Lo svenimento mi risveglio sempre

Buongiorno.Vorrei fare alcune domande per cercare di capire alcune cose che pur chiedendo non mi hanno mai dato una risposta soddisfacente.Sono una signora di 43 anni soffro di attacchi di panico da piu' di 20 anni,attualmente sto' assumendo daparox e gabapentin,ma purtroppo soffro anche di sincopi vagali che per quanto mi e' stato spiegato e' quasi l'opposto dell'attaccco di panico soprattutto le sincopi mi vengono in relazione al dolore emozioni negative e specialmente dietro ai prelievi del sangue,(l'ultima volta sono svenuta e al risveglio mi si e' scatenato l'attacco di panico,tanto che mi hanno dovuto trattenere in ospedale con una flebo di valium fino al pomeriggio).Proprio dietro a questo motivo volevo sapere perche' dopo lo svenimento mi risveglio sempre con l'attaco di panico che va a complicare le cose?e perche' mi viene la sincope durante il prelievo invece che un attacco di panico che sarebbe molto difficile svenire dato che durante la crisi c'e' tachicardia mentre con la sincope vagale mi e' stato spiegato che si ha l'efffetto contrario e cioe'(per una vasodilatazione non arriva piu' sangue al cuore e quindi si perde coscenza).Lo so sono stata un po' complicata forse nello spiegare le cose ma vorrei riuscire a capire sono cosi' difficile da curare avendo 2 cose che si accavallano che riguardano 2 settori diversi fra loro?(psichiatria e neurologia)grazie in anticipo per la risposta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Una reazione vagale può indurre una risposta compensatoria di segno opposto che comporta ansia, tachicardia e svariati sintomi del panico classico.
Esistono comunque terapie antipanico che utilizzano farmaci che smorzano le risposte vagali (antidepressivi sempre ma con un profilo diverso da quelli tipo-daparox), e sono di fatto utili in quei tipi di attacchi che comportano sintomi vegetativi vari legati alla sollecitazione del sistema che fa capo al vago.

La sincope vagale però è una diagnosi distinta, nel senso che è un meccanismo da considerare separatamente, non è detto che risponda come gli altri sintomi vagali associati al panico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Grazie per la risposta,ma non ho ben capito,cosa vuol dire non e' detto che risponda come gli altri sintomi vagali associati al panico?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Che la sincope vagale è una sindrome definita a sé, quindi non è una manifestazione vagale prevista dal panico. Come tale va trattata. Capita spesso che chi ha il panico abbia dei "quasi-svenimenti", o la paura di svenire, o raramente svenga (di solito in concomitanza con altre condizioni tipo ipotensione, ma ripeto raramente, per cui più che con il panico ha attinenza con un meccanismo indipendente che porta alla sincope).

Mi riferivo al fatto che però farmaci anti-vagali sono anche tra quelli usati per il panico.
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Grazie adesso ho capito.
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