Insonnia e stress

Buongiorno gentili dottori,
sono un ragazzo di 25 anni di professione marittimo,attualmente imbarcato su navi mercantili percui in impossibilità di una visita medica specifica o disponibilità farmaceutica;
vi espongo brevemente il mio problema...
Soffro,da qualche mese a questa parte di difficoltà nel prendere sonno..mi sento stanco,assonnato,sbadiglio ma poi una volta nel letto non prendo sonno,fino ad arrivare ad essere nervoso e vedere il mio sonno passato.
Questi periodi di "insonnia" erano sporadici,mi capitavano per una settimana alternati a periodi di circa 15-20 giorni di relativa tranquillità.
Mi rivolgo a voi poichè nelle ultime settimane il mio problema è diventato considerevole,dormo non più di 6 ore a notte(aiutato da melatonina,che assumo quando trovo particolari difficoltà nel prendere sonno)fino alla totale assenza di riposo,la cosidetta "notte in bianco".
Per vostra guida,ho orari di lavoro che sicuramente non mi facilitano la vita,il mio turno è,difatti,il notturno;
Il giorno mi sento stanco,le mie capacità di concentrazione e di pensiero accusano la mancanza di sonno...la cosa che mi fa convinto che alla base del mio problema ci sia stress o ansia è che.durante i periodi di licenza,a casa,spensierato,non ho alcun tipo di problema relativo al sonno!
Mi succede solo a bordo,ambiente dove per antonomasia lo stress,la nostalgia di casa,gli orari di lavoro dilatati la fanno da padrone
Il mio totale sconforto al momento è dovuto a,come dicevo sopra,una totale mancanza di persona qualificata che mi possa dare un consiglio,rassicurarmi...immaginerete da soli che il non dormire mi porta dentro un circolo vizioso di stress per il quale ogni volta che arriva l'ora di andare a dormire,ho quasi paura di affrontare l'ennesima notte di nervosismi e insonnia...
E' come se non riuscissi a "spegnere" il cervello,cerco di tranquillizzarmi,di ripetermi che il lavoro e gli impegni e tutto il resto può aspettare,ma è come se inconsciamente sia io stesso che mi impedisco di dormire!
Ho tanti sogni ed ambizioni,oltre a bisogno di stipendio come tutti,mi rimangono ancora almeno altri 2 mesi,e sono realmente preso dallo sconforto di non riuscire a superare questo ostacolo...
A cosa può essere dovuto?ogni vostro parere o suggerimento al momento è una manna dal cielo...vi ringrazio fin da ora,se vorrete rispondermi.
saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Nella stragrande maggioranza dei casi i disturbi del sonno preludono o già includono un disturbo con sintomi anche di altro tipo, come ad esempio ansia o depressione. L'insonnia a lungo può essere l'elemento che più preoccupa la persona, il più interferente, ma val la pena di fare una diagnosi in maniera più accurata. La maggioranza dei sonniferi sono pensati per la difficoltà di addormentamento in periodi limitati, mentre i sedativi possono far "dormire" ma non inducono un sonno fisiologico, e non hanno un effetto duraturo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore...mi rendo perfettamente conto che è impossibile diagnosticare per voi senza una visita o altre informazioni...quello che mi sento di chiederle però è che io non mi sento depresso o in ansia...attraverso come tutti periodi più o meno stressanti,sicuramente sento nostalgia e preferirei essere altrove...ma sono anni che conduco questa vita e solo ora riscontro questi problemi...è come se io stesso,inconsciamente,mi impedisca di dormire,di addormentarmi...creò tutte le situazioni favorevoli,stanza buia,quanto più possibile silenziosa,cercò di sgombrare la mente,attendo il momento giusto ma poi niente...è plausibile tutto ciò?e' fisicamente tollerabile continuare in questo modo per altri due mesi?grazie e scusi le mille domande...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Più che inconsciamente direi involontariamente, nel senso che non è certamente qualcosa che fa apposta, per cui proprio per questo le confermo quanto detto prima.
Sentirsi ansiosi e depressi non necessariamente significa in termini tecnici quel che si intende nel linguaggio comune. L'aspetto diverso è quello che motiva la sua richiesta (l'insonnia), ma nelle statistiche è probabile che dopo un tempo variabile a questo aspetto se ne aggiungano altri (anche se adesso non ci sono), da qui il consiglio di far comunque inquadrare l'insonnia non come aspetto isolato ma con una visita psichiatrica.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Bene dottore,la ringrazio delle Sue risposte...seguirò il Suo consiglio e cercherò di approfondire la questione al mio ritorno...in questi prossimi 2 mesi spero di riuscire non dico a risolvere ma avanti meno a "tamponare" il mio debito di sonno,me lo auguro perché sono veramente a pezzi...grazie ancora!
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