Fischio orecchio e vertigini
buonasera,
a rientro dalle vacanze a fine agosto dal sud est asiatico e dopo un episodio teoricamente viroso, che mi ha provocato febbricola e problemi intestinali, ho cominciato ad avere un leggero dolore dietro l orecchio sinistro e senso di pressione all interno, a queste cose succedono per 4-5 volte episodi di vertigini quando uscivo dall ascensore (uno è stato molto pesante e non riuscivo a stare in piedi per piu di un minuto).
detto cio, premetto che l ultimo mese per me è stato molto stressante, poichè impaurito da quell "influenza" che mi ha debilitato e che nessun medico/infettivologo ha saputo spiegare in quanto tutti gli esami risultavano nella norma. (se puo essere utile vedete gli altri 2 consulti che ho chiesto).
tornando all orecchio, a metà settembre un ORL mi ha visitato, fatto gli esami standard e non ha trovato nulla, se non del muco, che ho diminuito con del mucolitico.
qualche giorno dopo comincia il fischio continuo solo a sinistra, e che tutt ora persiste, il senso di pressione passa un po ma a momenti ho dolori sia dentro l orecchio che nella parte tra mandibola collo e orecchio.
10 giorni fa vado da un altro ORL, faccio la visita, è gia mi riscontra un po di allergia tra naso e orecchio, allergia che mi causa dolore quando inserisce qualcosa dentro, non vede infezioni (ha anche le analisi recenti in mano).
mi fa i test per le vertigini con sedia mobile, monitor, "occhialini", telecamere e qualcosa che vibra che mi poggia alla nuca. (non ho le carte alla mano, se non è chiaro vi risponderò con i dettagli tecnici).
secondo lui ho una probabile lesione all organo dell equilibrio per 2 valori sballati nei test (per i movimenti verticali e non orizzontali), mi prescrive lavaggi con acido borico, diprosalic crema e integratori promentic e tiobec.
sono 10gg che faccio la terapia e non vedo miglioramenti, l orecchio fischia sempre, non mi fa dormire, quando apro tanto la bocca o muovo la mascella in avanti il fischio aumenta, ho spesso mal di testa e cervicali, a volte lievi giramenti o sensi di instabilità, ma ripeto, lievi.
l ORL mi ha detto che mi richiamerà per altri esami (vestibolare e altro che non ricordo) ma ancora non lo ho sentito.
vorrei avere qualche altro parere, soprattutto per il fischio xke sta diventato insopportabile, mentre le vertigini se non prendo ascensori non ne ho (piu piani faccio, piu forti sono le vertigini), ultimamente mi sono capitati episodi di fischio anche a destra che durano un po ma non persistono perennemente come a sinistra.
ieri sera, ho avuto un mal di testa forte nella parte dietro l orecchio(osso temporale) che si estendeva a orecchio e mandibola, pulsava tutto a ritmo cardiaco, fischio compreso.
non so se considerare anche il discorso di fare lastre/tac o andare da un dentista per valutare la mandibola, ma credo che me lo direbbe il medico, no?
grazie in anticipo per eventuali consigli o pareri
a rientro dalle vacanze a fine agosto dal sud est asiatico e dopo un episodio teoricamente viroso, che mi ha provocato febbricola e problemi intestinali, ho cominciato ad avere un leggero dolore dietro l orecchio sinistro e senso di pressione all interno, a queste cose succedono per 4-5 volte episodi di vertigini quando uscivo dall ascensore (uno è stato molto pesante e non riuscivo a stare in piedi per piu di un minuto).
detto cio, premetto che l ultimo mese per me è stato molto stressante, poichè impaurito da quell "influenza" che mi ha debilitato e che nessun medico/infettivologo ha saputo spiegare in quanto tutti gli esami risultavano nella norma. (se puo essere utile vedete gli altri 2 consulti che ho chiesto).
tornando all orecchio, a metà settembre un ORL mi ha visitato, fatto gli esami standard e non ha trovato nulla, se non del muco, che ho diminuito con del mucolitico.
qualche giorno dopo comincia il fischio continuo solo a sinistra, e che tutt ora persiste, il senso di pressione passa un po ma a momenti ho dolori sia dentro l orecchio che nella parte tra mandibola collo e orecchio.
