Bronchite con diffuso ispessimento dell'interstizio peribronchiale
Buonasera dottore o dottori sono un ragazzo di 27 anni,fumatore, in data 02/02/2008 mi sono recato al pronto soccorso per febbre 38,5 tosse con dolore retrosternale. I dottori ovviamente mi hanno fatto degli accertamenti ossia analisi del sangue ed Rx al torace.
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ESAME EMOCROMOCITOMETRICO: LEUCOCITI 7,93 migl.ul
ERITOCRITI 5,56 migl.ul
Emoglobina 16,2 g/dl
Ematocrito 45,8 %
Volume globulare medio 82,4 fl
Contenuto emoglobinico 29,1 pg
Conc. Emoglobinica 35,4 %
Distrib.Eritrocitaria 12,9 %
PIASTRINE 185 migl/ul
Volume medio piastrinico 10,4 fl.
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(Sg) Lc- FORMULA LEUCOCITARIA
NEUTROFILI 71,1 %
LINFOCITI 14,2 %
MONOCITI 13,6 %
EOSINOFILI 1,0 %
BASOFILI 0,2 %
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/Esito rx al torace /Quesito diagnostico: Broncospasmo diffuso. Non lesioni pleuro-parenchimali a focolaio in atto. "Si segnala diffuso ispessimento dell'interstizio peribronchiale". Ombra cardiaca nei limiti di norma.. Da ciò la diagnosi ossia bronchite. Terapia che ho fatto Aereosol con clenil 1 fl, atem 1 fl dosberotec 5 gtt in 2 cc fisiologica mattino e sera infine terapia iniettoria con Rocefin 1 al di per sei giorni. Questa è stata la prima fase dove sono stato bene per un pò di tempo. Nella seconda fase è successo questo in pratica ho cominciato ad avere dolori alle spalle e una lieve dispnea allora ho deciso il 20/04, dopo quasi due mesi, di recarmi nuovamente al pronto soccorso dove mi sono stati fatti gli stessi accertamenti, da premettere poi che dal mese di febbraio dopo le cure non ho avuto febbre, tranne qualche linea nei giorni in cui sono stato ricoverato per tonsillectomia l'8/4 ed emoragia post tonsillectomia 13/4, e ne tosse.
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Sg- ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
LEUCOCITI 8,54 migl./ul
ERITOCRITI 5,08 mil/ul
Emoglobina 15,0 g/dl
Ematocrito 41,2 %
Volume globulare medio 81,1 fl
Contenuto emoglobinico 29,5 pg
Conc. Emoglobinica 36,4 %
Distrib. Eritrocitaria 12,5 %
PIASTRINE 291 migl./ul
Volume Medio Piastrinico 10,3 fl
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(Sg) Lc-FORMULA LEUCOCITARIA
NEUTROFILI 52,7 %
LINFOCITI 35,7 %
MONOCITI 8,7 %
EOSINOFILI 2,7 %
BASOFILI 0,2 %
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Esito RX al torace. Quesito diagnostico Dispnea e dolore toracico. Non lesioni pleuro- parenchimali a focolaio in atto. "Ispessimento dell'interstizio peribronchiale. Ombra cardiaca nei limiti di norma Reperto toracico invariato rispetto al precedente del 2/2/08. La diagnososi di quella sera è stata dorsalgia con dispnea anamnestica.Mi è stato detto che non c'era nulla che era tutto nella norma e poi sono stato dimesso senza alcuna cura.
Non le o non vi nascondo gentile gentilissimi dottori che sono ugualmente preoccupato anche se ho avuto delle rassicurazioni dai vostri colleghi perche' mi pare strano che in entrambe le radiografie al torace c'è sempre lo stesso risultato ossia DIFFUSO ISPESSIMENTO DELL'INTERSTIZIO PERIBRONCHIALE. Cosa significa? devo preoccuparmi? puo' o potete darmi una diagnosi con i dati che vi ho fornito? in attesa diun suo o di un vostro riscontro vi porgo i miei piu' cordiali saluti.
