Instabilità e capogiri

Buongiorno,
1 anno e mezzo fa, dopo una partita di calcio da cui uscì particolarmente stanco(era la prima dal rientro da uno strappo muscolare), avevo a cena mia sorella con figli al seguito. Una particolare situazione ( i bambini urlavano ininterrottamente ) unità alla mia spossatezza mi fece salire una sensazione di nervoso in cui avrei voluto "smattare" ma consapevole che non fosse il caso repressi quell'istinto e ne conseguì un giramento di testa unito a mal di stomaco e agitazione. Durante la cena mangiai poco o niente, ma bevendo un poco di vino la sensazione svanì e mi tornò anche l appetito!
Da quel giorno in poi, vanno e vengono costantemente questa sensazione di instabilità e disequilibrio e leggero stordimento.
Questi sintomi mi perseguitano ormai da tempo, ma non sono forti ne completamente invalidanti,anche se costanti se ne vanno nel giro di un ora al massimo e se nn nei primi mesi non mi creano ansie particolari o preoccupazioni, certo è che non mi lasciano neanche sempre sereno del tutto.
Ho 30 anni,Sono una persona estremamente socievole scherzosa dinamica e serena, ansiogeno ma non estremamente ansioso. In adolescenza ho avuto qualche brutto periodo con ansie ma comunque risolte con tempo e tisane, mai farmaci. Non faccio uso di stupefacenti di alcun tipo ne di farmaci.
Detto questo,Aggiungo che i sintomi che ho descritto si accompagnano con dolori al collo e ultimamente anche un po' alle spalle.
Durante la nostra simpatica convivenza ho notato che:
-quando cucino quindi inclinando il collo verso il basso compaiono sistematicamente
-se inclino solo il collo verso il basso ma non sono concentrato nel fare qualcosa non compaiono sempre
-bevendo un po' più di vino (senza esagerare) scompaiono
- se sono sotto stress o se devo affrontare una situazione a volte compaiono a volte no. Indipendentemente dall intensità dello stress
-nei centri commerciali compaiono frequentemente
-prima di mangiare compaiono e scompaiono durante il pasto o poco dopo
-seduto o sdraiato difficilmente compaiono salvo i giorni in cui sono più fastidiosi.
-anche se i sintomi sono abbastanza nella fase acuta come entrò in campo e l arbitro fischia il calcio di inizio scompaiono o si riducono notevolmente per poi ripresentarsi dopo, stesso discorso se corro, mentre nel camminare a uso" shopping"si presentano frequentemente.
Ho eseguito
-eco doppler al collo ok
-RMN al rachide cervicale ok (tranne leggera riduzione della lordosi)
-visita gnatologica ( sono un ex terza classe e mi era stata consigliata) ok
-esami ematici per la tiroide ok
-visita neurologica ok
L esame vestibolare non l ho mai fatto poiché da ciò che mi hanno detto non sembrano vertigini che possono interessare il vestibolo. La domanda è:
Ritene possibile che a questo punto ci sia veramente un interessamento del vestibolo con questi sintomi o è meglio girare il consulto alla sezione neurologia o altre?
Grazie anticipatamente e scusate il disturbo.
Riccardo.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso trascurata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico. Pertanto le consiglierei , fra le altre possibili seconde opinioni da chiedere, di farsi visitare anche da un altro dentista-gnatologo, sincerandosi che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e in particolare di vertigini.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.


https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore e grazie per la risposta.
Le indagini inerenti all ATM, sono state svolte da un odontoiatra neuro muscolare, specializzato nei disordini cranio-cervico-mandibolari.
L'esame nello specifico è stato quello di applicare dei sensori sui muscoli di faccia e collo e registrarne l'attivita tensiva, poi una calamita nella parte inferiore della bocca che "disegnava" su un grafico le linee che la mandibola percorreva aprendosi e chiudendosi e traslando a varire velocità. Sia frontalmente sia sagittalmente.
Verificato questo, è stata la volta di eseguire un elettrostimolazione diciamo "all'altezza delle basette" per poi ripetere esattamente il test.
Al termine di questo mi sono stati consegnati tutti i risultati su carta, e veniva verbalmente escluso questo ripo di problema.
Ora, detto questo, crede sia ancora il caso di perseguire questa strada coinvolgendo un altro specialista o queste poche informazioni le bastano a capire che l'esame eseguito esclude tale disfunzione?
Grazie di nuovo per gentilezza ed attenzione.