Artrofia

buonasera dottore, è. circa un mese da quando sono andato a correre sulla spiaggia che avverto dolore sotto la pianta del piede, ma ora la situazione è peggiorata riesco a malapena a camminare. il dolore mi prende su entrambi i piedi e ora ho anche stanchezza alle gambe. ora sto sto prendendo mezza pillola di medrol 16 gr. dopo pranzo e una bustina di aulin dopo cena. sono in attesa di una visita dall' ortopedico. intanto domani mi tocca andare a lavorare dopo un mese di ferie non so come farò. lei dottore cosa pensa che sia? e cosa potrei fare?
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
La sola cosa che posso pensare è che per decidere una qualsiasi terapia bisogna prima aver fatto una diagnosi.
A parte che Lei scrive "Atrofia" nell'oggetto ma poi nel consulto non se ne trova traccia, la sola cosa da fare è come dice Lei consultare un ortopedico che, dopo averLa visitata e aver visto gli eventuali esami che deciderà, potrà dirLe di cosa si tratta e di conseguenza saprà consigliare il trattamento adeguato.
Se ritiene di non riuscire a riprendere il lavoro bisogna ovviamente che ne parli con il Suo medico curante
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
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buonasera dottore, la ringrazio per la pronta risposta. lei ha perfettamente ragione, ma pensavo che fosse una cosa da niente, invece mi sta dando dei problemi. martedì ho il consulto dell' ortopedico,al quale ho chiesto di darmi una terapia giusto per riuscire domani a lavorare. spero che non sia una cosa grave perché su internet se ne leggono di tutti i colori. i miei sintomi sono questi dolori sotto la pianta del piede dx che si ripercuote anche sul destro e soprattutto sul mignolo sinistra, poi stanchezza alle gambe quando sto in piedi, mentre a riposo sto bene. la ringrazio per la risposta e condivido tutto quello che mi ha detto, volevo solamente essere rassicurato un po sul problema che ho, anche se so che senza esami alla mano non si può dir niente. la ringrazio per la sua disponibilita. e franchezza.
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Utente
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buonasera dottore, mi sono rivolto ad un ortopedico che mi ha detto che l' ecografia dei piedi non era necessaria perché la diagnosi era chiara cioè metarsalgia da sovraccarico dovuto al piede cavo di 2° grado con flascite plantare, mi ha consigliato i planetari ortopedici. con lo scarico metatarsaleche però mi procurano dolori che mi dicono che sono normali, anche se ho i miei dubbi. purtroppo nonostante i plantari, gli ultrasuoni nell acqua,, massaggi, elettrostimolatori, cortisone di 8mg, brufen 600 al bisogno la situazione è. leggermente migliorata per quanto riguarda i metatarsi,mentre sento bruciore giù la caviglia in corrispondenza dell arcata plantare. non so più cosa fare perché questo problema mi sta facendo perdere il posto di lavoro. ora mi hanno detto che per sciogliere la flascite plantare devo fare esercizi di sollevamento punte dei piedi, tenere un oggetto di legno cilindrico. da far sdrotolare sotto i piedi e con forza perché il fisioterapista dice che altrimenti il muscolo della flascite plantare non si scioglierà mai. cosa ne pensa lei di tutto questa cosa mi consiglierebbe. di fare? dimenticavo sto prendendo il cortisone anche se non lo potrei prendere per i calcoli alla colecisti. che ne pensa lei, potrei sostituirlo con qualche altro antinfiammatorio naturale? per quanto riguarda i plantari è. vero che devo sentire dolore? grazie
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Utente