10 giorni fa vado da un altro ORL, faccio la visita, è gia mi riscontra un po di allergia tra naso e orecchio, allergia che mi causa dolore quando inserisce qualcosa dentro, non vede infezioni (ha anche le analisi recenti in mano).
mi fa i test per le vertigini con sedia mobile, monitor, "occhialini", telecamere e qualcosa che vibra che mi poggia alla nuca. (non ho le carte alla mano, se non è chiaro vi risponderò con i dettagli tecnici).
secondo lui ho una probabile lesione all organo dell equilibrio per 2 valori sballati nei test (per i movimenti verticali e non orizzontali), mi prescrive lavaggi con acido borico, diprosalic crema e integratori promentic e tiobec.
sono 10gg che faccio la terapia e non vedo miglioramenti, l orecchio fischia sempre, non mi fa dormire, quando apro tanto la bocca o muovo la mascella in avanti il fischio aumenta, ho spesso mal di testa e cervicali, a volte lievi giramenti o sensi di instabilità, ma ripeto, lievi.
l ORL mi ha detto che mi richiamerà per altri esami (vestibolare e altro che non ricordo) ma ancora non lo ho sentito.
vorrei avere qualche altro parere, soprattutto per il fischio xke sta diventato insopportabile, mentre le vertigini se non prendo ascensori non ne ho (piu piani faccio, piu forti sono le vertigini), ultimamente mi sono capitati episodi di fischio anche a destra che durano un po ma non persistono perennemente come a sinistra.
ieri sera, ho avuto un mal di testa forte nella parte dietro l orecchio(osso temporale) che si estendeva a orecchio e mandibola, pulsava tutto a ritmo cardiaco, fischio compreso.
non so se considerare anche il discorso di fare lastre/tac o andare da un dentista per valutare la mandibola, ma credo che me lo direbbe il medico, no?
grazie in anticipo per eventuali consigli o pareri
[#1]
In effetti, nel tuo caso, sarebbe utile un esame radiologico per lo studio dell'orecchio medio ed interno. ovvero una risonanza magnetica. Nel caso il risultato dovesse essere negativo, allora converrà consultare uno Specialista Maxillo facciale od uno Gnatologo per un eventuale problema all'articolazione temporo-mandibolare. Giusta anche la prescrizione dell'esame audio-vestibolare. Mi farà piacere ricevere notizie in merito. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#3]
Gentile Paziente, andiamo con ordine:
“dolore dietro l’orecchio sinistro e senso di pressione all’interno”
E’ probabile che il tutto nasca da una disfunzione tubarica.
“per 4-5 volte episodi di vertigini quando uscivo dall’ ascensore” E’ probabile che anche gli episodi vertiginosi siano legati alla disfunzione tubarica , visto che si manifestano in corrispondenza di rapidi sbalzi di quota (ascensore).
“qualche giorno dopo comincia il fischio continuo solo a sinistra, e che tutt ora persiste”
“il senso di pressione passa un po’ ma a momenti ho dolori sia dentro l orecchio che nella parte tra mandibola collo e orecchio.”
Comincio ad orientarmi verso un problema mandibolare
“un altro ORL, faccio la visita, è gia mi riscontra un po’ di allergia tra naso e orecchio”
Come ha fatto?
“secondo lui ho una probabile lesione all organo dell equilibrio”: dunque , per questa lesione la terapia è lavaggi, crema, e integratori? Purtroppo non ci sono miglioramenti, ma non credo che il Collega ci sperasse.
“quando apro tanto la bocca o muovo la mascella (credo la mandibola) in avanti il fischio aumenta”
Torno a pensare ad un problema mandibolare
Credo che quello che dicono i Colleghi ORL , e cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento.
In particolare nel suo caso, come suggerito anche dal Dr. Brunori, vale forse la pena di prendere in considerazione anche una possibilità spesso trascurata: l’acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'articolazione temporo mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare alnche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere il problema anche per questa via, come anche giustificare il “senso di pressione”il dolore e le vertigini, in particolare se legati all’uso dell’ascensore.
Purtroppo l'acufene, se non la tomba, è di certo la bestia nera non solo degli Otorinolaringoiatri, ma anche dei dentisti che si occupano di ATM, perché individua un punto di probabile non ritorno di questo aspetto della disfunzione ATM. Ovviamente quanto sopra non si riferisce a tutti gli acufeni: se c'è di mezzo , ad esempio , un trauma, il discorso non vale (il che è anche peggio per quanto riguarda la prognosi). Anche se l'acufene è monosintomatico , di solito il discorso non vale: è difficile che la disfunzione ATM provochi SOLO un acufene e non altri sintomi. Nel suo caso, infatti compaiono anche altri sintomi che possono essere sostenuti da una disfunzione ATM (cefalea, cervicalgia, dolore auricolare e all'ATM, rumori che aumentano con i movomenti della mandibola, vertigini, ostruzione nasale ecc.).
