Tosse persistente asmatico

Salve,
Ho 30 anni e sono un ragazzo asmatico e allergico da quando sono nato.
Non ho mai avuto grossi problemi fino a 2 anni fà, quando dopo un attacco d'asma mi sono recato all'ospedale nel reparto di pneumologia.
Dopo una lastra ai polmoni dove non risultava nessun tipo d'infezione, mi è stato prescritta la terapia con aliflus 50/500 e il vacino antiallergico da fare per tre anni. Ho iniziato le cure, ma da subito, non ho visto grandi risultanti, anzi ho tosse continua e ho malessere generale. L'aliflus e il vacino per le allergie non hanno secondo il mio parere migliorato il mio stato generale.
Ultimamente visto che non mi sentivo meglio ho deciso di sospendere l'aliflus, notando un miglioramento per quanto riguarda la tosse e il soffio asmatico.
La spirometria fatta all'incirca ogni 3 mesi e sempre risultata nella norma.
L'unica cosa che mi fa momentaneamente sentire meglio è l'areosol con fluibron e clenil in dosi massicce. Il ventolin non migliora il mio stato, infatti il soffio e la tosse persistono. Il vacino (acari e graminacee) continuo a farlo, mi manca circa un anno per finire il ciclo prescrittomi per avere una copertura di 10 anni circa.
Adesso intendo recarmi in un altro ospedale in zona per farmi vedere anche da altri pneumologi.
Non riesco a capire però, come l'alifluis, che tutti consigliano per il controllo dell'asma, non solo non mi ha dato risultati, ma a mio parere aggravi la mia situazione.
Il mio dubbio e che sia il vacino a darmi il soffio e la tosse persistente, visto che per 28 anni, non ho assunto altro che poco ventolin al bisogno senza mai avere tosse e soffio asmatico persistente.
Chiedo gentilmente un vostro parere.
Grazie per il vostro consulto.
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Dr. Orazio Antonio Filieri Pneumologo, Psicoterapeuta 57
Caro signore lei è un asmatico allergico atopico praticamente sin dalla nascita.
Io sono uno pneumologo-allergologo e le posso dire che il vaccino è un toccasana e l'unica terapia veramente efficace, comunque le consiglierei una bonifica ambientale in casa - togliere tappeti, tende, pelusc, metteremascherina se polvere, evitare gli ambienti chiusi e umidi, usare materasso e cuscino in lattice o gomma piuma, e così anche tutto ciò che c'è in camera da letto (cioè se ci sono altri letti trattarli allo stesso modo).
Lei fuma?
Che lavoro fa?
Ripeterei una spirometria con test alla metacolina.
Farei un RX-torace standard
Se catarro farei un escreatocoltura per eventuale terapia antibiotica
Userei anche gli antistaminici magari quelli che agiscono sul PAF per questo periodo e per un periodo da programmare
Userei uno spray non polvere magari FOSTER spray, 2 fuff X 2/die.
Esami del sangue, ci potrebbe essere una compartecipazione d'infezione.
IO ai miei pazienti integro a volte terapia omeopatica.
Il tutto in attesa che il vaccino desensibilizzante inizi a fare il suo effetto (strano il vaccino per acari già inizia a funzionare dopo un annno di somministrazione- ah lo fà sottocute o sublinguale?)
Insomma una situazione tutta da rivalutare.
Mi faccia sapere.
Cordialità.

prof. Orazio Antonio FILIERI
BRONCOPNEUMOLOGO-
PSICOTERAPEUTA-
Ospedale Gallipoli (LE)

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