Lca sintetico

Buongiorno,

sono stato operato 2 volte a distanza di 7 anni, per la ricostruzione del legamento crociato anteriore, la prima volta con la tecnica del tendine rotuleo, nella seconda mi è stato impiantato un legamento sintetico. a distanza di un anno, un altro trauma mi ha fatto sospettare la rotture del neo legamento sintetico. Ho fatto una Tac con ricostruzione 3D dalla quale è poi risultato che il legamento era "ben visualizzato in sede", cioè tradotto, se non sbaglio, è sano e ben impiantato. Qualche mese dopo, senza un episodio traumatico, ne movimenti bruschi, nulla di particolare insomma, ho all'improvviso avvertito un dolore fortissimo al ginocchio che si è anche gonfiato. Ho fatto una risonanza magnetica (una volta che il ginocchio si era sgonfiato) dove il risultato è che il legamento "non è visualizzato". Un'altra risonanza fatta qualche giorno dopo, mi conferma che il neo legamento non si vede. Le domanda sono: Questi neo legamenti sintetici, con che strumento si vedono? Tac o risonanza? e in che forma si presentano? è possobile che la risonanza non lo veda proprio perchè sintetico? Mi consigliate di fare un'altra TAC di verifica?
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Dr. Diego Esposito Ortopedico, Chirurgo della mano 101 4
Gentile paziente , il LCA sintetico è costituito da poliestere , un materiale ben visibile ai controlli RM . La scarsa visibilità del neolegamento potrebbe nel suo caso essere collegata alla presenza di versamento articolare o alla formazione di un robusto panno sinoviale di natura infiammatoria , elementi in grado generalmente di "mascherare " alucuni dettagli forniti dalle immagini RM . Mi sento comunque di dirle che al di là di tutto conta considerare il quadro che solo una attenta valutazione clinica della sua articolazione è in grado di fornire (stabile? dolente?limitata nei movimenti?) . Si rivolga pertanto all'ortopedico di fiducia .

Dr. DIEGO ESPOSITO
specialista in ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
CHIRURGIA ARTROSCOPICA SPALLA E GINOCCHIO
CHIRURGIA DELLA MANO

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dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Grazie per la risposta Dr. Esposito, ma volevo chiederle se nella Tac questo tipo di legamento si vede o meno. Per me è importante saperlo, per capire se la Tac fatta ad aprile scorso diceva il vero o se non si poteva vedere il legamento.
In ogni caso le dico che per quanto riguarda la valutazione clinica, il ginocchio è stabile, mai cedimenti, non era dolente prima dell'episodio di questa estate (l'improvviso dolore con gonfiore anesso), ma lo è un po' ora ancora, in alcuni movimenti a distanza di più di 2 mesi. Il "cassetto" c'è e non c'è, nel senso che in alcune angolazioni sembra che il ginocchio non sia fermato dal legamento, in altre invece sembra ok... la limitazione fondamentalmente non c'è, corro, salgo le scale senza problemi, ho anche ricominciato a fare palestra (con un po' di doloretti per la verità). Certo non ho provato a fare sport più stressanti per l'articolazione come il calcetto per esempio, ma questo è subordinato alla determinazione se c'è o meno la rottura... e in ogni caso, per quale motivo si sia rotto senza che io abbia fatto nulla.
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Dr. Diego Esposito Ortopedico, Chirurgo della mano 101 4
Ritengo che l'esame TC non sia appropriato per los tudio delle lesioni capsulo-legamentose del ginocchio . Non darei peso eccessivo ai risultati delle indagini strumentali da lei eseguite e non ritengo utile ripeterle. Mi descrive del resto una situazione clinicamente piuttosto stabile se pur non ancora ottimale . Continui piuttosto ad insistere con un programma riabilitativo utile al rinforzo della muscolatura e si dia un po' di tempo , sono passati solo due mesi dall'intervento , la ricostruzione del LCA anche se eseguita con innesto sintetico richiede tempo e pazienza ... Auguri
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dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Ehm, la ringrazio ancora moltissimo per la risposta, ma forse non sono stato molto chiario nella mia esposizione dei fatti. Sinteticamente la cronologia è questa:

Maggio 2010 - Intervento di ricostruzione del LCA con legamento sintetico

Maggio - Ottobre 2010 Fisioterapia riabilitativa

Settembre 2011 - Trauma distorsivo (giocando a calcio)

Aprile 2012 - Tac che vede il neolegamento "Ben Visualizzato in sede"

Agosto 2012 - Stranissimo episodio di dolore al ginocchio con relativo gonfiamento dello stesso, senza nessun evento distorsivo, letteralmente "dal nulla".

Ottobre 2012 - Due RMN insistono sul legamento "Non visualizzato", pur confermando la presenza di artefatti che rendono difficile la visione.
Nella seconda risonanza, il radiologo si è insospettito su una cunetta che sembra un'escrescenza ossea proprio nella zona dove dovrebbe esserci il legamento, facendo balenare l'ipotesi di uno sfregamento continuo del legamento su questa escrescenza che ne ha provocato la rottura.

Dunque sono passati più di due anni dall'intervento e sono tornato al calcio solo dopo quasi un anno dall'intervento. Il mio dubbio era solo che data la presenza di artefatti che limitano la risonanza, forse la tac potesse ovviare, andando comunque a visualizzare la presenza del neolegamento in quanto "radio opaco". L'alternativa per capire che diavolo ho nel ginocchio sarebbe un'artroscopia diagnostica? Quali sarebbero i tempi di recupero in caso di un reimpianto di un legamento sintetico? (ammesso che gli "attacchi" siano rimasti sani).
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Dr. Diego Esposito Ortopedico, Chirurgo della mano 101 4
Chiedo scusa , non avevo compreso nel suo insieme una storia clinica complessa.. Ribadisco ad ogni modo i concetti già espressi . Lei mi descrive un'articolazione recuperata almeno per l'80%. L' instabiltà che percepisce solo in alcuni movimenti potrebbe essere soggettiva e pertanto correlata ad un incompleto recupero della propriocettività articolare o del tono muscolare e pertanto ritengo fondamentale che si dedica ancora per un po' a della fisioterapia mirata . Se si trattasse invece di un instabilità reale , penserei ad una insufficienza delle strutture capsulo-legamentose periferiche3 del ginocchio e non adeguatamente trattate, lei mi parla infatti di un episodio traumatico pregresso... si sottoponga quindi ad una valutazione ortopedica attenta . sarà l'ortopedico di sua fiducia a prendere in considerazione l'opportunità di eseguire o meno un'artroscopia esplorativa . Non ritengo ad ogni modo utile un ulteriore esame diagnostico.