Dolore ginocchia dopo flessione prolungata

buongiorno, paziente uomo anni 56 peso 86 kg altezza 1.83.
Premesso che 6 anni fa ho rotto LCA destro e non è stato ricostruito, ultima RM fatta 6 mesi fa ha evidenziato condropatie degenerative di vario tipo e lesioni meniscali non serissime sia a destra cha a sinistra.
Ho sempre svolto vita normale e relativa attività sportiva come bici, camminate e potenziamento muscolare generale in palestra.
Mai avuto problemi particilari ma da circa 4 mesi quando resto con le gambe piegate, in posizione da seduto, per più di 10 minuti si scatena l'inferno.
La posizione deleteria è quando guido l'auto e peggio ancora quando sono seduto in moto.
Per il resto tutto ok quindi cammino tranquillamente sulle punte, sui talloni, piego e vado in accosciata tranquillamente senza alcun fastidio, salgo e scendo le scale.
Appena sto seduto a gambe piegate, in moto o auto o ufficio, inizia il delirio.
Inizialmente leggero dolore poi dopo 5 minuti, sempre piu forte e se non cambio posizione allungando le gambe mi infiammo per bene mi ritrovo la sera fare cicli di crioterapia con ghiaccio, riposo a gambe alzate e la notte le ginocchia mi diventano due stufe accese dal calore che emanano.
In pratica non posso più guidare e stare seduto in ufficio...pensa A volte sento pure punture tipo spillo nella zona posteriore del cavo popliteo e un rigonfiamento come se ci fosse un versamento.
La sintomatologia si evidenzia su tutte e due le ginocchia più o meno nello stesso modo.
Questa storia dura già da 3/4 mesi e ben due ortopedici che mi hanno visitato non hanno risolto la mia problematica.
Con uno abbiamo anche fatto infiltrazioni di Durolene su tutte e due le ginocchia ma il risultato è stato magnifico per la mobilità perchè sono spariti tutti i rumorini delle cartilagini ma per il resto non ho risolto un bel niente... Posso risolvere o migliorare la situazione o mi rassegno a convivere con questo problema per il resto dei miei anni?
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Dr. Fulvio Di Cosmo Ortopedico, Medico dello sport, Chirurgo vascolare, Medico legale, Medico aeronautico, Cardiologo 159 9
Buongiorno,
Tutto quanto scrive fa pensare che il suo problema sia legato ad una sofferenza delle cartilagini rotulee. Infatti, quando sta seduto le rotule vengono maggiormente compresse contro la loro sede (femorale).
Perché questo avvenga bisogna capirlo. Potrebbe dipendere da uno squilibrio muscolare, magari legato all'instabilità conseguente alla lesione del crociato o ad un fatto costituzionale.
Una visita, in primis, potrebbe darle qualche risposta.
Una soluzione potrà essere ipotizzata solo dopo aver compreso le cause.
Cordiali saluti.

Dr. Fulvio Di Cosmo
Specialista in
Ortopedia, Chirurgia vascolare, Medicina dello sport.
Master 1° liv. in Medicina legale - Master 2° liv. in