Sogno un mondo di gente buona ma so che non e possibile

buongiorno, ho 37 anni ,non ho mai avuto problemi seria di depressione o esaurimento , mi che capitato di avere del periodi piccolissimi di un po di depressione ma nulla di serio, il problema e che sono una persona iper sensibile e molto ma molto emotiva, dunque le cattiveria degli altri ni fanno eramente male. sogno un mondo di gente buona ma so che non e possibile . mi sono accorta in questo ultimo periodo che perdo la memoria facilmente, ad esempio: mio marito mi chiede una cosa e io magari ero convinta di avergli gia raccontato quella cosa, oppure non vedo una persona da tipo 15 anni mi iente in mente chi e ,ma poi non riesco a collegare i discorsi che magari posso aver fatto con questa persona. cioe non so se mi sono spiegata bene e come se la mia mente si bloccasse un po , e la sento a volte un po in confusione , anche perche poi mi metto a pensare ma perche non mi e venuto in mento, o cme mai mi sono dimenticata quella cosa.....sono seriamente preocupata , spero mi posso aiutare a stare un po piu tranquilla. se l'ha puo aiutare ho la fibromialgia diagnostica circa 2 anni fa, dunque ho spessissimo dolori alla cericale e alla testa , e anche in questi giorni che mi sento cosi strana mentalmente, le dico anche che alla fine di aprile ho fatto una risonanza alla testa ed era tutto apposto.la prego mi aiuti a capire se e normale che succedono queste cose oppure sto inpazzendo? LA SCHIZZOFRENIA PUO DARE QUESTI DISTURBI, ? HO UNA PAURA FOLLE
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
coi limiti di un consulto a distanza, la prima ipotesi che porrei come la spiegazione delle Sue problematiche mnesiche non è la Schizofrenia.

Se già parliamo delle malattie psichiche, la mia prima ipotesi (che richiede un approfondimento nel contesto di una visita specialistica psichiatrica dal vivo) è l'eventuale stato depressivo, nel quale tali problematiche sono abbastanza atipiche (e visti anche i "piccolissimi" precedenti: "mi che capitato di avere del periodi piccolissimi di un po di depressione ma nulla di serio"). (Cercherei di evitare a dare le valutazioni di questo carattere, un po' minimizzante, perché possono essere fuorviante. O non ci sono stati, ci sono stati, e allora la cosa migliore se si fa la valutazione di gravità dallo specialista psichiatra).

Le problematiche della memoria descritti possono capitare anche nel cntesto degli stati d'ansia o ... di focalizzazione dell'attenzione su qualcos'altro, che domina lo stato psichico. Ad esempio, quello che domina lo stato psichico potrebbero essere quelle emozioni alle quali accenna all'inizio della lettera senza però spiegarci il motivo:

<<..il problema e che sono una persona iper sensibile e molto ma molto emotiva, dunque le cattiveria degli altri ni fanno eramente male. sogno un mondo di gente buona ma so che non e possibile..>>

Può spiegarlo meglio ? Grazie.

