Rumore orecchio destro
gentilissimi medici,
Ho 26 anni.
Da circa un anno percepisco un fastidioso rumore all'orecchio destro.
Non si tratta di un fischio, ma di un rumore molto simile ad una vibrazione. Per rendere un'idea: il rumore emesso da una lampada neon quando è accesa.
Questo rumore mi sembra essere presente sempre, ad eccezione di casi sporadici, ma viene a disturbarmi prevalentemente la sera.
Io sono affetto da colite ulcerosa e soffro di ansia, in cura da un terapeuta il quale mi prescrive del tavor 1 mg da prendere al bisogno per riuscire a dormire.
Ritornando al discorso dell'acufene,sono andato dall'otorino a ottobre. Il suo collega mi ha fatto una visita audiometrica, dicendomi che l'orecchio è sano, quasi prendendomi in giro.
Ritornando da lui, la seconda volta mi ha prescritto del cortisone per 10 giorni perOs. Durante la terapia (che mi ha anche creato scompiglio con insonnia, della quale soffro molto) ho continuato a percepire il rumore,senza alcun miglioramento. Alla terza visita il medico mi ha fatto marciare a occhi chiusi e con dei tamponi tra i denti. alla fine della marcia mi sono ritrovato girato sul lato sinistro ( non è il lato dell'orecchio con il problema.L'otorino se ne è uscito nuovamente dicendo che l'orecchio è sano e che avrei dovuto andare dal dentista. ho fatto anche questa visita specialistica, ma dopo lì'utilizzo di un byte, la situazione non è cambiata.
Mi rivolgo a voi perchè non so più come risolvere questo problema, mi causa grande sconforto.Riesco a dormire solamente con l'uso di tappi auricolari di cera che attenuano un pochino il rumore.
Spero che mi possiate aiutare, anche se leggendo su internet mi sono un po' spaventato leggendo di tumori o leucemie. Lo psichiatra mi dice che il problema principale è l'ansia che mi comporta anche questo.
per favore, rispondete al mio messaggio.
cordiali saluti
Ho 26 anni.
Da circa un anno percepisco un fastidioso rumore all'orecchio destro.
Non si tratta di un fischio, ma di un rumore molto simile ad una vibrazione. Per rendere un'idea: il rumore emesso da una lampada neon quando è accesa.
Questo rumore mi sembra essere presente sempre, ad eccezione di casi sporadici, ma viene a disturbarmi prevalentemente la sera.
Io sono affetto da colite ulcerosa e soffro di ansia, in cura da un terapeuta il quale mi prescrive del tavor 1 mg da prendere al bisogno per riuscire a dormire.
Ritornando al discorso dell'acufene,sono andato dall'otorino a ottobre. Il suo collega mi ha fatto una visita audiometrica, dicendomi che l'orecchio è sano, quasi prendendomi in giro.
Ritornando da lui, la seconda volta mi ha prescritto del cortisone per 10 giorni perOs. Durante la terapia (che mi ha anche creato scompiglio con insonnia, della quale soffro molto) ho continuato a percepire il rumore,senza alcun miglioramento. Alla terza visita il medico mi ha fatto marciare a occhi chiusi e con dei tamponi tra i denti. alla fine della marcia mi sono ritrovato girato sul lato sinistro ( non è il lato dell'orecchio con il problema.L'otorino se ne è uscito nuovamente dicendo che l'orecchio è sano e che avrei dovuto andare dal dentista. ho fatto anche questa visita specialistica, ma dopo lì'utilizzo di un byte, la situazione non è cambiata.
Mi rivolgo a voi perchè non so più come risolvere questo problema, mi causa grande sconforto.Riesco a dormire solamente con l'uso di tappi auricolari di cera che attenuano un pochino il rumore.
