Artrite o solo forrte tendinopatia.

Buongiorno Dottore. Vorrei un chiarimento, se possibile.
Ho eseguito risonanza magnetica, a causa di dolori persistenti alla caviglia sx.
Questo è il referto:

Marcata distensione fluida delle guaine tendinee dei tendini del tibiale posteriore e del flessore lungo delle dita, maggiore nella porzione distale della diafisi tibiale, in cui assume aspetto di concamerazione cistica di 21 mm. Alterazioni che si estendono fino alla piante del piede, dove si presenta un'ulteriore aspetto a concamerazione cistica LL di 13 mm...etc....distensione fluida delle guaine del flessore lungo dell'alluce...etc...Quota di versamento articolare diffuso, maggiormente sul versante tibio peroneale, con piccoli aspetti pseudocistici a livello del seno tarso.
Nessuna lesione ossea, nessuna rottura dei legamenti del complesso stabilizzatore laterale e del complesso deltoideo.
Sfumato interessamento edematoso da ambiente adiposo del triangolo di Kager.
Nessun segno di entesopatia del tendine d'achille e della fascia plantare.
Nessuna evidente area di edema intraspongioso a carico dei segmenti ossei esaminato
Il radiologo mi ha detto che si tratta di un'infiammazione tendinea diffusa, di grado severo, ma non si evidenziano indicazioni radiologiche di patologia artritica, in quanto la cartilagne è sana, l’osso è normale e non ci sono presenze edematose, nessun segnale di entesite.
Ho fatto una visita dal reumatologo, il quale sostiene che invece possa trattarsi di artrite psoriasica, visto che ho dei precedenti di psoriasi, ora rientrati. Ves e Pcr negativi. Onestamente faccio fatica a credere che si tratti di artrite.
Al momento sto facendo terapia con cortisone a basso dosaggio, e sembra funzionare bene...certo, sono ormai 3 mesi che soffro di sto disturbo, ma devo dire che è rientrato del 50%, nel, senso che con la terapia cortisonica riesco a stare bene, senza terapia cortisonica il dolore torna, ma va detto in forma più lieve del periodo più acuto e sopratutto riesco comunque a deambulare, cosa che prima non riuscivo a fare.
Ma non potrebbe trattarsi anche di tunnel tarsale. Mi spiego: tra il 2013 e il 1015 ho subito interventi chirurgici per tunnel carpale dx e sx, più tute e quante le 10 dita a scato, per tenosinovite stenosante. Allora mi sto chiedendo se, anche a causa di questa grave tenosinovite, possa esserci una sindrome del tunnel tarsale, visto che ho dolore proprio nella zona dove passa il tunnel. Me lo chiedo, perché, sulla scorta delle mie vicende, deduco di soffrire di sindromi canalicolari.
Grazie se vorrà chiarirmi.
Cordiali saluti