Rinite, fiato corto, stomaco strano

Buonasera,
Sono un ragazzo di 22 anni e da inizio febbraio ho dei sintomi strani.
Infatti, ho iniziato a percepire una sensazione di fiato corto tutto ad un tratto, sensazione di naso chiuso, mal di gola e molto spesso catarro.
Questi sintomi sono accompagnati anche da una sensazione di pesantezza allo stomaco, un po' di bruciore ogni tanto ed eruttazioni che credo mi vengano piò o meno spontanee per alleviare la sensazione di fiato corto.
Ho fatto una visita dall'otorinolaringoiatra che tramite un endoscopia ha notato muco denso che si aspira dal recesso sfenoidale di destra e mucosa ipertrofica.
Mi ha consigliato lo spray Zhekort per 1 mese al mattino e alla sera e il Deltacortene 25 mg per una settimana.
Ho fatto anche un Gastropanel dal quale non è emerso nulla di significante se non un valore leggermente fuori range.
Ho sempre continuato a fare sport senza particolari problemi (a parte il fatto che il catarro si accentua e il naso inizia a colarmi).
A questo punto le mie domande sono: Questi sintomi possono essere tra loro collegati?
Può trattarsi di un allergia?
Magari sono ansioso senza accorgermene?
Dovrei fare una visita ai polmoni?

Vorrei che ho avuto il COVID forse a dicembre in quanto non sento più odori e sapori.
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Dr. Giuseppe Castellana Otorinolaringoiatra 109 13
Salve,
se il collega le ha prescritto lo spray nasale corticosteroideo è perchè ha notato appunto una rinosinusite, in particolare a carico del seno sfenoidale. I muchi drenati dai seniparanasali, soprattutto se densi, possono irritare la gola e causare una faringite da scolo retronasale. Vista la sensazione di fiato corto, non è possibile escludere anche un coinvolgimento polmonare, che però non so quanto possa dipendere dalla rinosinusite. È possibile che alla base vi sia un'unica causa che le provoca un'infiammazione delle vie aeree basse e alte. Le consiglio di parlarne con il suo curante che sapra indicarle qual è il percorso diagnostico più appropriato.
Le manifestazioni classiche dell'allergia sono in genere una oculo-rinite (occhi rossi e naso che cola) associati a particolari condizioni ambientali o durante determinati periodi della stagione. Non avendola valutata non posso dirle se è il caso o meno di fare dei test allergici; se il collega non li ha prescritti è probabile che non abbia ritenuto la sua storia clinica e l'obiettivtà indicative di allergia.
Per finire, la diagnosi di dispnea da ansia è una diagnosi di esclusione che va presa in considerazione dopo aver escluso tutte le altre cause più probabili.
Saluti

Dr. Giuseppe Castellana
Specialista in Otorinolaringoiatria

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dottore, la ringrazia per la Sua risposta. Un ultima domanda volevo porLe. Sto seguendo la terapia solo da 4 giorni e non ho ancora nessun effetto positivo, magari devo aspettare un po' per sentire miglioramenti? Inoltre, dato che facendo sport (corsa) e avendo sempre le stesse prestazioni avevo pensato di non sottopormi per ora a nessuna visita per i polmoni. Secondo lei è meglio rivolgersi subito a uno specialista pneumologo o aspettare la fine della terapia? Comunque tutto questo sta durando da 3 mesi e ora sto iniziando a preoccuparmi!
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Utente
Utente
Buonasera dottore, le scrivo dopo un mese dal consulto in quanto i mei disturbi sono rimasti... Continuo a sentire la sensazione di fiato corto e mi sembra di avere il naso chiuso. Inoltre, ho avuto un'alterazione di gusto e olfatto verso alcuni alimenti (prima non sentivo nulla) e ora verso alcuni cibi (pomodoro, carni rosse) sento tipo una sensazione metallica/acida. Voglio anche dire che non ho problemi di stanchezza (anzi!) e altri problemi. A questo punto però non so più che fare... Intato il medico mi ha consigliato un test per le allergie e poi devo tornare (devo aspettare almeno 20gg) dall'otorinolaringoiatra. Secondo lei il fatto degli odori e sapori può essere un qualcosa di permanente? E il fiato corto? Ora inizio ad essere impanicato!
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Dr. Giuseppe Castellana Otorinolaringoiatra 109 13
L'alterazione del gusto e dell'olfatto è indice di una patologia a carica del distretto nasale, come le è stata diagnosticata. Una volta eseguito il ciclo di terapia consigliato dal collega, alla rivalutazione bisognerà valutare se il trattamento eseguito è stato efficace o no, se ci sono ulteriori sospetti diagnostici (tra cui l'allergia appunto). Nel frattempo può eseguire delle docce nasali (se non lo sta già facendo) con soluzione fisiologica che solitamente aiutano in questo tipo di problemi.

Saluti.
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta veloce, spero vada tutto bene e che questa sensazione mi sparisca perchè sta diventando pesante avere questa alterazione. Probabilmente sarò il COVID ad avermi causato questo problema di alterazione degli odori e sapori, mentre il fatto del naso chiuso forse è legato a qualcos'altro.
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