Doppia diagnosi

Buongiorno e vi ringrazio anticipatamente della vostra disponibilità e cortesia.
Cercherò di spiegarvi sinteticamente la mia storia di ansioso cronico, così mi definisco.
So un uomo di 41 anni e vivo a Milano, fin dall'adolescenza ho sempre sofferto di ansia mai associati ad attacchi di panico.
L'ansia o viceversa era associata a pensieri ossessivi del tipo la paura di far male a qualcuno, la paura di non riuscire ad addormentarmi, la paura di non riuscire a resperirare, la paura di essere gay insomma classici pensieri presenti nel disturbo ossessivo compulsivo anche se nel mio caso erano presenti solo ossessioni e non compulsioni. In età matura decisi di rivolgermi ad una psicologa a mio avviso molto brava il qualche mi aiutò positivamente a risolvere o quantomeno a razionalizzare queste paure. L'ansia anche se molto meno presente mi è sempre rimasta.
Un anno fa in seguito ad un anno di forte stress professionale e privato ho avuto piu che attacchi di panico degli attacchi di ansia che mi lasciavano scosso nei giorni a seguire.Decisi allora di intraprendere la strada della farmacologia (aime) rivolgendomi ad uno neuropsichiatra di Milano.
Malgrado gli avessi esposto i miei precedenti ossessivi ansiosi, mi diagnostico un disturbo di ansia genaralizzata e mi prescrisse di assumere una pasticca di eutimil da prendere intera dal primo giorno e delle gocce di ansiolitico.
Iniziai subito la cura con eutimil speranzoso ma dopo 5 giorni a causa del farmaco l'ansia mi arrivo alle stelle, contattai allora il medico e mi disse che molto probabilmente ero BIPOLARE. Bha! Mi disse di divedere l'eutimil mattina e sera mi diede depakin 300 crono e mi disse che ci saremmo rivisti strada facendo.
L'ansia non passo ed è allora che decisi di farmi rivedere dalla mia vecchia psicologa il quale rimase stupita della diagnosi fattami dal neuropsichiatra.
Inoltre rimase "shoccata" del fatto che mi avesse prescritto di prendere una dose intera di eutimil tutta insieme in quanto proprio questo mi avrebbe provocato l'ansia dopo pochi giorni. In sintesi mi invio da uno psichiatra con qui collaborava il quale dopo avergli spiegato passato e presente mi diagnostico un disturbo ossessivo compulsivo escludendo categoricamente un disturbo bipolare che a suo avviso poteva essere solo di tipo 2.
Oggi ho due diagnosi e purtroppo la seconda cioè quella ossessiva compulsiva alimenta la paura di essere bipolare o forse lo sono veramente. secondo bha!
Non mi ritengo una persona soggetta a sbalzi di umore o tendente alla depresione ma sicuramente ansiosa. Ansia e DOC possono essere presenti nel dist. Bipolare quindi uno non esclude l'altro ma oggi non so proprio che pensare. Il secondo psichiatra mi ha prescritto il Tavor e le cose vanno decisamente meglio ma il dubbio rimane. Cose ne pensate? E lecito dubitare di una doppia diagnosi!
Saluti
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

la diagnosi di disturbo bipolare non rispetta criteri di correttezza in quanto fatta successivamente a 5 giorni di farmaco a dose piena, pertanto quell'episodio era da considerarsi quale effetto collaterale possibile del dosaggio di farmaco assunto.

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[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buongiorno Dr Ruggiero, rimango stupito della celerità della sua risposta!
Eccelente servizio direi!
Una piccola ma importante imprecisazione. Non mi ha prescritto il Tavor ma lo Zoloft e come ansiolito Lexotan (non so perche mi è venuto in mente il Tavor).
La sua osservazione mi appartiene come tranquillità personale in caso di dubbio sulla diagnosi ma d'altra parte se uniamo ansia e ossessioni il gioco è fatto e il dubbio monta come un fiume in piena.
Ansia e DOC possono essere presenti nel disturbo bipolare senza considerare che mai come in questo periodo giornali tv e tutti i mezzi di comunicazione abusano di questa diagnosi.In sintesi si fanno piu diagnosi di disturbo bipolare in questo periodo che di colesterolo alto. Appena si soffre di un qualsiasi disturbo di ansia ecco subito la diagnosi, disturbo bipolare di tipo 2, 3 , 4 ecc ecc e avvolte fa piu paura una diagnosi che il sintomo in se soprattutto per come viene definita una persona bipolare. Mi scusi di questo sfogo ma sono veramente deluso della superficilità di certi dottori.
Ritornando a noi, il primo neuropisichiatra cioè quello che mi diagnostico un disturbo bipolare di tipo 2, cambio la terapia diverse volte in questo ordine:
Ansiolin 15 gocce 3 volte al di
Eutimil una compressa al giorno

Anseren 30
Mezza pasticca eutimil mattina e sera
Depakin 300 Crono

Dopo circa tre mesi nel quale mi sentivo (mi permetta il termine) rimbambito e privo di qualsiasi pulsione sessuale mi tolse Eutimil, mi diede Depakin 100 e Anseren da 15.

La cose non andavano benissimo meglio ma non benissimo...
Alla fine mi diede Lexotan 1,5 e Depakin e visto che secondo lui erò un po ribadisco rimbambito mi ridiede mezza Eutimil.

Senza risultati decisi di andare dalla mia vecchia psicologa il quale mi fece visitare dal suo psichiatra e mi tolse tutto e ricambio la terapia togliendomi il Depakin 100 in quanto secondo lui non serviva a nulla, mi diede lo Zoloft e Lexotan.
Nel giro di 4 mesi tutti i disturbi sparirono. Oggi prendo mezza compressa di Eutimil e al bisogno mezza compressa di Lexotan al bisogno.
Ma appena mi sale un po di ansia la paura di diventare o ossere bipolare o la paura forse irrazionale di vivere una fase pseudomaniacale mi pervade.
Il dubbio è peggio della certezza disse qualcuno e analizzare costantemente tutto cio che si pensa e si fa è pesante.
Grazie ancora
[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
PS
Mi scusi per gli errori di battitura ma sono a lavoro e cerco di fare due cose contemporaneamente.
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