Naso chiuso e secco
Gentile dottore sono un ragazzo di 33 anni.
Da 2 anni ho seri problemi respiratori, l otorino dopo diversi accertamenti mi ha consigliato un intervento di settoplastica.
Volevo un consiglio, la mia paura è che il naso secco e chiuso soprattutto di notte derivi da qualche altra patologia e che il problema possa ripresentarsi dopo l intervento.
Ho fatto le prove allergiche alle quali sono risultato negativo, la.
Dottoressa mi ha parlato di una rinite vasomotoria.
Chiedo gentilmente un chiarimento in merito a tutto.
Grazie
Da 2 anni ho seri problemi respiratori, l otorino dopo diversi accertamenti mi ha consigliato un intervento di settoplastica.
Volevo un consiglio, la mia paura è che il naso secco e chiuso soprattutto di notte derivi da qualche altra patologia e che il problema possa ripresentarsi dopo l intervento.
Ho fatto le prove allergiche alle quali sono risultato negativo, la.
Dottoressa mi ha parlato di una rinite vasomotoria.
Chiedo gentilmente un chiarimento in merito a tutto.
Grazie
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Egregio signore,
La rinite vasomotoria consiste nella difettosa regolazione della reattività nasale per cui alcuni stimoli, variabili da soggetto a soggetto (vento, cambi repentini di temperatura, alterazioni repentine dell’umore, alcuni odori forti, il cambio della posizione dallo stare in piedi allo sdraiarsi e altri) possono causare il turgore interno dei turbinati ed ostruire le fosse nasali o indurre crisi di starnuti. La rinite vadomotoria è costituzionale, dipende spesso da stress o da alterazioni dell’umore, a volte viene mantenuta, peggiorata o causata dall’uso continuato ed improprio di spray nasali contenenti vasocostrittori. I sintomi possono essere resi più evidenti dalla contemporanea presenza di un setto nasale deviato. Evidentemente il mio collega specialista le ha consigliato l’intervento perché durante la visita ha osservato sia l’ipertrofia dei turbinati insorta gradatamente a causa della rinite vasomotoria che una certa deviazione del setto nasale che favorisce il permanere dei sintomi. Per cui l’intervento indicato è la settoplastica con turbinoplastica. Dopo l’intervento dovrà curare con lavaggi nasali con acqua e sale il suo nuovo naso affinché si stabilizzi in guarigione, i lavaggi (irrigazioni) vanno prolungati a mio parere oltre l’anno.
Cordialità
Dr.Stefano Nosengo
Specialista in Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico Facciale
La rinite vasomotoria consiste nella difettosa regolazione della reattività nasale per cui alcuni stimoli, variabili da soggetto a soggetto (vento, cambi repentini di temperatura, alterazioni repentine dell’umore, alcuni odori forti, il cambio della posizione dallo stare in piedi allo sdraiarsi e altri) possono causare il turgore interno dei turbinati ed ostruire le fosse nasali o indurre crisi di starnuti. La rinite vadomotoria è costituzionale, dipende spesso da stress o da alterazioni dell’umore, a volte viene mantenuta, peggiorata o causata dall’uso continuato ed improprio di spray nasali contenenti vasocostrittori. I sintomi possono essere resi più evidenti dalla contemporanea presenza di un setto nasale deviato. Evidentemente il mio collega specialista le ha consigliato l’intervento perché durante la visita ha osservato sia l’ipertrofia dei turbinati insorta gradatamente a causa della rinite vasomotoria che una certa deviazione del setto nasale che favorisce il permanere dei sintomi. Per cui l’intervento indicato è la settoplastica con turbinoplastica. Dopo l’intervento dovrà curare con lavaggi nasali con acqua e sale il suo nuovo naso affinché si stabilizzi in guarigione, i lavaggi (irrigazioni) vanno prolungati a mio parere oltre l’anno.
Cordialità
Dr.Stefano Nosengo
Specialista in Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico Facciale
Dott. Stefano Nosengo
Specialista in Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico-Facciale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 12/09/2021.
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