Antidepressivo per sostituire levosulpiride

Gentili Dottori, ho 60 anni e da ragazzo ho difficoltà digestive e se non digerisco ho un insopportabile mal di testa, che dura anche 2 giorni fino al completamento della digestione. Non mi calma il dolore nessun antidolorifico, mi dà un sollievo una puntura con una fiala di plasil e tisane di digestive caldi. Ho tendenza alla stipsi e all'acidità. Ultimamente queste indigestioni sono più frequenti. Ho fatto tutte le possibili indagini senza aver trovato una causa precisa, negative pure i tests di allergia al glutine e di intolleranze alimentari. Fino a qualche mese fa mi aiutava il procinetico domperidone, per la mia tendenza alla stipsi e per un rallentato svuotamento gastrico. Ultimamente mi aiuta molto Levopraid (come anche Motilex), ma mi creano effetti collaterali negativi sulla sfera sessuale e ginecomastia. Visto che domperidone spesso non è sufficiente a farmi digerire mentre lo è levopraid, allora ne deduco (di ciò concorda il mio medico curante) che oltre a rallentato svuotamento gastrico si sono aggiunti ( o sono peggiorati) ansia con fobie spesso immotivate e forse una depressione mascherata, che sono stati sempre parte del mio carattere, che mi creano somatizzazioni sullo stomaco. Assumo al bisogno delle gocce di Lexotan, ma senza migliorare il tratto gastrico. Tenendo presente ciò, desidererei trovare una soluzione alternativa a Levopraid. Da un mese assumo Laroxyl, sempre su indicazione medica, (3 gocce al mattino, 4 a pranzo e 5 la sera), forse sono più sereno, ma mi è capitato lo stesso di non digerire con conseguente mal di testa.
Ci tengo a dire che mi alimento con cibi leggeri, mangio la frutta lontano dai pasti, faccio un pasto unico, cioè solo primo, pasta semplice con pomodoro, o solo secondo, ma solo carni bianche o bresaola. Il mio medico vorrebbe farmi provare un antidepressivo leggero a basse dosi della classe SSRI, come Citalopram (magari da affiancare a domperidone che sopporto bene, ma spesso non è più sufficiente), ritenendo che soffra di somatizzazioni d'ansia sul tratto gastro-enterico, che mi creano difficoltà digestive. Volevo gentilmente chiedere un Vostro parere su questi miei stressanti e continui disturbi digestivi, e per favore chiedo un aiuto a trovare una soluzione alternativa a levosulpiride. Vi ringrazio di vero cuore e Cordiali Saluti, Rosario !
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Gentile utente

In assenza di una diagnosi legata all'apparato gastrointestinale ed in presenza di sospetto di una effettiva patologia di tipo psichiatrico, sarebbe il caso di far valutare la situazione direttamente da uno psichiatra, evitando di utilizzare più prodotti casualmente e senza regolazione di dosaggi efficace.

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Utente
Utente
Gentile Dottore,
la diagnosi è somatizzazioni d'ansia sul tratto gastro-enterico dovuti al mio carattere ansioso con fobie e depressione mascherata.
A me Levopraid mi aiuta la digestione, ma mi crea effetti collaterali sulla sfera sessuale. Pertanto il mio medico curante ha pensato di sostituire il levopraid con domperidone, che è un procinetico che sopporto bene, assieme a Citalopram, 4 gocce la sera e diopo tre giorni altre 4 al mattino.
Desidero un Vostro parere.
Grazie !
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Ha intenzione di sentire il parere di uno psichiatra con visita diretta?

A mio parere il citalopram non può essere usato come indicato, oltretutto vanno provati ssri che possano avere un impatto minimo sul tratto gastrointestinale e non a caso.
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Utente
Utente
Grazie per la sua cortesia.
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Utente
Utente
Gentili Dottori,
desidero gentilmente sapere i pareri di altri psichiatri che sono in linea, su quanto da me scritto nel primo messaggio.
Grazie !
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Nel frattempo ha fatto una visita dallo psichiatra?
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Utente
Egregio Dottore,
io ne ho fatte già due visite psichiatriche, nell'ultima il dottore mi ha prescritto Levopraid dandomi come diagnosi Somatizzazioni d'ansia sul tratto gastro-enterico.
In realtà ho preso levopraid per un mese circa ed ero veramente sereno e digerivo bene, ma da una settimana l'ho interrotto, su parere del mio medico curante, per effetti collaterali sulla sfera sessuale e ginecomastia.
Il mio medico vorrebbe farmi provare al posto di levopraid, un farmaco ssri, come citalopram a basse dosi, 10 gocce la sera iniziando da 2 e aumentando gradatamente, pensando che possa sostituire bene levopraid, ma con meno effetti collaterali.
E per aiutare la mia digestione aggiungere domperidone che sopporto bene, ma non mi aiuta speso nella digestione, al contrario di levopraid.
E su questo desidero gentilmente un Vostro parere.
Se potete darmelo Vi ringrazio di cuore Saluti Rosario !
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
per favore mi può gentilmente chiarire questi dubbi:

a) Che differenza vi è tra Citalopram ed Escitalopram? Ho letto che sono praticamente simili e Escitalopram ha una molecola in meno di Citalopram e quindi avrebbe meno effetti collaterali, però ho anche letto che Escitalopram ha un effetto attivante e Citalopram più sedativo, quindi meglio assumerlo la sera, è vero? Se fosse vero che Escitalopram avrebbe meno effetti collaterali di Citalopram, avendo la stessa efficace per le somatizzazioni, allora è meglio, in generale, assumere Escitalopram ?
b) Siccome fino a un paio di anni fa il procinetico domperidone mi aiutava meglio nella digestione, si può dire che avendolo assunto per diversi anni, il corpo si è assuefatto e non ha gli stessi buoni effetti di alcuni anni fa? Oppure sono peggiorati i miei disturbi digestivi, magari perchè è peggiorata la mia somatizzazione sullo stomaco?

La ringrazio tanto per i chiarimenti e La saluto cordialmente !
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Utente
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Gentile Dottore,
è da più 4 mesi che assumo 10 gocce di citalopram la sera, ma non miglioro nella mia digestione e nel conseguente mal di testa.
Come detto nei messaggi sopra, visto che tante indagini fatte ( gastroscopia, colonscopia, allergia al glutine) non hanno portato a nessuna causa precisa, il mio medico, aveva pensato poteva essere dovuto al mio carattere un pò ansioso, che probabilmente somatizzo nello stomaco, ma visto che citalopram non mi migliora allora può non essere il mio carattere ansioso, oppure potrei provare un altro antidepressivo?
Qualche mese fa, facendo una ecografia epato-biliare, il gastroenterologo aveva trovato la colecisti a pareti ispessite, ma senza calcoli, e secondo Lui poteva essere la causa delle cattive digestioni e mal di testa. Mi aveva prescritto Creon e duoliver, oltre a domperidone, il primo mese avevo migliorato, ma poi sono ritornati gli stessi sintomi di prima, pur continuando ad assumere i farmaci.
L'unico farmaco che mi migliora abbastanza la digestione è Levopraid, ma anche 8 gocce a pranzo mi creano brutti effetti collaterali sulla sfera sessuale. Il mio medico vorrebbe farmi sostituire citalopram con deniban, 1 compressa da 50 al mattino, che essendo simile a levopraid mi potrebbe aiutare nella digestione. Però io mi chiedo: essendo simile a levopraid, mi creerà lo stesso i brutti effetti collaterali di levopraid?
Per favore mi può dare Suoi gentili consigli per quanto suddetto?
La ringrazio di cuore e cordiali saluti, Rosario !

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