Ipocondria e ansia

Gentilissimi dottori... Vi scrivo per una questione al quanto delicata ch dura da 3 anni... Vi premetto che so che voi non potrete darmi l'aiuto che mi aspetto anche perche è un consulto on line, pero volevo chiedere a voi un consiglio. Sono sempre stato anche da bambino una persona molto paurosa delle malattie infatti mi arrabbiavo con mia madre se si parlava di gente morta di tumore o altre malattie, anche a causa di una sorella maggiore che per farmi stare buono mi diceva nn fare questo sennò muori specificando dai sintomi al decesso... Questo stato nn mi dava alcun problema fino all'eta di 20 anni, che dopo dei seri problemi economici e familiari mi hanno portato quasi alla follia... Paura dell'estate perke il caldo poteva comportare un arresto cardiaco o infarto, paura del freddo perche poteva comportare un ictus specialmente al risveglio... in poche parole ero diventato un enciclopedia medica vivente... Pero senza avere le competenze di un medico.... Ho speso piu di 2000 € per esami strumentali di tutti i generi per controllare il mio apparato cardiocircolatorio e cerebrale, esami ematici ogni mese, controllavo la pressione 10 volte al giorno... non vivevo piu sono stato licenziato per via di mancanza di lavoro, avevo cmq delle rate da pagare e niente soldi per vivere, alke mi sn attaccato ad una ragazza che aiutandomi economicamente, sperava in un legame piu stretto tra noi (Famiglia miliardaria) e intendo in euro, pero io nn l'amavo ed il padre era depresso e quindi iniziammo una convivenza, pero il loro stile di vita era differente al mio e a tavola l'argomento più interessante variava da cardiopatie, tumori, e incidenti... Non vivevo più avevo addirittura paura di fare sforzi per paura di una rottura di un aorta... Beh 3 anni di psicoterapia costata ben 1700€ sedute dallo psicologo costate ben 1300€... in tutto 5 anni costati 5000E per non parlare del costo di tranquillanti e psicofarmaci, e codici bianchi al pronto soccorso... Oggi i miei malesseri sono diminuiti anche perché ho lasciato la mia fidanzata che non amavo, ho iniziato a fare palestra, e a fare una vita "accettabile" ma mi basta sentire o vedere qualcosa anche solo per un secondo che inizia la tachicardia... So che sono ad un passo tra il salto per superare il burrone o a ricaderci dentro... Pero oggi non posso più permettermi economicamente di essere ansioso e ipocondriaco, Vorrei un saggio consigli da chi di questi casi ne ha visti tanti ed essere sinceri, c'è un modo per ritornare a vivere oppure dovrò convivere con essa finché morte non ci separi? lo so di ascoltare il mio specialista, ma vi posso garantire che son stato un paziente modello seguivo le sue istruzioni in modo indiscutibile, ma lei e ancora con me, e pesa troppo. Se esistesse un modo per provocarmi un amnesia e farmi dimenticare gli ultimi 5 anni farei un mutuo "ironicamente parlando". Mi scuso per il poema ma sono esausto di vivere avendo paura di morire. Perché credo che equivalga ad essere già morti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
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dopo
Utente
Utente
Tranquirit 25 gocce al bisogno, sostituito con lexotan 15 gocce 3 volte al giorno, Sereupin una compressa al giorno, Ma per quanto alleviavano le mie paure il sottofondo c'era sempre, ed il fastidio piu grande per un ragazzo di 23 anni e dover sentirsi limitato senza alcun motivo... So che puo sembrare un controsenso, ma io so che e uno stato generato dalla mia mente e non ci dovrebbe essere preouccupazione per quanto riguardo lo stato di salute... ma davvero ero arrivato a non urlare ne alzare la voce con la paura di un emorragia dopo ver sentito la notizia di un cantante morto sul palco...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il Sereupin a quale dosaggio lo ha assunto?
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dopo
Utente
Utente
20 mg una volta al giorno...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
per quanti mesi lo ha assunto?
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dopo
Utente
Utente
circa 4 mesi
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

in presenza di una sintomatologia come la sua, l'utilizzo di un SSRI a dosaggio per soli 4 mesi non può essere considerato terapeutico e/o risolutivo.

La terapia andava mantenuta per periodi certamente più lunghi e con la possibilità di variazione se i risultati non fossero stati sufficienti alla riduzione dei sintomi.

Sarebbe il caso di far rivalutare la situazione da uno psichiatra.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per il consulto
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