Salve, non respiro bene dal naso, ho mal di testa,otite,alitosi, muco bloccato tra naso e gola
Tutto ha inizio 5 anni fa quando a seguito di sintomi come sopra elencati feci qualche tampone sulla richiesta del mio otorino e risultai positivo allo streptococcus pyogenes; non ho memoria di ciò che mi prescrisse il medico ma ricordo solo una cura di bentelan per qualche settimana dopo la quale rifeci il tampone e risultati negativo.
il mal di testa e la febbre andarono via, ma da sempre, tutti gli anni, sopratutto nei periodi invernali faccio fatica a respirare dal naso ed ho un alitosi che mi perseguita nonostante abbia un igiene maniacale della mia bocca.
Recentemente ho deciso di cambiare Dottore e Otorino poichè entrambi avevano fallito e non erano riusciti a risolvere i miei problemi.
Dopo una visita dal mio nuovo otorino, mi ha riferito, dopo avermi inserito una sonda all interno del naso, di avere un problema a livello delle adenoidi e un ipertrofia dei turbinati, e il mese prossimo mi opera.
Anche il vecchio Otorino mi aveva diagnosticato di avere le adenoidi infiammate però mi disse che ormai avrei dovuto tenermele e mi fece fare una cura di doricum e lavaggi nasali tutti i giorni, ma niente di tutto ciò mi ha fatto riprendere a respirare bene.
Ad oggi posso dire di aver fatto una grandissimo errore ad aver ignorato questa questione poichè i problemi sono assai peggiorati, ad oggi ho:
difficoltà a respirare dal naso, alitosi dovuta al muco intrappolato tra naso e gola, -presenza di pallini bianchi nelle tonsille'cavernali' -linfonodi ingrossati, - puntini marroni sparsi su tutto il corpo, - mal di testa frequente e ogni tanto febbre, - otiti frequenti, cambiamenti del tono di voce con conseguente difficoltà a parlare (voce nasale), -offuscamento della vista soprattutto la sera.
Tra i sintomi elencati, il peggiore che davvero non riesco più a sopportare è questa alitosi continua che non riesco a togliere, mi ha davvero condizionato la vita perchè da sempre ho paura di parlare poichè sento di avere l ' alito cattivo, la bocca secca, e a volte quando parlo la mia voce oltre ad essere nasale, risulta avere un tono basso (raucedine)
Mesi fa ho rifatto due tamponi, ma entrambi sono risultati negativi allo streptococco
Sto facendo tutti i giorni lavaggi nasali con soluzione salina, suffumigi con oli balsamici, quando il mal di testa diventa insopportabile prendo un oki e torno a stare bene per tutto il giorno ma non posso andare avanti in questo modo.
Come vi ho riferito prima, il mio corpo si sta riempiendo piano piano di alcuni puntini marroni carne di dimensioni intorno a 3mm, dopo essermi recato dal mio dermatologo ed aver fatto una biopsia, mi ha detto di fare un analisi del sangue (anti streptolisina) poichè questi puntini possono essere causati da infezioni alla gola; quando mi ha detto ciò ho collegato la mia situazione attuale.
Questa alitosi come mi ha riferito l otorino è appunto causato da questo scolo di muco retronasale che ho in continuo, quindi appunto dopo l'operazione spero di aver risolto questo problema.
il mal di testa e la febbre andarono via, ma da sempre, tutti gli anni, sopratutto nei periodi invernali faccio fatica a respirare dal naso ed ho un alitosi che mi perseguita nonostante abbia un igiene maniacale della mia bocca.
Recentemente ho deciso di cambiare Dottore e Otorino poichè entrambi avevano fallito e non erano riusciti a risolvere i miei problemi.
Dopo una visita dal mio nuovo otorino, mi ha riferito, dopo avermi inserito una sonda all interno del naso, di avere un problema a livello delle adenoidi e un ipertrofia dei turbinati, e il mese prossimo mi opera.
Anche il vecchio Otorino mi aveva diagnosticato di avere le adenoidi infiammate però mi disse che ormai avrei dovuto tenermele e mi fece fare una cura di doricum e lavaggi nasali tutti i giorni, ma niente di tutto ciò mi ha fatto riprendere a respirare bene.
Ad oggi posso dire di aver fatto una grandissimo errore ad aver ignorato questa questione poichè i problemi sono assai peggiorati, ad oggi ho:
difficoltà a respirare dal naso, alitosi dovuta al muco intrappolato tra naso e gola, -presenza di pallini bianchi nelle tonsille'cavernali' -linfonodi ingrossati, - puntini marroni sparsi su tutto il corpo, - mal di testa frequente e ogni tanto febbre, - otiti frequenti, cambiamenti del tono di voce con conseguente difficoltà a parlare (voce nasale), -offuscamento della vista soprattutto la sera.