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ESAME EMOCROMOCITOMETRICO: LEUCOCITI 7,93 migl.ul
ERITOCRITI 5,56 migl.ul
Emoglobina 16,2 g/dl
Ematocrito 45,8 %
Volume globulare medio 82,4 fl
Contenuto emoglobinico 29,1 pg
Conc. Emoglobinica 35,4 %
Distrib.Eritrocitaria 12,9 %
PIASTRINE 185 migl/ul
Volume medio piastrinico 10,4 fl.
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(Sg) Lc- FORMULA LEUCOCITARIA
NEUTROFILI 71,1 %
LINFOCITI 14,2 %
MONOCITI 13,6 %
EOSINOFILI 1,0 %
BASOFILI 0,2 %
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/Esito rx al torace /Quesito diagnostico: Broncospasmo diffuso. Non lesioni pleuro-parenchimali a focolaio in atto. "Si segnala diffuso ispessimento dell'interstizio peribronchiale". Ombra cardiaca nei limiti di norma.. Da ciò la diagnosi ossia bronchite. Terapia che ho fatto Aereosol con clenil 1 fl, atem 1 fl dosberotec 5 gtt in 2 cc fisiologica mattino e sera infine terapia iniettoria con Rocefin 1 al di per sei giorni. Questa è stata la prima fase dove sono stato bene per un pò di tempo. Nella seconda fase è successo questo in pratica ho cominciato ad avere dolori alle spalle e una lieve dispnea allora ho deciso il 20/04, dopo quasi due mesi, di recarmi nuovamente al pronto soccorso dove mi sono stati fatti gli stessi accertamenti, da premettere poi che dal mese di febbraio dopo le cure non ho avuto febbre, tranne qualche linea nei giorni in cui sono stato ricoverato per tonsillectomia l'8/4 ed emoragia post tonsillectomia 13/4, e ne tosse.
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Sg- ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
LEUCOCITI 8,54 migl./ul
ERITOCRITI 5,08 mil/ul
Emoglobina 15,0 g/dl
Ematocrito 41,2 %
Volume globulare medio 81,1 fl
Contenuto emoglobinico 29,5 pg
Conc. Emoglobinica 36,4 %
Distrib. Eritrocitaria 12,5 %
PIASTRINE 291 migl./ul
Volume Medio Piastrinico 10,3 fl
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(Sg) Lc-FORMULA LEUCOCITARIA
NEUTROFILI 52,7 %
LINFOCITI 35,7 %
MONOCITI 8,7 %
EOSINOFILI 2,7 %
BASOFILI 0,2 %
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Esito RX al torace. Quesito diagnostico Dispnea e dolore toracico. Non lesioni pleuro- parenchimali a focolaio in atto. "Ispessimento dell'interstizio peribronchiale. Ombra cardiaca nei limiti di norma Reperto toracico invariato rispetto al precedente del 2/2/08. La diagnososi di quella sera è stata dorsalgia con dispnea anamnestica.Mi è stato detto che non c'era nulla che era tutto nella norma e poi sono stato dimesso senza alcuna cura.
Non le o non vi nascondo gentile gentilissimi dottori che sono ugualmente preoccupato anche se ho avuto delle rassicurazioni dai vostri colleghi perche' mi pare strano che in entrambe le radiografie al torace c'è sempre lo stesso risultato ossia DIFFUSO ISPESSIMENTO DELL'INTERSTIZIO PERIBRONCHIALE. Cosa significa? devo preoccuparmi? puo' o potete darmi una diagnosi con i dati che vi ho fornito? in attesa diun suo o di un vostro riscontro vi porgo i miei piu' cordiali saluti.
[#1]
Dr.ssa Maria Morena Morelli
Chirurgo generale
719 12
Gentile Utente,
benché io non sia specialista in pneumologia, in considerazione della sua attesa, mi permetto di rispondere al suo consulto.
