Uvulopalatoplastica e byte odontoiatrico

Buonasera,
Soffro di sindrome da apnee notturne ostruttive grave. L'unica soluzione che mi hanno prospettato è la CPAP che ho provato ma che non mi soddisfa. Viaggiando molto per lavoro sarebbe un vero problema portarmi dietro la macchinetta. Inoltre mi crea fastidi durante la notte non permettendomi un buon riposo. Il giorno dopo ho mal di testa, nervosismo, il naso è dolorante a causa del contatto prolungato della macchinetta (in 5 giorni di utilizzo si sono già formate piccole piaghe da decubito) e la lingua è molto secca. Ho 39 anni, sono leggermente sovrappeso ma pratico sport e sto regolando l'alimentazione. Volevo provare altre soluzioni. Ho visto che ci sarebbe l'uvulopalatoplastica LASER e il byte odontoiatrico ma, soprattutto la seconda tecnica (avanzamento mandibolare tramite byte notturno) è sconosciuta ai medici dell'ospedale. Vorrei provare a fare l'endoscopia da addormentato con il byte per verificarla come soluzione ma non so a chi rivolgermi e non so se è una prestazione che passa il SSN (a breve dovrei ottenere dal medico l'invalidità). Vorrei valutare anche l'operazione chirurgica laser unita al byte. Insomma... VORREI EVITARE LA CPAP in maniera definitiva
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, forse perché si tratta della mia specifica competenza e specialità, non posso che sottolineare che un trattamento privo di invasività, privo di rischio biologico in quanto totalmente reversibile, e accreditato di una buona prospettiva di successo dalla letteratura scientifica internazionale come l'Oral Device non possa che collocarsi a monte di un trattamento chirurgico, caratterizzato da valori più bassi dei medesimi parametri.

Può ottenere qualche notizia in più sull’argomento aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/complicanze-del-russare-notturno/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Oltretutto la difficoltà di ricorrere alla CPAP (peraltro comune a molti pazienti) rende il trattamento con bite (che in questo caso viene convenzionalmente denominato Oral Device) indicato anche secondo la letteratura e le Linee Guida interazionali.
L'indicazione all'Oral Device dipende anche dalle caratteristiche della bocca, e quindi non può prescindere dalla visita di un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno, al quale le suggerirei di rivolgersi prima di optare per soluzioni più invasive.

Le suggerirei di dare un'occhiata all'articolo linkato qui sotto.Cordiali saluti ed auguri.

http://www.studiober.com/pdf/Malocclusioni%20e%20patologie%20respiratorie%20ostruttive.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
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Grazie mille Dottore!
Buona serata