Esito spirometria + test broncodilatazione farmacologica
Buonasera.
A inizio marzo ho cominciato ad avere qualche colpo di tosse (senza esplusione di catarro) (5-6 episodi al giorno, caratterizzati da colpi di tosse "singoli").
Il mio medico mi ha prescritto antibiotico+sciroppo per la tosse+integratori con diagnosi di bronchite.
Dopo una settimana, non vedendo miglioramenti, mi sono recato nuovamente dal medico che mi ha mandato a fare rx torace, dalla quale è emerso che la bronchite era ancora in corso.
Due giorni dopo non avevo più sintomi.
Ho comunque concluso la cura prevista per i successivi 10 gg dal mio medico a seguito della visione dell'rx (ovvero diverso antibiotico+aerosol+integratori).
Poco dopo dalla fine della cura sono ritornati i sintomi.
La tosse questa volta però era accompagnata da sensazione di polvere in gola (che io indivuo nella zona intorno all'ugola e al primo tratto della faringe).
A volte, si accompagna l'ulteriore sintomo di dispnea/fame d'aria (che, a dire il vero, rimane però più una sensazione che altro).
Gli episodi si verificano da 2 (mediamente) a 6 (massimo) volte al giorno.
Il mio medico mi ha prescritto foster (polvere).
Dopo un mese di utilizzo, senza grossi benefici (già la mattina appena sveglio avvertivo un certo fastidio).
E' stata quindi eseguita una visita pneumologica: od tosse di ndd, con prescrizione di foster 100/6 spray (2 puff mattina-sera+2 al bisogno) e dei seguenti esami (con quesito diagnostico asma allergico):
sierologico (negativo), ecg (ok), spirometria+test broncodilatazione, visita allergologica+prick by prick con allergeneni freschi (ancora da svolgere).
Esiti:
>Spirometria (dati misurati/dati min teorico/dato medio teorico):
30 anni, 173 cm, 85 kg (fisico atletico/muscoloso)
+ volumi polmonari:
- capacità vitale (CV) [L]: 4, 66 / 4, 20 / 5, 10
- volume residuo (VR) [L]: 1, 99 /0, 90 /2, 30
+ capacità polmonare totale (CPT):
- CPT [L] 6, 65 /5, 10 / 6, 68
- VR/CPT [%] 30 (misurato)
+ dinamica bronchiale:
- volume espir.
massimo al secondo (VEMS) [L]: 3, 45 / 3, 40 / 4, 00
- Vems/CV [%]: 74 / 71 / >74
- MMEF 25-75 % [L/s]: 2, 80 / 3, 80 / 4, 80
- MEF 75% [L/s]: 1, 47 /1, 60 / 2, 40
Referto: Volumi polmonari (CV-VR-CPT) normali rispetto ai valori teorici minimi di riferimento. Le prove dinamiche non evidenziano significative alterazioni a carico dei flussi espiratori forzati (VEMS/CV%), ma si evidenzia una riduzione a carico del flusso espiratorio forzato terminale (MEF 75%) come si osserva nelle sindromi da ostruzioni bronchiolare.
>Test broncodilatazione farmacologica (Foster-fenoterolo, 2 spruzzi)
+ Volumi polmonari (basali/dopo broncodilatazione):
- Capacità vitale (CV) [L]: 4, 66 / 5, 16
+ Dinamica bronchiale:
- Volume spir. massimo al secondo (VEMS) [L]: 3, 45 / 3, 62
- Vems/CV [%]: 74 / 70
Referto: Test negativo per variazione del VEMS, rispetto al valore basale, inferiore al 12 %. Variazioni percentuali: VEMS: +5, %; CV: +11%.
Volevo un vostro parere. Mi preoccupa il referto.
A inizio marzo ho cominciato ad avere qualche colpo di tosse (senza esplusione di catarro) (5-6 episodi al giorno, caratterizzati da colpi di tosse "singoli").
Il mio medico mi ha prescritto antibiotico+sciroppo per la tosse+integratori con diagnosi di bronchite.
Dopo una settimana, non vedendo miglioramenti, mi sono recato nuovamente dal medico che mi ha mandato a fare rx torace, dalla quale è emerso che la bronchite era ancora in corso.
Due giorni dopo non avevo più sintomi.
Ho comunque concluso la cura prevista per i successivi 10 gg dal mio medico a seguito della visione dell'rx (ovvero diverso antibiotico+aerosol+integratori).
Poco dopo dalla fine della cura sono ritornati i sintomi.
La tosse questa volta però era accompagnata da sensazione di polvere in gola (che io indivuo nella zona intorno all'ugola e al primo tratto della faringe).
A volte, si accompagna l'ulteriore sintomo di dispnea/fame d'aria (che, a dire il vero, rimane però più una sensazione che altro).