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Per tutto ciò le consiglio di consultare anche un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) .
“andare da un dentista per valutare la mandibola, ma credo che me lo direbbe il medico, no?” NO, non accade quasi mai.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
“dolore dietro l’orecchio sinistro e senso di pressione all’interno”
E’ probabile che il tutto nasca da una disfunzione tubarica.
“per 4-5 volte episodi di vertigini quando uscivo dall’ ascensore” E’ probabile che anche gli episodi vertiginosi siano legati alla disfunzione tubarica , visto che si manifestano in corrispondenza di rapidi sbalzi di quota (ascensore).
“qualche giorno dopo comincia il fischio continuo solo a sinistra, e che tutt ora persiste”
“il senso di pressione passa un po’ ma a momenti ho dolori sia dentro l orecchio che nella parte tra mandibola collo e orecchio.”
Comincio ad orientarmi verso un problema mandibolare
“un altro ORL, faccio la visita, è gia mi riscontra un po’ di allergia tra naso e orecchio”
Come ha fatto?
“secondo lui ho una probabile lesione all organo dell equilibrio”: dunque , per questa lesione la terapia è lavaggi, crema, e integratori? Purtroppo non ci sono miglioramenti, ma non credo che il Collega ci sperasse.
“quando apro tanto la bocca o muovo la mascella (credo la mandibola) in avanti il fischio aumenta”
Torno a pensare ad un problema mandibolare
Credo che quello che dicono i Colleghi ORL , e cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento.
In particolare nel suo caso, come suggerito anche dal Dr. Brunori, vale forse la pena di prendere in considerazione anche una possibilità spesso trascurata: l’acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'articolazione temporo mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare alnche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere il problema anche per questa via, come anche giustificare il “senso di pressione”il dolore e le vertigini, in particolare se legati all’uso dell’ascensore.
Purtroppo l'acufene, se non la tomba, è di certo la bestia nera non solo degli Otorinolaringoiatri, ma anche dei dentisti che si occupano di ATM, perché individua un punto di probabile non ritorno di questo aspetto della disfunzione ATM. Ovviamente quanto sopra non si riferisce a tutti gli acufeni: se c'è di mezzo , ad esempio , un trauma, il discorso non vale (il che è anche peggio per quanto riguarda la prognosi). Anche se l'acufene è monosintomatico , di solito il discorso non vale: è difficile che la disfunzione ATM provochi SOLO un acufene e non altri sintomi. Nel suo caso, infatti compaiono anche altri sintomi che possono essere sostenuti da una disfunzione ATM (cefalea, cervicalgia, dolore auricolare e all'ATM, rumori che aumentano con i movomenti della mandibola, vertigini, ostruzione nasale ecc.).
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Per tutto ciò le consiglio di consultare anche un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) .
“andare da un dentista per valutare la mandibola, ma credo che me lo direbbe il medico, no?” NO, non accade quasi mai.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#4]
Gentile utente, occorrerebbe saperne un pò di più della situazione orale.
Può esserci una connessione fra acufeni, vertigini, cervicalgie e mal di testa, gli elementi "tipo" di una problematica ad origine orale.
Orecchio e bocca sono vicinissimi: il condilo della mandibola preme una sottilissima lamina ossea che separa le due strutture, e quello che succede "al di qua" può ripercuotersi "al di la".
Questa connessione è spesso una malocclusione o dei restauri protesici incongrui, ma i denti possono anche essere perfettamente allineati e combacianti, ed esserci lo stesso una patologia come la sua come avviene, per esempio, in alcune forme di bruxismo .
Uno gnatologo, non il chirurgo maxillo-facciale (che interviene solo quando c'è da operare, ovvero quasi mai) è la figura professionale di riferimento.
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/439-lo-gnatologo-ma-chi-e-costui.html
Può esserci una connessione fra acufeni, vertigini, cervicalgie e mal di testa, gli elementi "tipo" di una problematica ad origine orale.
Orecchio e bocca sono vicinissimi: il condilo della mandibola preme una sottilissima lamina ossea che separa le due strutture, e quello che succede "al di qua" può ripercuotersi "al di la".
