Broncopneumopatia cronica
30/01/2022
Gent.
mi Dottori
Sono una donna di 81 anni ipertesa e prediabetica (assumo tre metformina 500 die) , nel dicembre 2020 ho avuto la polmonite interstiziale destra
a lenta risoluzione, emersa dalla Tac torace (fatta per controllare periodicamente gli elastofibromi).
Non avevo e non ho ne febbre ne tosse ne catarro;
feci subito all'epoca il tampone molecolare per covid risultato negativo.
.
Sono vaccinata per covid con tre dosi pfizer, sto bene e in questi 13 mesi non ho avuto mai nulla.
Ho fatto una tac di controllo
cioe' il 19 gennaio scorso;, purtroppo non posso fare il copia incolla del referto e nemmeno inviarlo come allegato quindi mi limito a trascrivere
la novita' che e' emersa:
Il quadro polmonare risulta forse leggermente modificato ovvero caratterizzato attualmente di un aspetto di relativo mosaicismo della densita'
che potrebbe configurare espressioni di probabile air trapping a fronte di manifestazioni, gia' evidenti nel precedente controllo, di
broncopneumopatia cronica che oltre a interessare i bronchi segmentari si estende all'interessamento del comparto bronchiolare intralobulare
di cui risultano testimonianze alcune areole a tipo albero in fiore lungo le docce costo-vertebrali...
Per quello che riguarda tutto il resto il mio medico ha detto che non c'e' nulla di preoccupante.
Ho chiesto se dovevo fare qualcosa tipo antibiotici, cortisone od altro mi ha risposto che forse potrebbero esser necessari dei broncodilatatori (costosi) che la Asl passa solo a fronte di certi valori di una spirometria.
Purtroppo fino a fine Aprile prossimo non c'e' posto per fare il suddetto esame...
Gent.
mo Dottore mi puo' spiegare qualcosa in piu'?
Cosa potrei fare nell'attesa di fare la spirometria?
Io respirare, per ora, respiro bene ma non mi aspettavo di avere una bronchite cronica senza sintomi, anche se quattro anni fa ho avuto la bronchite asmatica con febbre per tre gg
e catarro col cosidetto " fischio " a respirare, curato con antibiotici e cortisone. Non sono fumatrice ma ho fumato qualche anno in giovane eta'
ed ho smesso da 45 anni fa.
Ringrazio rimanendo in attesa di una Vs risposta, cordiali saluti
Festa
Gent.
mi Dottori
Sono una donna di 81 anni ipertesa e prediabetica (assumo tre metformina 500 die) , nel dicembre 2020 ho avuto la polmonite interstiziale destra
a lenta risoluzione, emersa dalla Tac torace (fatta per controllare periodicamente gli elastofibromi).
Non avevo e non ho ne febbre ne tosse ne catarro;
feci subito all'epoca il tampone molecolare per covid risultato negativo.
.
Sono vaccinata per covid con tre dosi pfizer, sto bene e in questi 13 mesi non ho avuto mai nulla.
Ho fatto una tac di controllo
cioe' il 19 gennaio scorso;, purtroppo non posso fare il copia incolla del referto e nemmeno inviarlo come allegato quindi mi limito a trascrivere
la novita' che e' emersa:
Il quadro polmonare risulta forse leggermente modificato ovvero caratterizzato attualmente di un aspetto di relativo mosaicismo della densita'
che potrebbe configurare espressioni di probabile air trapping a fronte di manifestazioni, gia' evidenti nel precedente controllo, di
broncopneumopatia cronica che oltre a interessare i bronchi segmentari si estende all'interessamento del comparto bronchiolare intralobulare
di cui risultano testimonianze alcune areole a tipo albero in fiore lungo le docce costo-vertebrali...
Per quello che riguarda tutto il resto il mio medico ha detto che non c'e' nulla di preoccupante.
Ho chiesto se dovevo fare qualcosa tipo antibiotici, cortisone od altro mi ha risposto che forse potrebbero esser necessari dei broncodilatatori (costosi) che la Asl passa solo a fronte di certi valori di una spirometria.
Purtroppo fino a fine Aprile prossimo non c'e' posto per fare il suddetto esame...
Gent.
mo Dottore mi puo' spiegare qualcosa in piu'?
Cosa potrei fare nell'attesa di fare la spirometria?
