Presunta cervicale
Innanzitutto vi ringrazio per l'attenzione. Sono circa 3 mesi che ho i seguenti sintomi:cefalea-muscolo-tensiva (diagnosi fatta da un neurologo),dolori al petto,alle spalle,alle braccia,alla gamba sinistra,forte nausea e crampi allo stomaco. Inoltre ho dei dolori localizzati al collo,in particolar modo quando piego la testa all'indietro. Talvolta ho anche tachicardia soprattutto se mi stiro. Naturalmente tali sintomi non sono invalidanti ma mi hanno ridotto la qualità della vita. Il neurologo da cui sono stato mi ha detto che probabilmente ho un problema osteo-articolare a carico del rachide cervicale. Vi contatto per chiedere un vostro parere e per consigliarmi quali sono gli esami migliori da svolgere.
Cordialità
Sdl
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Sdl
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
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Gli esami servono esclusivamente agli specialista per confermare o escludere una ipotesi diagnostica o per approfondire una diagnosi già fatta. La cosa più utile a questo punto è consultare un ortopedico o un medico fisiatra perché la interroghi, la ascolti, la visiti, prescriva gli eventuali esami necessari, che poi dovrà visionate e decida la diagnosi e, di conseguenza, il trattamento appropriato. Gli esami in sostanza dipendono dal quadro clinico e quindi vanno deciso solo da un medico che la abbia visitata.
Cordiali saluti
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Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
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Solo alcuni potrebbero essere in rapporto con il rachide cervicale, ma dal momento che non è possibile accertarlo a distanza è un'ipotesi che rimane tale, e quindi inutile.
Cordiali saluti
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
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Non saremo né io né lei a ipotizzare, ma solo lo specialista che L'avrà visitata. Fino ad allora non ha senso rimuginare sui sintomi per incasellarli in una patologia o in un'altra: alcuni possono appartenere a una e altri all'altra, e alcuni possono derivare da entrambe. Valuti con il medico curante se non sia utile anche un supporto psicologico.
Cordiali saluti
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 15/06/2013.
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