Mucolitici per pazienti asmatici

Buongiorno,
Sono un paziente asmatico reduce da una bronchite virale seconda ad un raffreddamento generale delle alte vie aeree con rinite e lieve mal di gola.


I sintomi acuti sono totalmente scomparsi, mentre permane un senso di costrizione toracica verosimilmente dovuto ad un eccesso di muco che non riesco ad espellere dai bronchi.
Alterno momenti di respiro normale ad altri in cui mi sembra di non riuscire a completare l'inalazione, che risulta "pesante" anche se non in forma analoga al classico broncospasmo asmatico, che so ahimé riconoscere bene.


Non si avvertono né fischi né sibili, soltanto una "pesantezza inalatoria" che credo sia ascrivibile all'eccesso mucoso che espettoro ma a rilento.


Sabato sera mi sono recato in ospedale perché temevo che si trattasse di una dispnea su base polmonare; non mi hanno riscontrato segni di polmonite, né di insufficienza respiratoria.
Ega perfetto, ecg perfetto e saturimetria (che controllo anche a casa) sempre nell'ordine di 98/99.


Ora, il mio pneumologo di riferimento è irreperibile ed io avrei bisogno di avere delucidazioni e rassicurazioni riguardo a quale mucolitico assumere per aiutarmi ad espettorare.

Sapevo che l'acetilcisteina è sconsigliata agli asmatici perché induce broncospasmo, è vero?
In casa ho del fluimucil per aerosol, posso prenderlo con tranquillità o è meglio evitare?


Fin'ora ho provato col bisolvon linctus (bromexina), ma i risultati non sono troppo soddisfacenti.


Preciso che sono in terapia cortisonica, ormai già abbondamentemente scalata e prossima alla riduzione, con deltacortene (prima 25 mg, ora 12, 5 e da domani 1/4).


Cosa mi consigliate?
Grazie in anticipo!
[#1]
Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
Gentile utente, i fischi e i sibili che lei avverte possono essere relativi esclusivamente a secrezioni nella via aerea alta e non relativi ad asma bronchiale. L'asma è una patologia che può svilupparsi dalla quindicesima generazione bronchiale in poi. Detto ciò, un mucolitico per aerosol come n-acetilcisteina ha un ottimo effetto su tali secrezioni, ma se lei fosse effettivamente asmatico, essendo tale buco litico una soluzione ipertonica potrebbe stimolare una crisi asmatica reale. Ad evitare ciò, consultando sempre il suo medico di medicina generale, conviene effettuarlo sempre insieme ad una fiala di broncodilatatore ed una di corticosteroide inalatorio che, tra l'altro, aumentano il potere espettorante dell'aerosol. Meglio se effettuato tramite boccaglio orale. Se contemporaneamente effettuasse anche lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica spray avrebbe un risultato migliore.
CORDIALMENTE

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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Dr. Raimondo Gullo Pneumologo 107 3
Salve in effetti i farmaci mucolitici sono sconsigliati nei pazienti asmatico poiche' possono accentuare il broncospamo o qualora si sia costretti ad assumerli per un aumentata espettorazione sarebbe utile evitare i farmaci mucolitici ed assumere farmaci espettoranti associati a broncodilatatori che sono presenti in commercio anche in forma di sciroppo con annesso misurino graduato in base alla posologia che deve essere mattina e sera a digiuno per massimo due settimane associatti ad antibioticoterapia qualora sia presente espettorazione con secrezioni catarrali purulente, grigiastre e di altra causa dovuta ad infezione dei bronchi e del parenchima polmonare

Dr. raimondo gullo

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