Gli episodi si verificano da 2 (mediamente) a 6 (massimo) volte al giorno.
Il mio medico mi ha prescritto foster (polvere).
Dopo un mese di utilizzo, senza grossi benefici (già la mattina appena sveglio avvertivo un certo fastidio).
E' stata quindi eseguita una visita pneumologica: od tosse di ndd, con prescrizione di foster 100/6 spray (2 puff mattina-sera+2 al bisogno) e dei seguenti esami (con quesito diagnostico asma allergico):
sierologico (negativo), ecg (ok), spirometria+test broncodilatazione, visita allergologica+prick by prick con allergeneni freschi (ancora da svolgere).
Esiti:
>Spirometria (dati misurati/dati min teorico/dato medio teorico):
30 anni, 173 cm, 85 kg (fisico atletico/muscoloso)
+ volumi polmonari:
- capacità vitale (CV) [L]: 4, 66 / 4, 20 / 5, 10
- volume residuo (VR) [L]: 1, 99 /0, 90 /2, 30
+ capacità polmonare totale (CPT):
- CPT [L] 6, 65 /5, 10 / 6, 68
- VR/CPT [%] 30 (misurato)
+ dinamica bronchiale:
- volume espir.
massimo al secondo (VEMS) [L]: 3, 45 / 3, 40 / 4, 00
- Vems/CV [%]: 74 / 71 / >74
- MMEF 25-75 % [L/s]: 2, 80 / 3, 80 / 4, 80
- MEF 75% [L/s]: 1, 47 /1, 60 / 2, 40
Referto: Volumi polmonari (CV-VR-CPT) normali rispetto ai valori teorici minimi di riferimento. Le prove dinamiche non evidenziano significative alterazioni a carico dei flussi espiratori forzati (VEMS/CV%), ma si evidenzia una riduzione a carico del flusso espiratorio forzato terminale (MEF 75%) come si osserva nelle sindromi da ostruzioni bronchiolare.
>Test broncodilatazione farmacologica (Foster-fenoterolo, 2 spruzzi)
+ Volumi polmonari (basali/dopo broncodilatazione):
- Capacità vitale (CV) [L]: 4, 66 / 5, 16
+ Dinamica bronchiale:
- Volume spir. massimo al secondo (VEMS) [L]: 3, 45 / 3, 62
- Vems/CV [%]: 74 / 70
Referto: Test negativo per variazione del VEMS, rispetto al valore basale, inferiore al 12 %. Variazioni percentuali: VEMS: +5, %; CV: +11%.
Volevo un vostro parere. Mi preoccupa il referto.
[#1]
Gentile utente, sembra proprio che non abbia motivi per preoccuparsi: la spirometria è nei limiti della norma, ovviamente senza reversibilità perché è già buona... Spero solo che non la abbia effettuata con l'inalatore anti asmatico già in atto. È del tutto evidente che questo sia del tutto inutile, visto che non avendo ostruzione bronchiale di asma non sembra per niente affetto. Ha fatto caso se la sua tosse sia semplicemente relativa a pochissime secrezioni nasali che colino per via retronasale in gola? Se vuole, chiuda una narice con un dito ed aspiri forte con l'altra e viceversa. Se avvertisse delle secrezioni o incompleta pervietà delle narici potrebbe effettuare dei semplici lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica e magari dei collutori spray da aspirare in gola, profonditamente sulla laringe. Potrebbe così controllare quello che è un grosso fastidio ma non una malattia significativa.
CORDIALMENTE
CORDIALMENTE
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
[#2]
Utente
Innanzitutto, grazie per la risposta.
Per quanto riguarda la spirometria, avrebbe dovuto essere eseguita sospendendo l'inalatore dalla sera precedente l'esame (12 ore), mentre per un misunderstanding l'utilizzo dell'inalatore è stato sospeso per più di 24 h (sospeso a partire dalla mattima prima dell'esame). Il test di broncodilatazione è stato eseguito con due prove a distanza di 20 minuti l'una dall'altra, sempre utilizzando l'inalatore che utilizzo regolarmente (foster spray 100/6).