Dr. Alex Aleksey Gukov

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Utente
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GRAZIE PER AVERMI RISPOSTO , ANCHE SE NON HO CAPITO BENE SE MI DEVO PREOCUPARE O NO. DELLA PERSONA IPERSENSIBILE E MOLTO E MOTIVA E CHE SOGNO UN MONDO DI GENTE BUONA, E PER DESCRIVERE UN PO COME SONO FATTO IL MIO CARATTERE CHE NON RIESCE AD ESSERE UN PO SUPERFICIALE E SE L'HO FOSSI ALMENO UN PO VIVREI PIU SERENA IN TUTTI I CONTESTI. HO AVUTO 2 PERIODI NELLA MIA VITA CHE ERO MOLTO GIU CIOE DEPRESSA , UNO ERO MOLTO GIOVANE AVEVO 25 ANNI SONO STATA MALE A CAUSA DEL NONRAPPORTO DEI MIEI GENITORI CHE POI PER FORTUNA SI SONO SEPARATI,. E POI MI E RICAPITATO 1 ANNO FA LA CAUSA LA MIA MALATTIA CIOE LA FIBROMIALGIA CHE MI HA LIMITATO IN TUTTO NON HO POTUTO LAVORARE PER 2 ANNI PERCHE AVEVO DEI DOLORI LANCINANTI , ADESSO VA UN POCHINO MEGLIO MI SENTIREI PRONTA PER IL LAVORO MA PURTROPPO NON RIESCO A TROVARLO. SPERO DI AVERE RISPOSTO BENE ,MA SE DEVE FARMI QUALCHE ALTRA DOMANDA PER CAPIRE MEGLIO SONO DISPONIBILISSIMA . COSI CHE LEI RIESCA A FARMI LA DIAGNOSI PIU CORETTA.
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Utente
Utente
NON VEDO PIU LA VOSTRA RISPOSTA , SPERO DI ESSERMI SPIEGATA BENE, ATTENDO CON ANSIA .
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentil utente,
chiedo di scusarmi, ma riesco a dedicarmi a questi consulti e a questa corrispondenza compatibilmente con gli altri impegn che ho.

Lei scrive:
<<..SE DEVE FARMI QUALCHE ALTRA DOMANDA PER CAPIRE MEGLIO SONO DISPONIBILISSIMA . COSI CHE LEI RIESCA A FARMI LA DIAGNOSI PIU CORETTA...>>

Grazie per la Sua disponibilità e per la fiducia. Vorrei comunque chiarire che in internet non si può fare le diagnosi mediche, tanto meno le diagnosi psichiatriche. Questi consulti non possono sostituire le visite mediche o medico-specialistiche dal vivo. Quello che posso fare è l'esprimere le mie osservazioni, ipotesi e suggerimenti, che vano discusse con i Suoi curanti.

Da un Suo consulto recente
( https://www.medicitalia.it/consulti/pneumologia/300277-tosse-secca-con-fischio-raffreddore-cronico.html )

apprendo che soffre di un raffreddore cronnico e che ha fatto un ciclo di cura cortisonica e antibiotica. Dunque la prima cosa da dirLe è che la terapia cortisonica può avere effetti psichici (anche sull'umore e anche cognitivi), e che l'esacerbazione del raffreddore può anche essa contribuire all'alterazione del funzionamento mentale, qualora, ad esempio, accompagnato da uno stato infiammatorio importante, uno dei sintomi del quale può essere la febbre.

Lei scrive:
<<..se l'ha puo aiutare ho la fibromialgia diagnostica circa 2 anni fa, dunque ho spessissimo dolori alla cericale e alla testa..>>

Coi limiti di un parere a distanza, ho parecchi dubbi sulla correttezza della diagnosi di fibromialgia nel caso Suo. Via internet non posso né fare né escludere le diagnosi, ma posso esprimere i miei dubbi.

La Fibromialgia è una malattia caratterizzata da dolori muscolo-schelettrici e spesso rigidità DIFFUSI (non localizzati ad alcune zone), caratteristicamente resistenti alle comuni terapie analgesiche antiinfiammatorie, ma la cosa più importante: in assenza di uno stato di infiammazione o di lesione a carico dell'apparato muscolo-schelettrico. Dunque, è una diagnosi di esclusione.

Nello stesso consulto precedente
( https://www.medicitalia.it/consulti/pneumologia/300277-tosse-secca-con-fischio-raffreddore-cronico.html )

leggo:

<<..ho un problema molto serio che mi afflige da diverso tempo . ho una tosse allucinante secca e sento un fischio quando cerco di inspirare, quando mi prende l'attacco non riesco neanche a parlare e faccio fatica a respirare tutto questo accompagnato da raffreddore cronico..>>

che darebbe elementi per poter dire che in corso da più tempo un processo infiammatorio. "Raffreddore cronico".. Nella luce di questi elementi non si potrebbe parlare della Fibromialgia.

