Sinusite, calazi e rosacea

Egregi dottori

sono un ragazzo di 22 anni stanco del sistema sanitario italiano.
Soffro da quand'ero bambino di sinusite cronica, e andando ogni sei mesi dallo specialista otorinolaringoiatra la diagnosi è stata sempre la stessa, stessa la cura.
Aerosol con Fluibron e Clenil 2 volte al dì, per una decina di giorni.
Nei giorni successivi alla cura, il mal di testa sparisce magicamente, ma già dopo un paio di mesi i sintomi si rimanifestano più forti di prima.
Nel momento in cui vi scrivo sono reduce dall'influenza, con forte raffreddore che ha contribuito (apparentemente) a svuotare i seni paranasali, in quanto inizialmente il muco era liquido e trasparente, mentre adesso continua a uscire muco a volte molto denso e a volte liquido, giallo-verdastro e spesso striato di sangue. In questo momento, ho un dolore difficilmente sopportabile allo zigomo dx ed ai denti corrispondenti.
Inoltre, due anni fa, dopo un trauma da scottatura, mi è stata diagnosticata dal dermatolo l'acne rosacea, curata per qualche mese con varie creme cortisoniche ed integratori. Dopo un periodo di miglioramento, la rosacea si è ripresentata, e sono stati diagnosticati diversi calazi ad entrambi gli occhi, alcuni talmente grandi da dover essere rimossi chirurgicamente.
Dopo una cura con betabioptal e antibiotici, i calazi sembravano scomparsi, ma anche stavolta dopo qualche mese sia questi che la rosacea si sono ripresentati, più aggressivi di prima.

Dopo qualche ricerca in rete, ho scoperto che tutte le patologie sopraelencate possono essere attribuite allo stesso batterio, lo stafilococco aureo (tra l'altro un mio coinquilino è stato anch'egli vittima di questo batterio, ed inizio a pensare di essere contagioso per le persone che mi stanno intorno).

Insomma, dottori in ospedale che hanno preteso che passassi prima per il loro studio privato, sborsando decine di centinaia di euro, centinaia di euro spesi per le singole cure, ore spese per le code in ospedale per meritarmi una visita di 30 SECONDI (letteralmente) e per sentirmi dire ancora e ancora e ancora le stesse parole, con le stesse cure da centinaia di euro.

Stanco e scoraggiato, scopro con una semplice ricerca su Internet che probabilmente bastava un tampone faringeo per identificare il batterio ed intraprendere una cura efficace e CONGIUNTA tra i vari specialisti.

Certo, non sono un dottore, quindi chiedo a voi se la mia supposizione è giusta e cosa dovrei fare per una cura, se non definitiva, efficace a lungo termine.

Insomma, possibile che tutti i miei problemi siano riconducibili allo Stafilococco Aureo? E se si, che cosa mi consigliate di fare per risolvere questi problemi?

Ringrazio anticipatamente per le risposte, e mi scuso per i toni un po' pesanti del post. Ma credetemi, sono davvero stanco di questa situazione.
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Certo, sarebbe stato sufficiente un tampone per arrivare subito a diagnosticare lo stafilococco. Con la risposta dell'esame, sicuramente ti è stato dato un antibiogramma, ovvero un elenco di antibiotici sensibili per l'eradicazione del batterio in questione. Circa la sinusite, non puoi continuare cosi': occorre, innanzituttto, che ti sottoponga ad una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto e, poi, ad una efficace cura specifica e, poi, ad un'altra per impedirne le recidive. Non ti devi scusare: i toni usati sono comprensibilissimi per le circostanze in cui ti sei trovato. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la risposta.

Ho provveduto a effettuare una TAC dei seni paranasali senza liquido di contrasto visto che comunque dovrò presto sottopormi ad un intervento di rinoplastica, per ridurre la deviazione del setto nasale.

Ho sentito parlare di aspirazione degli accumuli di muco nei seni paranasali. E' possibile? Se sì, potrei approfittare di questo intervento e provare questa cura?

Intanto sto prendendo del cefixoral per ridurre l'infezione, affiancato se necessario con antidolorifici. Per quanto tempo crede che dovrò continuare?

Saluti
[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
La cura antibiotica deve essere fatta per dieci giorni, mentre l'antidolorifico al bisogno. Hhai usato il termine di rinoplastica: questo intervento corregge la parte funzionale ed estetica del naso. Se, invece, intendi solo la correzione della sola deviazione del setto nasale, allora si parla di settoplastica. In quest'ultimo caso, si puo' intervenire sui seni paranasali, altrimenti no, in caso di estetica. Un cordiale saluto
[#4]
dopo
Utente
Utente
In realtà l'otorino mi ha parlato di correzione funzionale ed estetica del naso. Si potrebbe intervenire, in questo caso?

Grazie per le risposte
[#5]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
No, in caso di estetica non si puo' intervenire contemporaneamente sui seni paranasali
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