Questa connessione è spesso una malocclusione o dei restauri protesici incongrui, ma i denti possono anche essere perfettamente allineati e combacianti, ed esserci lo stesso una patologia come la sua come avviene, per esempio, in alcune forme di bruxismo .
Uno gnatologo, non il chirurgo maxillo-facciale (che interviene solo quando c'è da operare, ovvero quasi mai) è la figura professionale di riferimento.
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/439-lo-gnatologo-ma-chi-e-costui.html
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#5]
Utente
grazie per le risposte ad entrambe i Dottori.
nell'ordine:
-il dolore dietro l orecchio, all inizio era solo quando toccavo la "pallina" dura tra orecchio e osso, poi aprendo la mandibola mi sono reso conto che non era la "pallina" in se a farmi male ma probabilmente qualcos'altro che accusava la pressione che facevo col dito. il primo ORL che mi ha visitato ha dato la colpa di tutto al muco che privava di ossigeno l orecchio. la disfunzione tubarica in cosa consiste?!
-le vertigini le avevo quasi certamente per problemi dati dalla pressione, ma non ne ho mai sofferto prima di quel momento.
-si diciamo che il senso di orecchio tappato è passato dopo i mucolitici, ma è poi nato il fischio fisso e spesso fitte tra collo orecchio e mandibola.
-l'allergia: quando mi ha messo l'attrezzo per guardare detro l orecchio sinistro, ho avvertito dolore, mi ha detto che era probabilmente un allergia, poi ha verificato nel naso e ha confermato (non so come, potrei azzardare dicendo che ha visto vasi sanguigni fuori dalle dimensioni normali? in passato avevo il problema che mi si dilatavano nel naso non facendomi respirare, dopo una visita con sonda, lo ho curato con Avamys spray, nelle scorse settimane questo problema si è ripresentato).
- NO, la terapia credo che fosse piu per la allergia, in attesa dell accertamento della lesione con altri esami/test (li ho domani, e la aggiornerò con i dati tecnici precisi).
il giorno dopo che sono stato, ho richiamato chiedendo se questa terapia mi avrebbe alleviato il fischio, mi ha risposto di si. cosa nn successa.
- si il fischio aumenta quando muovo in avanti, e ora aggiungo che aumenta allo stesso modo anche quando piego il collo in dietro/sinistra.
il discorso dell acufene che fa è chiaro, traumi recenti non ce ne sono, probabilmente in passato si. ho sempre avuto, da quando posso ricordare, una cosa caratteristica: quando apro e chiudo la bocca. il movimento non è dritto, ma curva durante il movimento a sinistra, per poi riposizionarsi dritto a bocca compleatamente aperta, caratteristica che non mi ha però mai creato alcun problema.
aggiungo che tenendola dritta con la mano, riesco a farle fare il movimento corretto, ma con un "click" dal lato destro.
aggiungo che da lungo tempo ho come l'esigenza di compensare l orecchio sx, e lo faccio con il movimento della mandibola, sono cose di tutti i giorni a cui uno non fa neanche caso finche non nascono i problemi.
ho sempre avuto un leggero fischio nella testa, ma in 27 anni non mi ha mai dato fastidio neanche nel silenzio totale, quello di ora è decisamente piu marcato.
mi consiglia di andare da un gnatologo, lei (DR. Bernkopf) mi pare di aver capito che lo è, e opera anche a vicenza, o sbaglio?
approfondirò con gli articoli, e domani vi aggiornerò sui nuovi esami.
grazie nel frattempo
nell'ordine:
-il dolore dietro l orecchio, all inizio era solo quando toccavo la "pallina" dura tra orecchio e osso, poi aprendo la mandibola mi sono reso conto che non era la "pallina" in se a farmi male ma probabilmente qualcos'altro che accusava la pressione che facevo col dito. il primo ORL che mi ha visitato ha dato la colpa di tutto al muco che privava di ossigeno l orecchio. la disfunzione tubarica in cosa consiste?!
-le vertigini le avevo quasi certamente per problemi dati dalla pressione, ma non ne ho mai sofferto prima di quel momento.
-si diciamo che il senso di orecchio tappato è passato dopo i mucolitici, ma è poi nato il fischio fisso e spesso fitte tra collo orecchio e mandibola.
-l'allergia: quando mi ha messo l'attrezzo per guardare detro l orecchio sinistro, ho avvertito dolore, mi ha detto che era probabilmente un allergia, poi ha verificato nel naso e ha confermato (non so come, potrei azzardare dicendo che ha visto vasi sanguigni fuori dalle dimensioni normali? in passato avevo il problema che mi si dilatavano nel naso non facendomi respirare, dopo una visita con sonda, lo ho curato con Avamys spray, nelle scorse settimane questo problema si è ripresentato).