Spero che mi possiate aiutare, anche se leggendo su internet mi sono un po' spaventato leggendo di tumori o leucemie. Lo psichiatra mi dice che il problema principale è l'ansia che mi comporta anche questo.
per favore, rispondete al mio messaggio.
cordiali saluti
[#1]
Gentile Paziente,
" Alla terza visita il medico mi ha fatto marciare a occhi chiusi e con dei tamponi tra i denti. alla fine della marcia mi sono ritrovato girato sul lato sinistro ( non è il lato dell'orecchio con il problema. L'otorino se ne è uscito nuovamente dicendo che l'orecchio è sano e che avrei dovuto andare dal dentista".
Anzitutto bisognerebbe sapere cosa succederebbe con lo stesso test senza cotoni in bocca, cioé a bocca normalmente chiusa.
L'esito di questo test (con i cotoni) , di per sé, dovrebbe portare ad una conclusione opposta: se correggendo l'occlusione la marcia sul posto ad occhi chiusi rimane deviata (ma, appunto, com'era prima?), la bocca dovrebbe essere esclusa, almeno in prima battuta.
Si tratta però di un test che dovrebbe essere fatto non semplicemente mettendo a caso i due cotoni, ma mettendoli con un pensiero diagnostico che forse non è nella professionalità del Collega ORL:
Tuttavia il Collega ORL non trova nulla di sua competenza, e pensa ad un problema di occlusione dentaria, e le suggerisce il dentista.
"ho fatto anche questa visita specialistica, ma dopo l'utilizzo di un byte, la situazione non è cambiata".
Anche questo dovrebbe escludere la bocca, ma , dire "bite" é come dire "pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e consiste nella configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista che lo prescrive e realizza: potrebbe essere inadatto il bite e la sua prescrizione.
Come è fatto il suo bite? Il dentista ha introdotto anche gli acufeni nelle aspettative terapeutiche? Per quante ore al giorno le è stato detto di portarlo?
Inoltre, a parte gli acufeni, ha altri sintomi?
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
.
" Alla terza visita il medico mi ha fatto marciare a occhi chiusi e con dei tamponi tra i denti. alla fine della marcia mi sono ritrovato girato sul lato sinistro ( non è il lato dell'orecchio con il problema. L'otorino se ne è uscito nuovamente dicendo che l'orecchio è sano e che avrei dovuto andare dal dentista".
Anzitutto bisognerebbe sapere cosa succederebbe con lo stesso test senza cotoni in bocca, cioé a bocca normalmente chiusa.
L'esito di questo test (con i cotoni) , di per sé, dovrebbe portare ad una conclusione opposta: se correggendo l'occlusione la marcia sul posto ad occhi chiusi rimane deviata (ma, appunto, com'era prima?), la bocca dovrebbe essere esclusa, almeno in prima battuta.
Si tratta però di un test che dovrebbe essere fatto non semplicemente mettendo a caso i due cotoni, ma mettendoli con un pensiero diagnostico che forse non è nella professionalità del Collega ORL:
Tuttavia il Collega ORL non trova nulla di sua competenza, e pensa ad un problema di occlusione dentaria, e le suggerisce il dentista.
"ho fatto anche questa visita specialistica, ma dopo l'utilizzo di un byte, la situazione non è cambiata".
Anche questo dovrebbe escludere la bocca, ma , dire "bite" é come dire "pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e consiste nella configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista che lo prescrive e realizza: potrebbe essere inadatto il bite e la sua prescrizione.
Come è fatto il suo bite? Il dentista ha introdotto anche gli acufeni nelle aspettative terapeutiche? Per quante ore al giorno le è stato detto di portarlo?
Inoltre, a parte gli acufeni, ha altri sintomi?
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
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Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
mi scusi, mi sono espresso male.
mi sono trovato girato sul lato sinistro senza tamponi, mentre andavo diritto coi tamponi.
per quanto rigaurda il bite, il dentista mi ha detto di tenerlo la notte, ed è per non far digrignare i denti, mostrandosi scettico sul miglioramento dell'acufene.
non riscontro elementi di somiglianza con i link che mi ha sottoposto..
mi sono trovato girato sul lato sinistro senza tamponi, mentre andavo diritto coi tamponi.
per quanto rigaurda il bite, il dentista mi ha detto di tenerlo la notte, ed è per non far digrignare i denti, mostrandosi scettico sul miglioramento dell'acufene.
non riscontro elementi di somiglianza con i link che mi ha sottoposto..
