Cura per ansia e attacchi di panico

Buongiorno.
Il 22 novembre, dopo che dall’età di 13 anni soffro di ansia e attacchi di panico, visto il continuo peggioramento dei sintomi nell’ultimo anno decido di cominciare una cura farmacologica.
La psichiatra mi prescrive seurepin 10 mg per i primi 5 gg, successivamente passare a 20mg.
Dopo qualche leggero malessere iniziale sento di stare meglio per qualche giorno, ma dura poco.
Ricomincio a non sentirmi benissimo, sento che l’intensità è la frequenza dell’ansia diminuisce ma il pensiero ansioso è sempre presente costantemente.
Integro efexor, 37, 5 per 10 gg, successivamente 75 mg.
Adesso sono passati 10 giorni da quando prendo dose piena di entrambi e sembra di essere quasi tornati al punto di partenza.
Ho timore ad uscire di casa, l’ansia è sempre presente e mi è capitato di avere un paio di attacchi d’ansia anche se non di grossa portata.
È normale che dopo 2 mesi e mezzo di cura io sia quasi praticamente al punto di inizio?
Comincio ad avere forti pensieri negativi e paure.
Grazie per l’aiuto
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.2k 1k 63
Non si capisce l'abbinamento di due farmaci mantenuti a dosaggi bassi invece di salire con uno solo ad un dosaggio terapeutico

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dopo
Utente
Utente
Non saprei riguardo ai farmaci. Pensa non sia una soluzione corretta? Oltretutto è da circa una settimana che ho un disturbo che mi provoca preoccupazione. Ho sempre come dei brividi, nonostante sia al caldo e non senta freddo. Mi capita di avere anche le ascelle sudate con un odore cattivo ma avendo sempre i brividi. Sono costanti mi accompagnano tutto il giorno. Può essere colpa dei farmaci?
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