Depressione maggiore in disturbo affettivo bipolare e dipendente

Egr. Dott.ri,
sono in cura da qualche anno con fluoxetina 1 cp mattino e quetiapina 400 mg die
Purtroppo a livello di depressione non trovo molti miglioramenti e sono anche ingrassato.
Mi è stato consigliato il bupropione e leggendo sembra essere un farmaco molto utile sia per il controllo o la perdita di peso sia per la stanchezza cronica sia per smettere di fumare (fumo 20 sigarette al gg).
Volevo sapere cosa ne pensate e se il farmaco rispetto alla fluoxetina crea maggiori problemi a livello di ansia.
Sono seguito dal CSM del mio paese, nel caso non riesca a convincere il dottore di provare questo nuovo farmaco cosa posso fare?
Grazie mille
[#1]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

come mai non è stata presa in considerazione la variazione posologica della fluoxetina?

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
pensa che un aumento possa essere utile?
un altro problema è la disfunzione erettile tutti e due i farmaci danno questi problemi?
grazie ancora
[#3]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

non le so dire se è il caso di modificare la posologia della fluoxetina.

Solitamente però, prima di cambiare molecola in caso di inefficacia del medicinale, è opportuno valutare lo stesso a dosi massime.

Per quanto riguarda poi la collateralità sessuale esistono strategie di superamento della stessa che sicuramente il suo psichiatra conosce molto bene: ne parli con lo stesso.
[#4]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
mi permetto di lasciare anche un mio commento.

Il Bupropione può effettivamente aiutare alla riduzione dell'appetito, in una parte dei casi - anche alla riduzione del consumo di sigarette; può attenuare le problematiche di erezione, o, quanto meno, non sembra di causare queste problematiche.
Tuttavia, non è sicuro che il Bupropione sia ottimale per il Suo disturbo psichico. Questo farmaco tende a causare una attivazione generale (con un apparente miglioramento di umore, ma con eventuale esacerbazione anche dei sintomi psichici sfavorevoli) più di quanto altri farmaci antidepressivi, rischiando di destabilizzare l'umore, in particolare se la diagnosi, come nel titolo che Lei ha scritto, è il "Disturbo Bipolare". Non è un farmaco per tutti, ci vuole un'attenta valutazione e un attento monitoraggio nel caso di prescrizione. Sicuramente non bisogna cercare di "convincere" il Suo specialista di prescriverLe un farmaco, bensì sottoporre tale idea alla sua valutazione, la valutazione nella qualle lui si baserà sulle proprie competenze. Prescrivere un farmaco, solo perché "convinti" da qualcun altro, è scorretto e rischioso.

concordo con il mio collega che si espresso prima, che la Fluoxetina potrebbe essere a dosaggio non sufficiente. Uno degli elementi di dubbio con la Fluoxetina sono però le problematiche sessuali, caratteristici con questo farmaco. Quali strade allora prendere ?

Sono anche d'accordo con il collega che si può cercare i modi non farmacologici di lavorare su tali problematiche. Aggiungo comunque che bisognerebbe anche minimizzare gli eventuali fattori di causa farmacologica od organica. E' da appurare da che cosa sorgono queste problematiche: non è scontato che la Fluoxetina sia la causa più rilevante. Anche la Quetiapina può contribuire a tali problematiche (ed anche all'aumento del peso; e Lei la asssume a dosaggio molto più consistente rispetto alla Fluoxetina) (e coi vantaggi da rivalutare); anche lo stato metabolico (alterato dall'obesità) senz'altro conta; sarebbe il caso di valutare anche la situazione ormonale (soprattutto gli ormoni tiroidei, la prolattina), compenso glicemico; inoltre, mai dimenticare che lo stesso stato depressivo in sé può indebolire le funzioni sessuali, e spesso le persone attribuiscono ai farmaci quello che in realtà è la malattia che si sta curando. Infine, quale è l'entità di queste problematiche sessuali ? Possibile che siano più "preoccupanti" di quanto realmente "invalidanti" ?

Dunque, se verranno valutate bene tutte le cause, non escludo che i vantaggi della Fluoxetina a dosaggio più adeguato possano superare gli svantaggi, perché anche la Fluoxetina può aiutare a ridurre l'appetito ed aiutare a contenere in generale le tendenze al "ricompenso" diretto ed impulsivo (tramite il cibo, il fumo delle sigarette, ecc.), può anche attenuare lo stato depressivo, il quale, può darsi che sia fra i fattori base di tutto il quadro (contrbuendo, in maniera indipendente, anche al disturbo di alimentazione e al fumo delle sigarette).

E' possibile anche un'altra strategia: prima di cercare di aumentare o di sostituire un farmaco, valutare se c'è qualcosa nella cura da ridurre nel dosaggio, per vedere se così alcuni dei sintomi (fisici o psichici) si attenuano. Tutto sommato, è anche da vedere se nel Suo disturbo l'appproccio farmacologico debbba essere il principale. Se è presente anche un disturbo di Personalità ("Dipendente", come dal Suo titolo), l'approccio psicoterapeutico sarebbe più importante.

Quello che è da sottolineare, è che sia le problematiche metaboliche (il peso), sia la dipendenza dal cibo e dal fumo, sia le problematiche sessuali non si può approcciare semplicemente introducendo un farmaco "miracoloso".

Dr. Alex Aleksey Gukov

[#5]
dopo
Utente
Utente
grazie mille Dott. Gukov le sue risposte sono sempre illuminanti e di grande aiuto.
Una curiosità Lei svolge attività privata o anche presso centri accreditati al SSN.
Grazie mille
[#6]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
all'interno dei consulti pubblicati su questo sito, che voi chiedete e dove rispondiamo (come questo consulto), non posso dare le informazioni sulle modalità di svolgimento della mia pratica.

Queste informazioni Lei potrà trovare sulla mia scheda personale nella sottosezione "dove riceve": nel mio caso, come nel caso nel quale Lei volesse saperlo riguardo ad un altro specialista che risponde su questo sito.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dott. Gukov,
ho effettuato gli esami del samgue dove si riscontra un altissimo livelo di trigliceridi e forse problemi al fegato.
La mia psichiatra mi vuole ridurre il seroquel e sto prendendo il depakin chrono.
Volevo chiederLe cosa pensa del farmaco.
Grazie mille per il suo aiuto.
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