Disturbo schizoide di personalità

la richiesta che faccio riguarda mio figlio (29 anni) che ha la diagnosi in oggetto fatta da specialisti nel corso degli anni , con fobia sociale , ansia generalizzata e attacchi di panico. é seguito da psichiatra e psicoterapeuta e dopo anni di chiusura in casa e un ricovero in SPDC adesso esce e segue una terapia abbastanza articolata. Poichè nonostante questo continua ad avere occasionalmente attacchi di panico e sbalzi di umore nell'arco di una giornata, è depresso perchè ritiene di prendere troppe medicine senza sentirsi poi completamente bene. La cura che sta seguendo è:
mattina abilify 15 mg 1/2 cpr, Gabapentin 300 1 cpr, Rivotril 2mg 1/2 cpr, Tolep 300 mg 1/2 cpr
pomeriggio Gabapentin 300 2 cpr, Rivotril2mg 1/2 cpr, Tolep 300 1/2 cpr
sera Gabapentin 300 2 cpr, Rivotril 2mg 1 cpr, tolep 300 1/2 cpr, valdoxan 25 mg 1 cpr, Mirtazapina 30mg 1 cpr.
Il tolep gli è stato aggiunto solo da alcuni giorni a causa degli sbalzi di umore persistenti.Gradirei sapere se la terapia può essere considerata valida. Grazie
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Gentile signora
la sintomatologia che lei descrive, che farebbe pensare ad un disturbo dell'umore associato ad ansia e/o attacchi di panico, non collima con la diagnosi di "Disturbo schizoide di personalità". Questo mi fa pensare che ci siano altri sintomi o segni oltre a quelli di cui lei parla. In che consistono gli sbalzi di umore?

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della risposta, gli sbalzi d'umore più evidenti si manifestano con pianti improvvisi, mai successi prima del ricovero che poi ha in relatà determinato il fatto positivo che mio figlio ha cominciato ad uscire di casa per brevi passeggiate e soprattutto per recarsi alle visite mediche che prima potevano essere solo domiciliari.
Sicuramente come ipotizzano i suoi terapeuti (sia psichiatra che psicologo) lui adesso ha paura della "normalità" che gli è piombata addosso dopo anni di chiusura e immagino che questo lo abbia reso più fragile emotivamente. In effetti la diagnosi che le ho scritto risale a certificazioni poi modificate, per esempio la dimissione dal reparto riportava "Psicosi NAS", mentre sull'ultimo certificato fatto per l'invalidità il quadro è più complesso: fobia sociale con disturbo della personalità, forse anche disturbo ossessivo compulsivo , ma non ricordo bene., perchè non ce l'ho sottomano.Diciamo che mio figlio vuole avere rassicurazioni sulla cura. Io sono del parere che bisogna affidarsi ad un medico con il quale si ha un buon rapporto di fiducia anche "a pelle" perchè poi si rischia di farsi venire dei dubbi, ma lui ha insistito per questo consulto e spero che la sua gentile risposta non gli crei confusione. Grazie
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Ho capito. La cura è razionale ed indicata, e chi l'ha prescritta merita la piena fiducia.
Augiri
[#4]
dopo
Utente
Utente
gentile dr. Carbonetti, la ringrazio della risposta, ci è stata molto utile .
Cordiali saluti
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