- NO, la terapia credo che fosse piu per la allergia, in attesa dell accertamento della lesione con altri esami/test (li ho domani, e la aggiornerò con i dati tecnici precisi).
il giorno dopo che sono stato, ho richiamato chiedendo se questa terapia mi avrebbe alleviato il fischio, mi ha risposto di si. cosa nn successa.
- si il fischio aumenta quando muovo in avanti, e ora aggiungo che aumenta allo stesso modo anche quando piego il collo in dietro/sinistra.
il discorso dell acufene che fa è chiaro, traumi recenti non ce ne sono, probabilmente in passato si. ho sempre avuto, da quando posso ricordare, una cosa caratteristica: quando apro e chiudo la bocca. il movimento non è dritto, ma curva durante il movimento a sinistra, per poi riposizionarsi dritto a bocca compleatamente aperta, caratteristica che non mi ha però mai creato alcun problema.
aggiungo che tenendola dritta con la mano, riesco a farle fare il movimento corretto, ma con un "click" dal lato destro.
aggiungo che da lungo tempo ho come l'esigenza di compensare l orecchio sx, e lo faccio con il movimento della mandibola, sono cose di tutti i giorni a cui uno non fa neanche caso finche non nascono i problemi.
ho sempre avuto un leggero fischio nella testa, ma in 27 anni non mi ha mai dato fastidio neanche nel silenzio totale, quello di ora è decisamente piu marcato.
mi consiglia di andare da un gnatologo, lei (DR. Bernkopf) mi pare di aver capito che lo è, e opera anche a vicenza, o sbaglio?
approfondirò con gli articoli, e domani vi aggiornerò sui nuovi esami.
grazie nel frattempo
[#6]
"la disfunzione tubarica in cosa consiste?!"
R:La tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con lorecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “tappamento”. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Quando invece, come mi pare di capire nel suo caso, questo non accade, o accade con difficoltà, (disfunzione tubarica) a volte siamo di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa rimpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamente posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Quanto sopra si accorda con il suo racconto: "da lungo tempo ho come l'esigenza di compensare l orecchio sx, e lo faccio con il movimento della mandibola, sono cose di tutti i giorni a cui uno non fa neanche caso finche non nascono i problemi".
"quando apro e chiudo la bocca. il movimento non è dritto, ma curva durante il movimento a sinistra, per poi riposizionarsi dritto a bocca compleatamente aperta, caratteristica che non mi ha però mai creato alcun problema.
aggiungo che tenendola dritta con la mano, riesco a farle fare il movimento corretto, ma con un "click" dal lato destro."
R: Le confermo l'indicazione a consultare anche un dentista-gnatlogo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Cordiali saluti ed auguri
R:La tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con lorecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “tappamento”. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Quando invece, come mi pare di capire nel suo caso, questo non accade, o accade con difficoltà, (disfunzione tubarica) a volte siamo di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa rimpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamente posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Quanto sopra si accorda con il suo racconto: "da lungo tempo ho come l'esigenza di compensare l orecchio sx, e lo faccio con il movimento della mandibola, sono cose di tutti i giorni a cui uno non fa neanche caso finche non nascono i problemi".
"quando apro e chiudo la bocca. il movimento non è dritto, ma curva durante il movimento a sinistra, per poi riposizionarsi dritto a bocca compleatamente aperta, caratteristica che non mi ha però mai creato alcun problema.
aggiungo che tenendola dritta con la mano, riesco a farle fare il movimento corretto, ma con un "click" dal lato destro."
R: Le confermo l'indicazione a consultare anche un dentista-gnatlogo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Cordiali saluti ed auguri
[#7]
Gentile utente, ho letto gli aggiornamenti della sua situazione nel consulto che ha richiesto alcuni giorni fa in ortopedia ( https://www.medicitalia.it/consulti/ortopedia/353074-instabilita-e-cervicale.html ).
Noto in sostanza che non è cambiato nulla, ma non ci ha aggiornato sull'esito della visita gnatologica.
Cosa le hanno detto?
Noto in sostanza che non è cambiato nulla, ma non ci ha aggiornato sull'esito della visita gnatologica.
Cosa le hanno detto?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 13.7k visite dal 28/10/2012.
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Approfondimento su Cefalea
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