Per ‘interstizio polmonare’ si intende lo ‘spazio’ tra le unità funzionali del polmone (nel Suo caso a livello peribronchiale); Mi rendo conto che questa descrizione possa per Lei risultare alquanto difficile da comprendere ma, era indispensabile per rispondere alla sua domanda su: “cosa significa ?. In effetti, in corso di polmoniti- bronchiti batteriche o virali può manifestarsi una risposta infiammatoria con localizzazione a livello interstiziale. Un esame radiologico del polmone mostrerà, quindi, ‘ispessimenti diffusi dell’interstizio’. Il fatto che Lei sia un FUMATORE rallenta la fase di guarigione. Fare diagnosi per via telematica è impossibile e, ancora di più in caso di interstiziopatia polmonare. Molteplici sono le cause da considerare (es. infezioni batteriche-virali, esposizione a polveri o sostanze chimiche per motivi lavorativi, reazioni a farmaci, etc………..) e spesso le stesse rimangono sconosciute (interstiziopatie idiopatiche). Le consiglio di consultare un Suo medico di fiducia il quale potrà raccogliere in modo adeguato la storia clinica e soprattutto visitarla, prendere visione delle radiografie da Lei effettuate (non tanto il referto ma i radiogrammi !!) ed eventualmente indirizzarla ad approfondimento diagnostico e/o trattamento che, comunque, vanno relazionati al singolo paziente.
Nella speranza di esserle stata d’aiuto
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
benché io non sia specialista in pneumologia, in considerazione della sua attesa, mi permetto di rispondere al suo consulto.
Per ‘interstizio polmonare’ si intende lo ‘spazio’ tra le unità funzionali del polmone (nel Suo caso a livello peribronchiale); Mi rendo conto che questa descrizione possa per Lei risultare alquanto difficile da comprendere ma, era indispensabile per rispondere alla sua domanda su: “cosa significa ?. In effetti, in corso di polmoniti- bronchiti batteriche o virali può manifestarsi una risposta infiammatoria con localizzazione a livello interstiziale. Un esame radiologico del polmone mostrerà, quindi, ‘ispessimenti diffusi dell’interstizio’. Il fatto che Lei sia un FUMATORE rallenta la fase di guarigione. Fare diagnosi per via telematica è impossibile e, ancora di più in caso di interstiziopatia polmonare. Molteplici sono le cause da considerare (es. infezioni batteriche-virali, esposizione a polveri o sostanze chimiche per motivi lavorativi, reazioni a farmaci, etc………..) e spesso le stesse rimangono sconosciute (interstiziopatie idiopatiche). Le consiglio di consultare un Suo medico di fiducia il quale potrà raccogliere in modo adeguato la storia clinica e soprattutto visitarla, prendere visione delle radiografie da Lei effettuate (non tanto il referto ma i radiogrammi !!) ed eventualmente indirizzarla ad approfondimento diagnostico e/o trattamento che, comunque, vanno relazionati al singolo paziente.
Nella speranza di esserle stata d’aiuto
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
[#2]
dopo
Utente
Grazie mille dottoressa era da tanto che aspettavo una risposta. Sono daccordissimo con lei specie quando parla dell'essere fumatore o quando mi parla di contesto lavorativo e infezioni batteriche.Io fumo tanto, lavoro come operaio metalmeccanico e quindi puo essere che di polveri ne respiro nei capannoni, forse, anche se chi si occupa di sicurezza sostiene che l'ambiente è sano,mha.... e poi c'è da dire che quando ho avuto quell' episodio di bronchite avevo tonsilliti che mi portavo avanti da tre anni e mezzo infatti poi l'8 di aprile ho avuto l'intervento di tonsillectomia e per quanto riguarda invece ai farmaci ne ho presi un squanterno per cercare di curare le tonsille antibiotici come Augmentin, rocefin, zitromax, macladin cortisoni come bentelan, medrol clenil antiinfiammatori come hoky, nimesulide sprai di tutte le specie,insomma troppi forse. Insomma bando alle ciancie la ringrazio di nuovo seguiro' il suo consiglio.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 89.7k visite dal 29/04/2008.
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