Linfonodo ingrossato zigomo destro
Buongiorno Dottori,
sono un ragazzo di 26 anni con un passato di attacchi di panico e che tutt'oggi risulta essere ansioso ed ipocondriaco.
Detto questo, da circa 2 settimane avverto una ghiandola dura e ingrossata nella guancia destra, in particolare sotto lo zigomo. Guardando in internet, per quel poco che ne capisco, potrebbe essere un linfonodo paratiroideo. Venerdì scorso sono andato in visita dal mio medico curante che, dopo aver toccato, mi ha detto "dovrebbe essere un linfonodo ingrossato o una ciste. Dimenticalo per qualche settimana e se caso vedremo di svolgere una biopsia con uno specialista qualora non dovesse scomparire".
Tale risposta però mi ha messo ancora più dubbi: il linfonodo, se davvero si tratta di un linfonodo ingrossato, è grande ca. 1cm e duro, al tatto non risulta dolorante. Come mi ha chiesto anche il mio medico curante, non ho avuto alcun sintomo particolare di qualche patologia tipo influenza, infezioni o infiammazioni nelle ultime settimane (o almeno, non che io me ne sia accorto particolarmente). Dopo aver toccato il linfonodo, sia io che il medico qualche giorno fa, avverto una strana sensazione all'orecchio destro, come se fosse leggermente chiuso. In queste due settimane, da quando ho sentito per la prima volta questa "pallina", non sembra essere aumentato né diminuito.
So che a distanza sia difficile capire e fare delle diagnosi, ma per quanto possiate immaginare, c'é da preoccuparsi e svolgere qualche esame più approfondito subito oppure è meglio aspettare? Il mio problema di ansia certo non aiuta e quanto indicato in internet aiuta ancora meno (p. es: che un linfonodo ingrossato di solito è dolorante, mentre se non lo è, come nel mio caso, potrebbe essere un campanello d'allarme di qualcosa di più grave).
Un'ultima domanda: i linfonodi potrebbero attivarsi anche a causa di allergie/intolleranze alimentari? Sto notando proprio nelle ultime settimane che alcuni alimenti (come melanzane, pomodori, noci) mi creano problemi di stomaco e un "pizzicore" alla lingua, cose a cui fino a qualche mese non davo importanza perché sintomi lievi.
Grazie mille, cordialmente.
sono un ragazzo di 26 anni con un passato di attacchi di panico e che tutt'oggi risulta essere ansioso ed ipocondriaco.
Detto questo, da circa 2 settimane avverto una ghiandola dura e ingrossata nella guancia destra, in particolare sotto lo zigomo. Guardando in internet, per quel poco che ne capisco, potrebbe essere un linfonodo paratiroideo. Venerdì scorso sono andato in visita dal mio medico curante che, dopo aver toccato, mi ha detto "dovrebbe essere un linfonodo ingrossato o una ciste. Dimenticalo per qualche settimana e se caso vedremo di svolgere una biopsia con uno specialista qualora non dovesse scomparire".
Tale risposta però mi ha messo ancora più dubbi: il linfonodo, se davvero si tratta di un linfonodo ingrossato, è grande ca. 1cm e duro, al tatto non risulta dolorante. Come mi ha chiesto anche il mio medico curante, non ho avuto alcun sintomo particolare di qualche patologia tipo influenza, infezioni o infiammazioni nelle ultime settimane (o almeno, non che io me ne sia accorto particolarmente). Dopo aver toccato il linfonodo, sia io che il medico qualche giorno fa, avverto una strana sensazione all'orecchio destro, come se fosse leggermente chiuso. In queste due settimane, da quando ho sentito per la prima volta questa "pallina", non sembra essere aumentato né diminuito.
