Russamento notturno,apnee?

Buonasera,

ringraziando per il tempo vorrete dedicarmi sottopongo la mia domanda:

ho 48 anni, normopeso, non fumo e non bevo, cerco di avere una dieta sana, soffro di reflusso gastroesofageo per cardias incontinente da anni, e periodicamente faccio delle cure con gastroloc da 40, prima assumevo anche gaviscon prima di andare a dormire ora non piu'.
Diciamo che assumo la terapia al bisogno.


Oltre a questo mi fu diagnosticata una rinite allergica che in tutta onesta' non mi da molte difficolta', pero' mi accorgo, o meglio mi fanno accorgere che la notte russo.


In occasione di una tac cranio mi hanno riscontrano anche due cisti mascellari dicono congenite in realta' una decina di anni fa avevo fatto un altra tac e queste non c'erano.


Mi accorgo, anche da sveglio che se respiro con la bocca aperta in profondita' mi esce il rumore tipico del russamento, dipendera' da questo che russo la notte?

mi addormento alle 23...dopo 3 ore esatte mi sveglio, non so se a causa del russare perche'io non me ne accorgo, a volte sudato, altre con un senso di agitazione con frequenza cardiaca magari ad 80,, , poi da bravo ansioso insomma faccio fatica ad addormentarmi.
Non capisco se tutto questo puo' ssere innescato da un eventuale russamento o dalla mia ansia.


Ho fatto fare un bite dal medico perche la notte spesso serro id enti speravo potesse aiutarmi a non russare ma niente, eppure dormo sul lato.

Ci sono dei rimedi che potrei provare per tentare di ridurre il russamento?

Sono consapevole che qualora avessi le apnee dovrei fare qualche itnervento o utilizzare una CPAP ma quello che vorreic apire e', le varie cose che vendono in farmacia servono solo a chi le vende?
cioe' sono inutili?
o fra i tanti ci sono dei rimendi che potrei provare sia pur per alleviare il problema?


tipo...cerotti nasali?

spray particolari?


o altro
Grazie di cuore
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno, che spesso gli si accompagna, rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato), un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento, attività cardiaca ecc. Non è facilissimo da effettuarsi nel pubblico, ma ormai, privatamente, a domicilio, ha un costo relativamente abbordabile, attorno ai 180 euro. Può essere richiesta a cura del medico che la prende in cura, (neurologo, pneumologo, ma anche dentista esperto in problemi del sonno: è possibile farlo anche via rete).
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, si può ricorrere alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP)
Si può però in molti casi optare invece per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico o ad un bite che, riposizionando correttamente la mandibola, sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, senza dare a chi lo porta alcun disagio, e rispettando il riposo del partner.
Potrebbe infatti trattarsi di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe): sarebbe importante poter valutare il tipo di occlusione dentaria che lei presenta, perchè alcune malocclusioni sono particolarmente rispondenti a questo tipo di terapia, semplice e poco invasiva e spesso risolutiva.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
Aggiungo che quanto sopra potrebbe spiegare anche il suo quesito scaduto del 15-03-2022 Tumefazione retroauricolare [Otorinolaringoiatria].
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto , dopo la mia firma) alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno o leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-naso-volte-causa-sta-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1310-ipertensione-arteriosa-attenti-russare-apnea-sonno.html
https://www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1315/Il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2021 al 2022
Ex utente
Gentile Dottore buongiorno,

la ringrazio per la sua gentile e sempre professionale risposta.

la tumefazione a cui fa cenno e' ancora presente li,alcuni gg sembra ridursi altre sembra un po piu' grande, ma sempre con una consistenza duro elastica e non dolente,ormai e' passato un anno che e' li.
Sono un dente otturato con amalgama di mercurio ho una carie e sempre da quel lato anche un dente del giudizio di traverso mai uscito fuori.
Sono un tipo un po ansioso e mi accorgo che alcune mattine mi alzo con dolore alla mandibola,spesso semrpe da questo lato in cui ho la tumefazione,diciamo nell'angolo mandibolare e per questo ho chiesto al dentista di realizzarmi un bite decontratturante...
mi ha fatto questo bite per il quale sono andato ogni settimana per 3 o 4 volte per gli aggiustamenti del caso e poi ho desistito ...
mi alzavo piu indolenzito ancora...mentre ne avevo uno in passato,rotto si dopo qualche mese, che pero' mi faceva alzare con la cervicale libera e riposato(almeno dalla cervicale).

L'altra sera ho provato a reindossarlo...ma la notte l'ho dovuto togliere, mi sveglio con la bocca secchissima che non riesco nemmeno a deglutire quando lo utilizzo.

Per la tumefazione retroauricolare rimuovero' l'amalgama e procedero' a nuova terapia del dente e vediamo cosa succede.
Al momento non l'ho ancora rimossa in quanto ho chiesto al mio dentista di rimuoverla con il protocollo di sicurezza e non vuole .
Mi dice che basta utilizzare il separatore di amalgama ,bagnare molto durante la rimozione ed aspirare.
Io ovviamente non sono un medico,pero' in realta' dico....non ti chiedo cose spaziali ma almeno la diga me la puoi mettere? No..mi risponde, non serve.
Quindi ora sto cercando un altro medico a cui affidarmi per fare questo lavoro.
Secondo lei e' un eccesso di zelo il mio? posso far anche come consigliato dal mio medico?
che poi diro'...anche fosse un eccesso di zelo dove e' il problema ad accontentarmi?

Sempre da questo lato avevo un dente devitalizzato con un granuloma sotto,ora pare dopo un anno di aperture e chiusure temporanee che finalmente,dall'ultima radiografia, che il granuloma si stia restringendo,o meglio si sia restrinto un bel po,quindi pare ormai stia guarendo.
Infine ma non per importanza,durante una tac nel 2020 mi hanno trovato due cisti mascellari in entrambi i seni...l'otorino mi disse che erano evidentemente congenite...ma io sono sicuro che anni fa non le avevo perche' nel 2010 hoe seguito un altra tac e non vi erano.ho una rinite allerigca per la quale non assumo nulla se non qualche puff di cortisone a periodi. Mi accorgo inoltre che se indosso il bite,ma anche se non lo indosso, la mattina ho la saliva sporca di sangue...non so se questo dipende dal fatto che devo fare la pulizia dei denti ,dal digrignamento,o dal bite....insomma di cose ve ne sono diverse. Grazie di cuore
[#3]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Non credo abbia colto appieno il senso del mio messaggio. Comunque le faccio i migliori auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#4]
dopo
Attivo dal 2021 al 2022
Ex utente
Dottore buonasera,

Mi è chiaro che il consiglio è quello di farmi visitare da un esperto gnatologo al fine di capire se effettivamente un problema di atm può essere alla base dei miei disturbi...ma il problema rimane proprio questo : qui nella mia zona di veramente competenti in questo campo non v'è ne sono. Le ho a questo proposito fatto l esempio del mio dentista che mi vorrebbe rimuovere l amalgama come qualsiasi altra otturazione senza nessuna precauzione...nemmeno un banale diga,figuriamoci a parlare di quanto da lei sopra descritto. Forse a parole ne potremmo anche parlare...ma poi concretamente sono sicuro nn risolverei.Grazie di cuore
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