Ginocchio: situazione a rischio di protesi?

Intervento nel dicembre 2002 di meniscectomia selettiva mediale artroscopica e condroabrasione. Nel settembre 2003 riscostruzione artroscopica LCA con tendine rotuleo. Indagine inficiata dalla presemza di estesi artefatti paramagnetici a livello dell'estremo distale femorale e della gola intercondiloidea, in esiti di ricostruzione di LCA. Il neolegamento è riconoscibile a livello del tunnel osseo tibiale, mascherato da artefatti in corrispondenza della gola e della porzione femorale del tunnel. Non sono riconoscibili lesioni meniscali di significato meta-traumatico recente. Assenza di versamento articolare. Marcata fibrosi del corpo adiposo di Hoffa con ispessimento del tendine rotuleo, in esiti chirurgici. Il legamento corociato posteriore è mascherato dagli artefatti. Nella norma i legamenti collaterali. Affilamento artrosico delle limitanti articolati femoro-tibiali sul versante interno, senza riconoscibili lesioni osteocondrali. La rotula è in asse con rivestimento condrale conservato.
Mi hanno detto che sto rischiando di dover fare una protesi al ginocchio. E' vero?
E secondo lei è da operare?
Grazie per la risposta
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Dr.ssa Fiammetta Vincitorio Ortopedico 38
Gentile Utente,
La soluzione chirurgica che le è stata prospettata è un passo importante della chirurgia ortopedica, che si propone quando non ci sono altre alternative terapeutiche. Le suggerisco di rivolgersi presso un centro di chirurgia del ginocchio. A Milano, presso l'istituto ortopedico Galeazzi vi sono ben 3 reparti di chirurgia del ginocchio, con specialisti eccellenti. Potrebbe rivolgersi a loro ed ascoltare il loro parere. In bocca al lupo e mi faccia sapere.
Cordialmente,
Fiammetta Vincitorio

[#2]
Dr. Alfonso De Carlo Ortopedico 165 1
Prima di qualsiasi decisione sarebbe opportuno un esame clinico del suo ginocchio e personalmente credo che con idonea terapia medica e riabilitativa potrebbe evitare la protesizzazione di un distretto anatomico che presenta nonpoche difficoltà.
Mi faccia sapere.

[#3]
Dr. Paolo Tessari Ortopedico, Medico dello sport 108 3
come chirurgo del ginocchio ritengo abbastanza contraddittorio il fatto di subire una meniscectomia nel 2002, una ricostruzione del l.c.a. nel 2003 e 3 anni dopo proporre una protesizzazione del ginocchio a 35anni.
Tutto è possibile ma ritengo che un ginocchio che ha subito una ricostruzione artroscopica del l.c..a.possa "deteriorarsi" così in fretta da richiedere una protesizzazione.
Ad ogni buon conto va fatta una indagine clinica ed iconografica adeguata prima di prendere una così importante decisione, specie ad un'età così giovane.
Mi faccia sapere

dr. Paolo Tessari
ortopedico, artroscopista, protesista
specialista in medicina dello sport
Verona

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