Asma o sintomi da reflusso gastroesofageo?

Gentili dottori
sono una donna di 38 anni curata dal 2001 per asma bronchiale non allergica (avevo subito effettuato test cutanei e con il prelievo di sangue) presumibilmente correlata ad una sinusite cronica con scolo nasale.
La terapia era inizialmente salmetedur e flixotide e successivamente Relvar 92/22.

Nel 2015 sono stata operata per sinusite cronica polipoide e micotica con chirurgia endoscopica.
Ho aggiunto la terapia per la sinusite (lavaggi e nasonex) che faccio tutt'ora e continuato la terapia con Relvar.

Nel 2018 ho trasferito la mia residenza e mi sono quindi rivolta ad un nuovo reparto di pneumologia.
L'equipe, alla visione della documentazione, è risultata scettica riguardo la diagnosi di asma perchè a loro dire le spirometrie risultavano tutte normali compresa l'ultima eseguita nel nuovo reparto e perchè non avevo mai eseguito il test alla metacolina.
All'oscultazione durante la visita hanno riscontrato sibili in espiazione forzata (sibili da sempre presenti ad ogni visita dal 2001) hanno quindi, seppur con qualche perplessità, confermato la diagnosi di asma intrinseco e confermato la terapia in atto.

Recentemente sono tornata per un controllo sospendendo il Relvar da un mese per arrivare a visita con qualche sintomo.
In questo mese infatti non sono stata affatto bene, forte tosse (sopratutto nottura ma anche sporadicamente di giorno) con affanno, muchi che mi salivano in bocca dal sapore ferroso, rantolo alla base della gola e respiro sibilante.
Tuttavia anche l'ultima spirometria è risultata normale.
I dottori mi hanno prenotato il test alla metacolina (che per la lunga lista di attesa effettuerò ad ottobre), sospeso il relvar e prescitto pantoprazolo 20 mg e Symbicort turbohaler al bisogno.
Il sospetto è che il problema sia un reflusso gastroesofageo sebbene abbia solo sintomi respiratori e non bruciore o dolori allo stomaco ne problemi digestivi.
Non so che cosa pensare, è possibile che il Relvar abbia sedato i sintomi del reflusso per tutto questo tempo?
è possibile che ci sia qualche altra patologia polmonare che la spirometria non certifica?
La terapia con pantoprazolo la assumo da 6 giorni e la situazione non è rientrata.
Ci sono altri accertamenti di natura pneumologici o allergologici che potrei fare?
Grazie, mi scuso per la lunghezza.
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
Gentile utente, è sicura che la sua prima diagnosi vi asma bronchiale fosse corretta? Era correlata con una spirometria che evidenziava un deficit ostruttivo? C'era un test di broncoreversibilità positivo? I sintomi da lei elencati, sembrano tutti relativi a rinite e sinusite croniche. Anche il sibilo percepito in espirazione forzata, è secondario a secrezioni che per via retronasale arrivano sulle corde vocali dove producono tale sibilo percepibile anche da chi ne è portatore. Il sibilo relativo all'asma è estremamente più profondo, nel polmone. L'asma infatti può verificarsi solo dalla quindicesima generazione bronchiale in poi. Le consiglio, vivamente, di curare sempre la rinite che se è cronica, visto che ne è portatrice da molti anni, cronica rimane. Potrebbe tenerla sempre sotto controllo con quotidiani, anche frequenti, lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica (acqua salata come quella del mare, al 3% circa), anche spray, alternata a fisiologica. Quando non dovesse bastare potrebbe aggiungere degli spray di corticosteroide topico. Tenendo perfettamente sotto controllo la rinosinusite potrebbe monitorare la funzionalità respiratoria con spirometrie, magari in assenza di anti asmatici. Potrebbe effettuare anche una consulenza gastroenterologica con ph metria esofagea per una corretta diagnosi di reflusso gastrico.
CORDIALMENTE

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta dottore. Nel 2001 ho ricevuto diagnosi di asma bronchiale collegata a sinusite cronica, credo sulla base di spirometria e visita. Non ho mai effettuato il test di broncoreversibilità. I sintomi che riferivo erano tosse che non mi faceva mai dormire, scolo nasale e attacchi appunto di asma (nn saprei come altro definirla) in cui non riuscivo a respirare, poi risolti gradualmente con la terapia che ho descritto. Gli stessi sintomi che ho adesso senza la terapia con aggiunta di muchi che mi salgono in bocca dal sapore metallico. Nel 2018 tuttavia i nuovi professionisti mi hanno detto che dalle spirometrie effettuate non si evince l'asma e mi hanno prenotato il test alla metacolina ma prima di ottobre non c'era posto. La terapia per la sinusite con Ialumar e Nasonex la sto facendo. Ammetto in passato di non essere stata molto costante dopo l'intervento, visto che stavo abbastanza bene ma adesso la sto facendo eppure ho questi sintomi respiratori, soprattutto notturni senza il relvar. Ho prenotato visita con l'otorino che mi ha operato, sperando che con la laringoscopia si capisca qualcosa.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore
mi permetto di aggiornarla dopo la visita eseguita dall'otorino. Non ha riscontrato tracce di reflusso gastroesofageo ma secrezioni purulente in entrambe le cavità nasali con scolo posteriore, mi ha prescritto quindi cura antibiotica (Augumentin 1 cpr ogni ore per 8 giorni) e cortisonica (Deflan 30 mg 1 cpr per 5 giorni poi 1/2 cpr per i 5 giorni successivi), lavaggi nasali mattina a sera. Durante la cura sono stata abbastanza bene anche con le crisi asmatiche (credo sopratutto per il cortisone) ma terminata la cura (sto continuando con i lavaggi) dopo qualche giorno è tornata la tosse, muchi e crisi di asma ormai quasi giornaliere. Io temo francamente che i dottori che gli pneumologi che mi hanno visitata ultimamente non hanno letto bene la documentazione e che, con il ritorno della sinusite, mi sia tornata l'asma che senza Il Relvar non è ben controllata (sebbene la spirometria effettuate in sede di visita sia risultata normale)
Le prime spirometrie da cui mi hanno diagnosticato l'asma (oltre a sibili all'oscultazione e descrizione dei sintomi) hanno i seguenti valori (scrivo solo quelli da cui so si fa la diagnosi):
del 2001:
FEV1/ FVC x 100: Mis: 70.7 %Teor: 79
FEV1: %Teor 89
FVC: %Teor 113

del 2002:
FEV1/ FVC x 100: Mis: 61.2 %Teor: 68
FEV1: %Teor 71
FVC: %Teor 104

Le successive sono normali con terapia broncodilatatrice in atto.
leggendo online mi sembra che questi valori confermino il deficit ostruttivo, se ha tempo vorrei tanto avere un suo parere.

La ringrazio molto!
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