Semmai si potrebbe parlare di una "Sindrome Fibromialgica" che presuppone un quadro sintomatologico con le caratteristiche di Fibromialgia, comune a più malattie diverse, presumendo che comunque dietro a tale quadro sta una o più di queste malattie. E sarebbe comunque una diagnosi approssimativa, in itinere, che non specifica di quale malattia di fondo si tratta.

Vedo, dai consulti precedenti
( https://www.medicitalia.it/consulti/medicina-generale/248151-vertigini-si-irrigidiscono-le-gambe-il-collo-tutta-la-zona-cervicale.html )

che il reumatologo che L'ha visitata un po' di tempo addietro, ha parlato proprio della Sindrome Fibromialgica. E' ciò è stato nel periodo successivo alla fase acuta e alla lunga fase postuma della Mononucleosi Infettiva. La Mononucleosi Infettiva è conosciuta soprattutto come una malattia acuta, ma in realtà può avere un decorso anche cronico, oppure, come anche alcune altre malattie virali, può predisporre ad altre malattie infiammatorie, determinate già dalla risposta dell'organismo (tipo autoimmune).

In effetti, ipotizzerei una malattia infiammatoria cronica, che ha le proprie manifestazioni sia a livello delle vie respiratorie (vedi anche l'Rx torace), sia a livello del sistema muscolo-schelettrico, sia a livello dello stato mentale, coi sintomi sfumati (la risonanza magnetica può individuare lesioni macroscopiche, ma può non "vedere" un fenomeno iinfiammatorio o alterazioni più fini a livello biologico). Nel Suo caso non si può indagare e curare in maniera separata il raffreddore, i polmoni, i dolori schelettrici, vertigini, problemi visivi e della psiche.. Il tutto potrrebbe avere una condizione alla base.

E' comunque solo una mia ipotesi, fatta da uno che è solo psichiatra, dunque al limite delle competenze, ma che comunque ritengo importante, e che va rivalutata da un internista specializzato in reumatologia o ematologia dal quale bisogna riovlgersi dal vivo. Se già fatto, chiedere anche un secondo parere.

Oltre al reumatologo, può servire anche lo psichiatra, ovvero, potrebbe essere un caso nel quale entrambi dovrebbero collaborare:

benché una malattia infiammatoria cronica (in ipotesi che di questa si tratta) potrebbe spiegare anche i sintomi cognitivi (come anche il senso di confusione e le difficoltà mnemoniche), non si può escludere la co-presenza di uno stato depressivo secondario o che ha un'origine propria e che possa anche questo contribuire a tali sintomi. Leggendo alcuni Suoi consulti precedenti su questo sito
( https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/272723-depressione-e-pensieri-bruttissimi.html )

raccolgo elementi che possono rendere questa ipotesi (dello stato depressivo) più sensata. E' comunque anche questa solo un'ipotesi, ma, importante e va valutata da uno medico psichiatra, dal quale Le consiglio andare, magari dopo la visita dal reumatologo, se questa sarà a breve, altrimenti anche prima.

In sostanza, Le consiglio di fare una visita reumatologica e una psichiatrica e chiedere ad entrambi di mettersi in contatto fra di loro per capire meglio il caso.

Lei scrive:

<<..GRAZIE PER AVERMI RISPOSTO , ANCHE SE NON HO CAPITO BENE SE MI DEVO PREOCUPARE O NO..>>

Deve preoccuparsi di individuare e di curare meglio la propria malattia. Senza drammatizzare (perché nei sigoli elementi Lei è già a conoscenza di tutto quello che ho scritto), ma neanche minimizzare (perché nell'insieme non sono sicuro che l'approccio diagnostico e terapeutico siano corrette).
Fibromialgia

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