Aggiungo per completezza che ho avuto grosse difficoltà ad eseguire l'esame, nel senso che sia nella fase espiratoria che in quella inspiratoria ho dovuto ripetere la prova diverse volte, poiché non riuscivo ad eseguire la prova "tutta d'un fiato". Per dare un'idea delle difficoltà incontrate, dico solo che sono riuscito a staccare il boccaglio utilizzato per eseguire la spirometria nella fase ispiratoria! La mia principale difficoltà a detta del medico che ha eseguito la spirometria è che "non mi impegnavo abbastanza", ma personalmente penso di avere qualche difficoltà nell'esame di per sè e specificatamente sembra che la parte difficoltosa sia quella di ispirare/espirare e stringere le labbra intorno al boccaglio (tornato a casa, ho provato ad eseguire l'ispirazione/espirazione come mostratami dal medico è mi sembra di non aver avuto problemi a mantenere l'espirazione per il tempo richiesto). Aggiungo altresì che gli episodi di tosse hanno cominciato a verificarsi da 5-6 anni, solitamente l'estate e si risolvevano nel giro di una settimana utilizzando il flutiformo. A differenza di quanto avvenuto quest'anno, però gli attacchi di tosse in passato erano molto più lunghi e forti d'intensità (diversi colpi di tosse, anche per un minuto di seguito, con leggeri dolore al petto). Negli ultimi due anni non avevo avuto problemi del genere, però nel novembre 2019 avevo fatto una brutta bronchite con fortissimi dolori al petto e tosse persistente praticamente 24/7, che sembrava non rispondere alla terapia antibiotica.
Per quanto riguarda le narici, ho notato (ma solo nelle ultime settimane) che la mattina e ogni tanto la sera, il naso risulta essere un po' tappato, ma basta soffiare e si libera, pur senza che venga espulso muco (se non nella quantità di qualche piccola gocciolina).
Premesso che il mio medico di base mi ha consigliato di recarmi dallo pneumologo (ho appuntamento tra 10 gg), dato l'esito della spirometria chiedo:
1) Può essere dovuto il problema a una forma allergica (la pneumologa aveva parlato di possibile asma allergica) ?
2) pertanto, è ancora utile effettuare la visita dall'allergologo (+ eventuale prick by prick con allergeni freschi) ed eventualmente dall'otorino (+ eventuale laringo e tracheoscopia) ?
3) E' utile l'utilizzo dell'inalatore (foster) ?
4) Come si eseguono i lavaggi nasali ?
Cordialmente.
Per quanto riguarda la spirometria, avrebbe dovuto essere eseguita sospendendo l'inalatore dalla sera precedente l'esame (12 ore), mentre per un misunderstanding l'utilizzo dell'inalatore è stato sospeso per più di 24 h (sospeso a partire dalla mattima prima dell'esame). Il test di broncodilatazione è stato eseguito con due prove a distanza di 20 minuti l'una dall'altra, sempre utilizzando l'inalatore che utilizzo regolarmente (foster spray 100/6).
Aggiungo per completezza che ho avuto grosse difficoltà ad eseguire l'esame, nel senso che sia nella fase espiratoria che in quella inspiratoria ho dovuto ripetere la prova diverse volte, poiché non riuscivo ad eseguire la prova "tutta d'un fiato". Per dare un'idea delle difficoltà incontrate, dico solo che sono riuscito a staccare il boccaglio utilizzato per eseguire la spirometria nella fase ispiratoria! La mia principale difficoltà a detta del medico che ha eseguito la spirometria è che "non mi impegnavo abbastanza", ma personalmente penso di avere qualche difficoltà nell'esame di per sè e specificatamente sembra che la parte difficoltosa sia quella di ispirare/espirare e stringere le labbra intorno al boccaglio (tornato a casa, ho provato ad eseguire l'ispirazione/espirazione come mostratami dal medico è mi sembra di non aver avuto problemi a mantenere l'espirazione per il tempo richiesto). Aggiungo altresì che gli episodi di tosse hanno cominciato a verificarsi da 5-6 anni, solitamente l'estate e si risolvevano nel giro di una settimana utilizzando il flutiformo. A differenza di quanto avvenuto quest'anno, però gli attacchi di tosse in passato erano molto più lunghi e forti d'intensità (diversi colpi di tosse, anche per un minuto di seguito, con leggeri dolore al petto). Negli ultimi due anni non avevo avuto problemi del genere, però nel novembre 2019 avevo fatto una brutta bronchite con fortissimi dolori al petto e tosse persistente praticamente 24/7, che sembrava non rispondere alla terapia antibiotica.
Per quanto riguarda le narici, ho notato (ma solo nelle ultime settimane) che la mattina e ogni tanto la sera, il naso risulta essere un po' tappato, ma basta soffiare e si libera, pur senza che venga espulso muco (se non nella quantità di qualche piccola gocciolina).
Premesso che il mio medico di base mi ha consigliato di recarmi dallo pneumologo (ho appuntamento tra 10 gg), dato l'esito della spirometria chiedo:
1) Può essere dovuto il problema a una forma allergica (la pneumologa aveva parlato di possibile asma allergica) ?
2) pertanto, è ancora utile effettuare la visita dall'allergologo (+ eventuale prick by prick con allergeni freschi) ed eventualmente dall'otorino (+ eventuale laringo e tracheoscopia) ?
3) E' utile l'utilizzo dell'inalatore (foster) ?
4) Come si eseguono i lavaggi nasali ?
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.7k visite dal 25/06/2021.
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