Fiato corto, necessita' di fare respiri profondi, affaticamento

Salve, Sono una ragazza di 24 anni ed ho un senso di fiato corto costante con necessità di fare respiri profondi e senso di affaticamento al minimo sforzo anche vocale, dopo aver passato giorni con mal di testa forte, senso di confusione generale e vista appannata al minimo sforzo con alienazione. Inoltre ho un forte senso di tensione addominale che non riesco a calmare neanche con respirazione diaframmatica.
Premetto che soffro di ansia generalizzata con ipocondria, attacchi di panico e difficoltà di deglutizione e reflusso gastroesofageo da qualche anno che si accentua nei periodi di forte pressione come questo attuale.
In passato già ho avuto sensazioni di fiato corto del genere per ansia che poi sono andati a scemare.
Ho effettuato una visita dal pneumologo con spirometria, la scorsa estate ed era tutto ok, non ho mai sofferto di asma prima, e mi controllo spesso con il saturimetro ed ho valori tra il 97 e il 99, ed il tampone rapido covid di tre giorni fa era negativo e non ho tosse, ed ho effettuato una ecografia polmonare completa che e' ok.
La notte dormo relativamente normale, solo a volte e' capitato di svegliarmi già con il fiato corto.
Sto per riprendere la psicoterapia che purtroppo ho interrotto da tempo, per superare questi problemi, e i dottori specificano che secondo loro e' solo ansia.
Solo che io ho costante questa necessità, anche se non ho altri sintomi di ansia.
Ho chiesto se potesse essere il Nuvaring che prendo, e la ginecologa ha detto di no.
Ho anche le protesi dualplane al seno, e non so se potrebbero c'entrare qualcosa.
Secondo voi puo' darsi sia solo ansia?
Perché nonostante provo a distrarmi, non passa e ho timore sia qualcosa altro, visto che e' continuativo, e mi sento affaticata anche a parlare a volte.

Grazie a chi risponderà
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Dr.ssa Giuseppina Scarcia Pneumologo 32 1
Da quanto tempo perdura questa fame d aria ?E iniziata dopo una situazione stressante o dolorosa? I sintomi che descrive,purtroppo più frequenti nelle donne che nei maschi, in genere hanno origine da uno stato di ansia che rientra nei disturbi nevrotici,a volte conseguenti ad un avvenimento doloroso o Comque non risolvibile razionalmente Come lei stessa si definisce, L ansia genera sempre malessere e deve essere curata da una psicoterapia adeguata Non cerchi cause organiche , infatti ,come riferisce la sua spirometria è nella norma , la saturazione dell Ossigeno perfetta, quindi va esclusa anche una genesi cardiaca.Si potrebbe giovare di ansiolitici come lo Xanax, 5 gocce sublinguali 3/4 volte al giorno per iniziare qualora lei non abbia mai assunto benzodiazepine, ( è un dosaggio molto basso ma una consulenza senza visita consiglia prudenza) Così però non si individua la causa Le consiglio vivamente uno psichiatra psicoterapeuta

Dr.ssa Giuseppina Scarcia

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