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buonasera dottore, mi sono rivolto ad un ortopedico che mi ha detto che l' ecografia dei piedi non era necessaria perché la diagnosi era chiara cioè metarsalgia da sovraccarico dovuto al piede cavo di 2° grado con flascite plantare, mi ha consigliato i planetari ortopedici. con lo scarico metatarsaleche però mi procurano dolori che mi dicono che sono normali, anche se ho i miei dubbi. purtroppo nonostante i plantari, gli ultrasuoni nell acqua,, massaggi, elettrostimolatori, cortisone di 8mg, brufen 600 al bisogno la situazione è. leggermente migliorata per quanto riguarda i metatarsi,mentre sento bruciore giù la caviglia in corrispondenza dell arcata plantare. non so più cosa fare perché questo problema mi sta facendo perdere il posto di lavoro. ora mi hanno detto che per sciogliere la flascite plantare devo fare esercizi di sollevamento punte dei piedi, tenere un oggetto di legno cilindrico. da far sdrotolare sotto i piedi e con forza perché il fisioterapista dice che altrimenti il muscolo della flascite plantare non si scioglierà mai. cosa ne pensa lei di tutto questa cosa mi consiglierebbe. di fare? dimenticavo sto prendendo il cortisone anche se non lo potrei prendere per i calcoli alla colecisti. che ne pensa lei, potrei sostituirlo con qualche altro antinfiammatorio naturale? per quanto riguarda i plantari è. vero che devo sentire dolore? grazie
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Non so cosa intenda il fisioterapista a proposito del "muscolo della fascite": penso che non vi siate capiti perché la fascite è una infiammazione di una struttura fibrosa che si chiama fascia e che non ha nessun muscolo. Gli esercizi di stretching possono essere utili a episodio doloroso risolto. I piantati non fanno male, al massimo possono risultare un po' fastidiosi all'inizio, ma mai dolorosi. Per le terapie non è possibile prescrivere nulla se non si è visitato il paziente. Se non ha tratto vantaggio dalle cure lo segnali all'ortopedico che riconsiderare' diagnosi e cure.
Cordiali saluti
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Buonasera dottore dopo mesi, dato che i dolori non passavano più, sotto consiglio dell' ortopedico ho fatto la risonanza magnetica ai piedi che per il. dx dice che é. Presente una minima quota fluida nella articolazione peroneo-astragalica ed astragalo-calcaneare, inoltre. Si segnala la presenza di circoscritti artefatti ferromagnetici in corrispondenza dei tessuti molli peri malleolari mediali. ( forse perché lavoro in un azienda metalmeccanica. A contatto con il ferro). Invece per il piede sinistro c'è. Una minima quota fluida nella articolazione peroneo-astragalica.. Poi ho fatto anche l ecografia che indica un modesto ispessimento. 5mm del legamento plantare. Al piede di sinistra. I sintomi che avverto é. Quando sto un pò di tempo in piedi avverto bruciore ai talloni. E pianta dei piedi. Cosa può essere? E cosa mi consiglia di fare? La ringrazio per la sua disponibilità che offre a tutti noi. Grazie di cuore
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Fare delle ipotesi a distanza serve a poco, perché rimangono solo delle ipotesi. Quanto descritto nei referti sembra che possa almeno in parte essere compatibile con quanto rilevato dall'ortopedico 40 gg fa. La sola cosa da fare adesso è mostrare le immagini degli accertamenti eseguiti allo specialista che li ha prescritti, perché possa trarne le conclusioni e decidere il trattamento per Lei più appropriato.
Cordiali saluti
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Buonasera dottore dato che per la visita dall' ortopedico co vorranno parecchi giorni, nel frattempo cosa mi consigliate di fare? Stare. A riposo o fare una vita normale? Mettere del ghiaccio ......... Poi per quanto riguarda quei circoscritti antefatto di ferro magnetico nel piede cosa potrebbero essere? É da preoccuparsi? Grazie
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
In linea generale, di fronte a una sintomatologia dolorosa è ovvio che il riposo è preferibile a una vita normale. Riguardo al ricorso al ghiaccio, come per ogni tipo di terapia, bisogna aver fatto una diagnosi per consigliarlo. Gli artefatti ferromagnetici potrebbero essere dovuti alla presenza di frammenti di metallo nella regione del malleolo mediale, ma bisognerebbe sapere se si è mai ferito in quella regione e vedere le immagini: il Suo ortopedico alla prossima occasione saprà darLe le informazioni specifiche per il Suo caso.
Cordiali saluti
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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