[#3]
Gentile Paziente:
"mi scusi, mi sono espresso male.mi sono trovato girato sul lato sinistro senza tamponi, mentre andavo diritto coi tamponi."
Quindi è il contrario di quello che aveva detto: questo test confermerebbe grossolanamente una problematica occlusale nella sua postura.
"per quanto riguarda il bite, il dentista mi ha detto di tenerlo la notte"
Gli acufeni li ha solo di notte?
Quindi il suo bite non è orientato ad affrontare una ipotesi di rapporto fra gli acufeni e l'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) , ma serve solo " per non far digrignare i denti" : è evidente che non è questo che intendeva il Collega ORL quando le ha consigliato di rivolgersi al dentista.
"mostrandosi scettico sul miglioramento dell'acufene"
Questo è evidente , visto che la terapia non è orientata a questo. peraltro, la doverosissima prudenza nei confronti di un esito terapeutico è comunque pienamente condivisibile, giacché l'acufene, fra i sintomi di disfunzione dell'ATM è il meno reversibile, specie se, come lei lo descrive, non è sporadico ma costante, e perdura da un anno.
"non riscontro elementi di somiglianza con i link che mi ha sottoposto"
Se è così ,anche il dentista ha ancor meno speranze di quante (poche) poteva avere, relativamente all'acufene, in presenza di una sintomatologia ATM più ricca.
Cordiali saluti ed auguri
"mi scusi, mi sono espresso male.mi sono trovato girato sul lato sinistro senza tamponi, mentre andavo diritto coi tamponi."
Quindi è il contrario di quello che aveva detto: questo test confermerebbe grossolanamente una problematica occlusale nella sua postura.
"per quanto riguarda il bite, il dentista mi ha detto di tenerlo la notte"
Gli acufeni li ha solo di notte?
Quindi il suo bite non è orientato ad affrontare una ipotesi di rapporto fra gli acufeni e l'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) , ma serve solo " per non far digrignare i denti" : è evidente che non è questo che intendeva il Collega ORL quando le ha consigliato di rivolgersi al dentista.
"mostrandosi scettico sul miglioramento dell'acufene"
Questo è evidente , visto che la terapia non è orientata a questo. peraltro, la doverosissima prudenza nei confronti di un esito terapeutico è comunque pienamente condivisibile, giacché l'acufene, fra i sintomi di disfunzione dell'ATM è il meno reversibile, specie se, come lei lo descrive, non è sporadico ma costante, e perdura da un anno.
"non riscontro elementi di somiglianza con i link che mi ha sottoposto"
Se è così ,anche il dentista ha ancor meno speranze di quante (poche) poteva avere, relativamente all'acufene, in presenza di una sintomatologia ATM più ricca.
Cordiali saluti ed auguri
[#5]
L'acufene difficilmente passa anche correggendo la causa che l'ha provocato.
Un pò come la frana a causa delle pioggie intense.
Una volta che il danno è fatto, quando smette la pioggia non torna su la montagna.
Più che un dentista è meglio uno gnatologo, che è una figura un pò particolare descritta qui:
www.medicitalia.it/sergioformentelli/news/439/Lo-gnatologo-ma-chi-e-costui
Riguardo al bruxismo che le è stato diagnosticato, legga questa documentazione:
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_cause.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_diagnosi.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_terapia.pdf
www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1363/Bruxismo-diagnosi-e-terapia
Un pò come la frana a causa delle pioggie intense.
Una volta che il danno è fatto, quando smette la pioggia non torna su la montagna.
Più che un dentista è meglio uno gnatologo, che è una figura un pò particolare descritta qui:
www.medicitalia.it/sergioformentelli/news/439/Lo-gnatologo-ma-chi-e-costui
Riguardo al bruxismo che le è stato diagnosticato, legga questa documentazione:
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_cause.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_diagnosi.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_terapia.pdf
www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1363/Bruxismo-diagnosi-e-terapia
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 57.9k visite dal 06/03/2013.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.