Terapia che mi ha distrutto sessualmente e fisicamente pur migliorando dal punto di vista psichico

Buonasera a tutti sono in trattamento con Depakin 500 due volte al giorno, paroxetina 20 mg al mattino più Trilafon 4 mg mattino e sera (un antipsicotico).
Sono quasi 4 anni che faccio questa terapia dopo più di 2 anni in cui non si trovava una cura che mi stabilizzasse e in cui peggioravo sempre di più.
Venivo da una terapia a base di citalopram 20 e Depakin 300 fatta per circa 12 anni che però non si rivelava più da tempo efficace per contenere la mia ansia estrema e i miei attacchi di panico violentissimi e quotidiani.
Soffro anche di rimuginazione e doc e i miei pensieri correvano velocissimi.
Ora con questa terapia mi sono stabilizzato ma ho avuto gravi effetti collaterali (aumento di peso di oltre 30 kg, analisi del sangue sballate con colesterolo e trigliceridi alti e soprattutto prolattina alta).
Ora peso quasi 140 kg per 1 metro e 80 cm di altezza.
La cosa più grave si sono rivelati i pesantissimi e continuati disturbi sessuali che mi hanno dato questi farmaci (paroxetina e trilafon) tra cui azzeramento totale della libido e dei pensieri erotici, impotenza grave che da tempo non risponde più né a Cialis né a Viagra, anestesia genitale, orgasmo poco piacevole e poco potente, anorgasmia certe volte e eiaculazione precoce altre, incapacità a livello cognitivo di provare attrazione e innamoramento, masturbazione quasi assente.
Ora dopo 6 anni in queste condizioni (cioè da quando ho smesso il citalopram e iniziato terapie con potenti antipsicotici come olanzapina prima e trilafon poi) non ce la faccio più a reggere il peso dell'assenza della sessualità e dell'amore nella mia vita.
Ho iniziato a stare così che avevo 29 anni e ora mi ritrovo a 36 nelle stesse orrende condizioni.
Tra l'altro la mia è una terapia cronica e a tempo indefinito.
Devo forse rinunciare a amore, sessualità e salute fisica per tutta la vita?
Domani sono a visita dalla mia psichiatra che già più volte mi ha portato a continuare la terapia nonostante tutto considerando la situazione come il male minore.
Ma come si fa a considerare un male minore l'assenza completa per anni di una parte fondamentale dell'essere umano come la sessualità e l'attaccamento sessuale e amoroso?
Io non resisto più.
Domani chiederò a gran voce di cambiarmi terapia perché non si può vivere così.
Tornare al citalopram magari a un dosaggio superiore non potrebbe essere un azione fattibile per trattare ansia e panico come anni fa?
Aggiungere abilify al posto del trilafon come antipsicotico per ansia e rimuginazioni ossessive non può altresì essere una strategia vincente?
So che a basse dosi aripiprazolo è anche dopaminergico e abbassa i livelli di prolattina.
Noni può essere di aiuto di fronte ai gravi problemi di sessualità riscontrati?
Ma è possibile che citalopram perda effetto con gli anni e ora non funzioni proprio più?
Spero che possiate aiutarmi e rispondere ai miei tanti dubbi e paure cari medici del sito.
Arrivederci e a presto!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.2k 1k 63
Se ha preso molto peso il primo passaggio sarebbe di cercare di raggiungere nuovamente un peso accettabile.

Ridurrre la prolattina anche un obiettivo perseguibile per favorire anche la riduzione di peso.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Utente
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Buonasera grazie dottor Ruggiero per abbassare la prolattina cosa posso fare? Aripiprazolo a basso dosaggio può essere una buon scelta? Volevo anche chiederle un parere su citalopram, è possibile che dopo anni di uso continuato in cui mi aveva protetto in maniera efficace dall'ansia generalizzata, dal panico e dal disturbo ossessivo possa aver perso efficacia e non funzionare più? Perché non capisco come mai dopo circa 12 anni,dopo aver fatto una terapia accettabilissima dal punto di vista degli effetti collaterali io abbia avuto un tale peggioramento del panico e dell'ansia da farmi abbandonare il farmaco.Mi faccia sapere intanto la ringrazio nuovamente per il suo intervento!
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