) senza problemi?