Gamba più corta

Buonasera.

A seguito dell'installazione di una protesi dell'anca (avvenuta diversi anni fa), la mia compagna ha una gamba più corta dell'altra. Esiste un sistema, magari delle scarpe specifiche, per compensare la gamba più corta ed evitare disagi nella deambulazione?

Grazie Infinite.
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Dr. Sandro Reverberi Ortopedico, Medico fisiatra, Anestesista, Chirurgo della mano 94 7
E' possibile dopo un intervento di artroprotesi o endoprotesi dell'anca che uno dei due arti risulti più lungo o più corto. Questo può dipendere da diversi fattori.
Non è escluso che magari l'arto fosse più corto anche prima dell'intervento (ad esempio per una displasia congenita dell'anca) e che la paziente non se ne sia accorta (se la differenza ovviamente è entro il centimetro).
Inoltre dopo l'intervento di artroprotesi la differenza di lunghezza può variare ad esempio perchè lo stelo col passar del tempo tende ad affondarsi di alcuni millimetri oppure perchè si usura di una parte di polietilene (molti anni fa non si usavano le protesi di ceramica che sono utilizzate ora e l'usura del polietilene rimane una delle cause più frequenti dell'accorciamento tardivo dell'arto operato).
Qualsiasi sia la causa dell'accorciamento dell'arto, se non c'è dolore e la differenza è minima, entro un centimetro, basta un plantare con un piccolo rialzo. Se non c'è dolore ma la differenza è più importante di un centimetro bisogna compensarla con una calzatura ortopedica con un rialzo adeguato, in parte interno (plantare) in parte esterno alla scarpa. Se c'è dolore e l'accorciamento e/o la zoppia fossero importanti sarebbe meglio ricontrollare la protesi con una visita specialistica e le radiografie, specie se l'accorciamento non era presente inizialmente. Potrebbe essere affondato lo stelo, potrebbe essersi lussata una componente della protesi, potrebbe essere sopravvenuta una frattura (magari dopo un trauma oppure su un osso osteoporotico), ecc. Una visita ortopedica e, se ritenute necessarie, le radiografie del caso permetteranno di chiarire la causa della dismetria (= differenza di lunghezza) degli arti inferiori e di prendere quindi i provvedimenti conseguenti.
Se fino ad ora l'ortopedico che la seguiva non ha ritenuto opportuno fare ulteriori indagini o prendere provvedimenti, evidentemente deve aver considerato che la dismetria fosse modesta o comunque non meritevole di trattamento.
Qualche informazione ulteriore la può trovare andando sull'articolo del dr. Caldarella sull'argomento :
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/7-lunghezza-degli-arti-nella-protesi-dell-anca-l-importanza-della-pianificazione-pre-operatoria.html

Dr. Sandro Reverberi

[#2]
dopo
Utente
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Gentile Dottore, Buongiorno.

Grazie infinite per la risposta. Molto chiara ed esaustiva. Complimenti.
Faremo tesoro dei Suoi consigli.

Ancora grazie e buona giornata.

Un cordiale saluto.