So che a distanza sia difficile capire e fare delle diagnosi, ma per quanto possiate immaginare, c'é da preoccuparsi e svolgere qualche esame più approfondito subito oppure è meglio aspettare? Il mio problema di ansia certo non aiuta e quanto indicato in internet aiuta ancora meno (p. es: che un linfonodo ingrossato di solito è dolorante, mentre se non lo è, come nel mio caso, potrebbe essere un campanello d'allarme di qualcosa di più grave).
Un'ultima domanda: i linfonodi potrebbero attivarsi anche a causa di allergie/intolleranze alimentari? Sto notando proprio nelle ultime settimane che alcuni alimenti (come melanzane, pomodori, noci) mi creano problemi di stomaco e un "pizzicore" alla lingua, cose a cui fino a qualche mese non davo importanza perché sintomi lievi.
Grazie mille, cordialmente.
[#1]
Sicuramente, non c'è una correlazione con il cibo. Cio' che serve, è una ecografia della parte interessata dalla presenza della formazione. Stai tranquillo, non vedo motivo di preoccupazione ma, giustamente, dobbiamo capire di cosa si tratti. Una volta in possesso della risposta dell'esame, cerchero' di esserti di aiuto.
Buona serata
Buona serata
Dr. Raffaello Brunori
[#3]
Utente
Egregio Dr Brunori,
La ricontatto in quanto ho chiamato lo specialista ORL e prima di metà agosto (tra agenda piena e vacanze) non riesce a visitarmi. Calcolando che sono già due settimane che avverto tale "nodo", e dall'idea che si è fatto dalla mia descrizione, si può aspettare o sarebbe meglio eseguire una visita subito?
Grazie mille, cordialmente
La ricontatto in quanto ho chiamato lo specialista ORL e prima di metà agosto (tra agenda piena e vacanze) non riesce a visitarmi. Calcolando che sono già due settimane che avverto tale "nodo", e dall'idea che si è fatto dalla mia descrizione, si può aspettare o sarebbe meglio eseguire una visita subito?
Grazie mille, cordialmente
[#5]
Utente
Egregio Dr Brunori,
la ringrazio per le gentili risposte. Solo per "completare" il consulto la informo che questa mattina ho eseguito una visita da uno specialista ORL: dopo aver toccato questa "pallina", posta secondo lui molto sopra il condotto salivare, nonché considerata non un linfonodo (secondo lui tale pallina si trova troppo "avanti", verso il naso, confronto alla normale sede dei linfonodi facciali), è propenso possa trattarsi di qualcosa di cutaneo, seppur presente sotto pelle. La pallina si è leggermente rimpicciolita (forse ci sta mettendo un po' troppo anche perché io continuo a toccare) e si pensa che possa dare dei fastidi all'orecchio in quanto, sempre toccando, si potrebbe andare a sfiorare qualche nervo collegato all'orecchio. Dunque, non ha eseguito alcun esame aggiuntivo e mi ha prescritto una crema antibiotica per una settimana, nella speranza che scompaia il tutto.
Ringraziandola per il consulto, le auguro una buona continuazione.
la ringrazio per le gentili risposte. Solo per "completare" il consulto la informo che questa mattina ho eseguito una visita da uno specialista ORL: dopo aver toccato questa "pallina", posta secondo lui molto sopra il condotto salivare, nonché considerata non un linfonodo (secondo lui tale pallina si trova troppo "avanti", verso il naso, confronto alla normale sede dei linfonodi facciali), è propenso possa trattarsi di qualcosa di cutaneo, seppur presente sotto pelle. La pallina si è leggermente rimpicciolita (forse ci sta mettendo un po' troppo anche perché io continuo a toccare) e si pensa che possa dare dei fastidi all'orecchio in quanto, sempre toccando, si potrebbe andare a sfiorare qualche nervo collegato all'orecchio. Dunque, non ha eseguito alcun esame aggiuntivo e mi ha prescritto una crema antibiotica per una settimana, nella speranza che scompaia il tutto.
Ringraziandola per il consulto, le auguro una buona continuazione.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 14.2k visite dal 22/07/2019.
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