Gli antipsicotici possono causare tolleranza e assuefazione?

Salve dottori scrivo perché sono molto preoccupato per una situazione.
In passato ho sofferto di una grave dipendenza da benzodiazepine, assumevo circa 250 gocce al giorno di EN.
Adesso ne sono uscito dopo aver fatto il trattamento con il flumazenil tramite una pompa elastomerica nella comunità Villa igea di Modena.
Adesso l'unico psicofarmaco che assumo è l'olanzapina, mezza compressa da 2, 5 mg pomeriggio e una compressa da 2, 5 mg la sera.
Da qualche giorno mi capita di svegliarmi con un forte dolore allo stomaco e la sera prima di prendere l'olanzapina da 2, 5 mg ho forti crisi di panico, questi sintomi non erano presenti all'inizio del trattamento con l'olanzapina (la assumo da circa un mese).
La cosa che mi preoccupa particolarmente è che questi sintomi (dolore allo stomaco e crisi di panico) li avevo ogni volta che provavo a scalare l'ansiolitico oppure se dimenticavo di prenderlo, quindi la mia domanda è: l'olanzapina può dare astinenza, tolleranza e dipendenza?
Su internet ho letto che alcuni effetti possono dare tolleranza, se è così conto di ricoverarmi immediatamente per togliere anche questo psicofarmaco magari integrando un serotoninergico per stare meglio.