Io respirare, per ora, respiro bene ma non mi aspettavo di avere una bronchite cronica senza sintomi, anche se quattro anni fa ho avuto la bronchite asmatica con febbre per tre gg
e catarro col cosidetto " fischio " a respirare, curato con antibiotici e cortisone. Non sono fumatrice ma ho fumato qualche anno in giovane eta'
ed ho smesso da 45 anni fa.
Ringrazio rimanendo in attesa di una Vs risposta, cordiali saluti
Festa
[#1]
Dr. Vito Di Cosmo
Pneumologo
1.3k 77 2
Gentile signora 81enne, semplicemente la diagnosi di bronchite cronica è:
tosse con secrezioni per oltre due mesi consecutivi all'anno per almeno due anni di seguito e ciò NON sembra emergere affatto dal quadro abbastanza preciso che lei ha descritto.
La bronchite asmatica in realtà non esiste: la tosse con sibilo testimonia presenza di secrezioni nella via aerea alta che lei "smaltiva"con la tosse: verosimilmente quello è stato un singolo episodio di bronchite e null'altro.
Se ha avuto un episodio di bronchite interstiziale localizzata ed a lenta risoluzione, significa che è regredita e verosimilmente sono rimasti dei segni come quelli descritti ad albero in fiore localizzati, solo lungo le docce costo vertebrali.
Anche gli aspetti di Air trapping a mosaico, ovvero localizzati, non sembrano proprio far presupporre un quadro di asma severo che potrebbe essere curato con quei "broncodilatatori costosi".
Se ora sta bene, respira bene e la sua saturimetria fosse nella norma, cioè oltre 93%, stia tranquillissima ed attenda tranquillamente il risultato della spirometria, quando sarà effettuata: davvero non vi sarebbe alcuna fretta. Potrebbe non esserci nessun deficit ostruttivo e nessuna terapia con broncodilatatori o altro.
Spero che l'esame sarà effettuato da uno specialista pneumologo che potrà esaminare le TAC effettuate e confrontarle.
CORDIALMENTE
tosse con secrezioni per oltre due mesi consecutivi all'anno per almeno due anni di seguito e ciò NON sembra emergere affatto dal quadro abbastanza preciso che lei ha descritto.
La bronchite asmatica in realtà non esiste: la tosse con sibilo testimonia presenza di secrezioni nella via aerea alta che lei "smaltiva"con la tosse: verosimilmente quello è stato un singolo episodio di bronchite e null'altro.
Se ha avuto un episodio di bronchite interstiziale localizzata ed a lenta risoluzione, significa che è regredita e verosimilmente sono rimasti dei segni come quelli descritti ad albero in fiore localizzati, solo lungo le docce costo vertebrali.
Anche gli aspetti di Air trapping a mosaico, ovvero localizzati, non sembrano proprio far presupporre un quadro di asma severo che potrebbe essere curato con quei "broncodilatatori costosi".
Se ora sta bene, respira bene e la sua saturimetria fosse nella norma, cioè oltre 93%, stia tranquillissima ed attenda tranquillamente il risultato della spirometria, quando sarà effettuata: davvero non vi sarebbe alcuna fretta. Potrebbe non esserci nessun deficit ostruttivo e nessuna terapia con broncodilatatori o altro.
Spero che l'esame sarà effettuato da uno specialista pneumologo che potrà esaminare le TAC effettuate e confrontarle.
CORDIALMENTE
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
[#2]
dopo
Utente
31/01/2022
Dottor Di Cosmo La ringrazio veramente molto per la velocita' nel rispondere e per le
Sue parole chiare e comprensibili anche a noi profani.
Adesso sono piu' tranquilla e attendo con meno ansia la spirometria semplice che faro' a
fine aprile p.v. ,dopo di che faro' vedere l'esame a uno specialista pneumologo insieme alla Tac torace fatta pochi giorni fa.
Vorrei ringraziarLa ancora insieme a tutti gli altri Medici di Medicitalia che con tanto altruismo si dedicano a questo servizio.
Festa
Dottor Di Cosmo La ringrazio veramente molto per la velocita' nel rispondere e per le
Sue parole chiare e comprensibili anche a noi profani.
Adesso sono piu' tranquilla e attendo con meno ansia la spirometria semplice che faro' a
fine aprile p.v. ,dopo di che faro' vedere l'esame a uno specialista pneumologo insieme alla Tac torace fatta pochi giorni fa.
Vorrei ringraziarLa ancora insieme a tutti gli altri Medici di Medicitalia che con tanto altruismo si dedicano a questo servizio.
Festa
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