Ansia e attacchi di panico

Salve, vorrei un consulto per quanto riguarda la mia situazione. Da più di un anno soffro di ansia sfociata in violenti attacchi panico, circa un anno fa sono andata dalla psichiatra la quale mi ha prescritto paroxetina 20 (la mattina)mg e xanax (5 gocce la mattina e 5 la sera). Con il passar del tempo mi aveva sostituito lo xanax con il tavor da 1 mg da prendere mezza la matt e mezza la sera. Ormai da mesi prendo il tavor solo al bisogno ma la paroxetina tutte le mattine. Rispetto ad un anno fà sicuramente sto' meglio (prima non uscivo quasi più di casa)anche se non mi sento guarita, spesso ancora ho degli stati ansiosi e mi sembra sempre di svenire. Comunque la domanda è questa: ho una sonnolenza patologica ...sono sempre molto stanca, faccio fatica ad alzarmi la mattina anche se dormo parecchio, e poi ho un'aggressività esagerata, in macchina rischio che prima o poi qualcuno mi meni ..... ho letto su internet che la paroxetina puo' avere queste controindicazioni, ma questi sintomi mi sono venuti dopo mesi che la assumevo. Secondo voi è dovuta all'assunzione del farmaco? Grazie per la gentile risposta
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente

È probabile che l'attuale trattamento possa non essere completamente sufficiente per poter ridurre completamente la sintomatologia di cui soffre.

Dovrebbe far rivalutare la situazione dallo specialista.

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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
La terapia che lei sta praticando è corretta per la diagnosi di "Disturbo da attacchi di panico". Lei dice che sta meglio, però non si accontenti. Deve arrivare ad essere asintomatica. Finche ci sono fenomeni panici anche abortivi ci sarà sempre il rischio, magari sotto stress, di nuovi attacchi completi.
Sonnolenza/astenia: erano presenti prima dell'inizio della cura? Ha provato a spostare la paroxetina alla sera (però non faccia nulla senza il consenso del suo psichiatria)?
L'aggressività potrebbe avere molte origini; la paroxetina può migliorarla o peggiorarla, a seconda dei casi. Una eccessiva irritabilità potrebbe anche essere correlata con un basso livello di vigilanza (sonnolenza).

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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