Tra i sintomi elencati, il peggiore che davvero non riesco più a sopportare è questa alitosi continua che non riesco a togliere, mi ha davvero condizionato la vita perchè da sempre ho paura di parlare poichè sento di avere l ' alito cattivo, la bocca secca, e a volte quando parlo la mia voce oltre ad essere nasale, risulta avere un tono basso (raucedine)
Mesi fa ho rifatto due tamponi, ma entrambi sono risultati negativi allo streptococco
Sto facendo tutti i giorni lavaggi nasali con soluzione salina, suffumigi con oli balsamici, quando il mal di testa diventa insopportabile prendo un oki e torno a stare bene per tutto il giorno ma non posso andare avanti in questo modo.
Come vi ho riferito prima, il mio corpo si sta riempiendo piano piano di alcuni puntini marroni carne di dimensioni intorno a 3mm, dopo essermi recato dal mio dermatologo ed aver fatto una biopsia, mi ha detto di fare un analisi del sangue (anti streptolisina) poichè questi puntini possono essere causati da infezioni alla gola; quando mi ha detto ciò ho collegato la mia situazione attuale.
Questa alitosi come mi ha riferito l otorino è appunto causato da questo scolo di muco retronasale che ho in continuo, quindi appunto dopo l'operazione spero di aver risolto questo problema.
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Gentile Paziente, per l’alitosi sono state spesso citate le cause più frequenti: sinusite, tonsillite, problemi dentari. La letteratura sostanzialmente conferma. Ma allora, che problema c’è? Esiste un medico che non sa gestire una sinusite o una tonsillite, oppure un dentista che non sa curare le carie?
Evidentemente questa visione del problema, pur corretta, non è sufficiente a risolverlo, anche alla luce del fatto che molti pazienti lo riferiscono in bocche sane e senza carie.
A mio parere il problema non va ricercato in rare patologie specialistiche di nicchia, ma solo inquadrato diversamente. L’alitosi occasionale non costituisce un problema come non lo sono, se occasionali, l’Otite, la parotite, la rinosinusite, la tonsillite, la tosse: lo diventano se il problema ricorre, e diventa Otite Media Acuta Ricorrente (OMAR), parotite ricorrente, ostruzione nasale cronica, tonsillite semi-chirurgica , tosse cronica.
Così accade se l’alitosi, in sé banale, è quotidiana.
A mio parere, come per le altre patologie summenzionate, refrattarie al trattamento, la soluzione può stare in bocca.
Al Dentista, però, non va chiesto (solo) di curare la carie, ma di sincerarsi dell’esistenza di uno schema di respirazione orale primaria (ROP) e di una malocclusione, che possono intervenire come concausa di molti quadri patologici considerati causa di alitosi, e soprattutto della loro ricorrenza e cronicizzazione pur in presenza di ottime cure di ottimi colleghi.
Nella patogenesi delle rinosinusiti croniche é da tutti accettato il ruolo dei "disturbi di ventilazione". Fra questi talvolta si trascura l'ipotesi puramente disfunzionale, cioè la presenza di uno schema respiratorio orale anziché nasale, specie di notte quando la vigilanza individuale cade. In pratica lo schema interpretativo abituale é: il naso é chiuso, quindi il paziente é costretto alla respirazione orale. Terapia: apriamo il naso (mucolitici, cortisonici, adenoidectomia ecc.). Esiste però anche la possibilità che il paziente abbia acquisito primariamente per vari motivi uno schema respiratorio orale. In pratica è possibile che tenga abitualmente la bocca aperta, ma non perché il naso é chiuso. In questi casi l'aria inspirata, potendo scegliere due vie di ingresso, per un principio di meccanica dei fluidi preferisce il transito a minori resistenze, cioè quello attraverso a bocca. Questo, oltre a facilitare con il salto dei filtri nasali varie patologie della gola, esclude la ventilazione nasale, e configura il "disturbo di ventilazione" da tutti accettato come importante elemento patogenetico delle rinosinusiti croniche. In questi casi, quindi, il naso si ammala secondariamente alla respirazione orale, perché a causa di quest’ultima non viene ventilato. Il paziente non apre la bocca perché il naso è chiuso, ma gli si tappa spesso il naso perché la bocca è aperta.
Inoltre, quando si respira con la bocca anziché con il naso, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e , senza essere preriscaldata umidificata e filtrata nelle fosse nasali e nei seni paranasali, investe la gola, irritandola cronicamente, dapprima con meccanismo fisico, ma successivamente anche i batteri (anche quelli responsabili dell’alitosi) sono facilitati ad entrare e ad insediarsi in maniera cronica o ricorrente in bocca e nelle vie respiratorie. Il respiro orale genera la secchezza della bocca, eliminando il ruolo difensivo e detergente della saliva, il che favorisce anche l’alitosi.
Altra causa di alitosi può essere il russare notturno con apnee ostruttive nel sonno (OSAS) : del resto, l’OSAS è spesso collegata all’ostruzione nasale e all’ipertrofia adenotonsillare. La soluzione dell’alitosi in questi casi va di pari passo con la soluzione del russare e dell’Apnea nel Sonno (OSAS).
Può trovare qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se lei si riconosce negli aspetti descritti, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1484-alitosi.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-naso-volte-causa-sta-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
Evidentemente questa visione del problema, pur corretta, non è sufficiente a risolverlo, anche alla luce del fatto che molti pazienti lo riferiscono in bocche sane e senza carie.
A mio parere il problema non va ricercato in rare patologie specialistiche di nicchia, ma solo inquadrato diversamente. L’alitosi occasionale non costituisce un problema come non lo sono, se occasionali, l’Otite, la parotite, la rinosinusite, la tonsillite, la tosse: lo diventano se il problema ricorre, e diventa Otite Media Acuta Ricorrente (OMAR), parotite ricorrente, ostruzione nasale cronica, tonsillite semi-chirurgica , tosse cronica.
Così accade se l’alitosi, in sé banale, è quotidiana.
A mio parere, come per le altre patologie summenzionate, refrattarie al trattamento, la soluzione può stare in bocca.
Al Dentista, però, non va chiesto (solo) di curare la carie, ma di sincerarsi dell’esistenza di uno schema di respirazione orale primaria (ROP) e di una malocclusione, che possono intervenire come concausa di molti quadri patologici considerati causa di alitosi, e soprattutto della loro ricorrenza e cronicizzazione pur in presenza di ottime cure di ottimi colleghi.
Nella patogenesi delle rinosinusiti croniche é da tutti accettato il ruolo dei "disturbi di ventilazione". Fra questi talvolta si trascura l'ipotesi puramente disfunzionale, cioè la presenza di uno schema respiratorio orale anziché nasale, specie di notte quando la vigilanza individuale cade. In pratica lo schema interpretativo abituale é: il naso é chiuso, quindi il paziente é costretto alla respirazione orale. Terapia: apriamo il naso (mucolitici, cortisonici, adenoidectomia ecc.). Esiste però anche la possibilità che il paziente abbia acquisito primariamente per vari motivi uno schema respiratorio orale. In pratica è possibile che tenga abitualmente la bocca aperta, ma non perché il naso é chiuso. In questi casi l'aria inspirata, potendo scegliere due vie di ingresso, per un principio di meccanica dei fluidi preferisce il transito a minori resistenze, cioè quello attraverso a bocca. Questo, oltre a facilitare con il salto dei filtri nasali varie patologie della gola, esclude la ventilazione nasale, e configura il "disturbo di ventilazione" da tutti accettato come importante elemento patogenetico delle rinosinusiti croniche. In questi casi, quindi, il naso si ammala secondariamente alla respirazione orale, perché a causa di quest’ultima non viene ventilato. Il paziente non apre la bocca perché il naso è chiuso, ma gli si tappa spesso il naso perché la bocca è aperta.
Inoltre, quando si respira con la bocca anziché con il naso, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e , senza essere preriscaldata umidificata e filtrata nelle fosse nasali e nei seni paranasali, investe la gola, irritandola cronicamente, dapprima con meccanismo fisico, ma successivamente anche i batteri (anche quelli responsabili dell’alitosi) sono facilitati ad entrare e ad insediarsi in maniera cronica o ricorrente in bocca e nelle vie respiratorie. Il respiro orale genera la secchezza della bocca, eliminando il ruolo difensivo e detergente della saliva, il che favorisce anche l’alitosi.
Altra causa di alitosi può essere il russare notturno con apnee ostruttive nel sonno (OSAS) : del resto, l’OSAS è spesso collegata all’ostruzione nasale e all’ipertrofia adenotonsillare. La soluzione dell’alitosi in questi casi va di pari passo con la soluzione del russare e dell’Apnea nel Sonno (OSAS).
Può trovare qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se lei si riconosce negli aspetti descritti, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1484-alitosi.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-naso-volte-causa-sta-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 19/10/2021.
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