Paura per il futuro e profondo disagio

Salve,
sono un ragazzo di 22 anni e due mesi fa sono andato in pronto soccorso due volte per degli pseudo-svenimenti che si sono rivelati poi esito di attacchi di panico. La seconda volta mi è stata indicata una tc cranio e io, incosciente dei rischi, l'ho fatta.
Io sono diventato purtroppo molto ipocondriaco negli ultimi mesi, e leggere le allarmanti notizie sui danni da radiazioni, nonostante le rassicurazioni dei medici radiologi, mi ha gettato in uno stato di profonda depressione... Sono preoccupato di avere un tumore alla testa in futuro, tra anni, e questa idea mi toglie il piacere di leggere, di studiare, di pensare, di scherzare, di vivere... Non sono mai stato così triste in tutta la mia vita. Non riesco a non pensarci, questo pensiero mi martella la testa dalla mattina alla sera anche mentre studio. In più si aggiungono le altre vecchie preoccupazioni e un rapporto coi miei che si va deteriorando.
Cosa posso fare? Mia madre dice di non pensarci ma io non riesco, e so che sono un peso per lei, e mi viene da piangere in qualsiasi momento del giorno...
Vi prego aiutatemi
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Quando gli attacchi si complicano con l'ipocondria (ma anche se non si complicano) val la pena curare questo disturbo, e intanto bloccare il ripetersi degli attacchi come primo obiettivo. Non è chiaro se poi venga prima la paura e poi le crisi di ansia o il contrario, comunque al di là di questo non c'è ragione per non iniziare una cura. Non pensarci ovviamente non può, altrimenti non ci penserebbe.
In genere sono situazioni che si risolvono nell'arco di qualche settimana dopo l'inizio della cura.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Sì...perché vede mi sembra di percorrere una spirale discendente...per esempio non ero mai veramente caduto in depressione finora...ma prima pensavo di avere problemi cardiaci, poi polmonari (un'amica di mia madre è morta di tumore al polmone con metastasi al cervello), poi pensavo di avere la sclerosi multipla per delle parestesie (è perciò che mi sono venuti gli attacchi di panico, anche in relazione allo stress scolastico), infine dopo gli accertamenti del caso, ripenso alla tac e ai rischi pur bassissimi che ha di dare tumore, e questa sembra la fobia perfetta per me....e io ho paura di avere paura per tutta la vita. e' una paura che dal punto di vista di adesso tende i suoi tentacoli sul mio futuro! E' terribile.
Non mi sento più quello di un tempo, ho perso tutta la fiducia in me stesso, ho bisogno di aiuto... Inizierò senz'altro una cura...l'ipocondria è curabile nel lungo periodo vero Dottore?
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Come dicevo, l'ipocondria è curabile anche in tempi brevi (1-3 mesi) ma necessita di una cura duratura, anche per migliorare la consapevolezza dei meccanismi che la aggravano e la scatenano, così da far sì che i residui o i ritorni, con o senza cura addosso, siano gestiti in maniera migliore.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Non ero mai stato così depresso in tutta la mia vita...questa fissazione di avere un tumore al cervello nella mia vita mi toglie la forza di andare avanti, mi toglie la gioia di stare insieme con gli altri (se pochi mesi fa subivo completamente e gioiosamente i miei sentimenti, ora sono apatico, non riesco a provare emozioni che non siano paura e disagio). Pensi che sono un "melomane" e musicista, e ora non suono né ascolto più musica.... Non trovo la forza di andare avanti e mi addolora il peso che do ai miei che coi loro limiti sono persone meravigliose che non ce n'è due uguali...mi hanno sempre supportato anche quando io mi comportavo male con loro...ora mi sento un ingrato, vorrei tornare indietro per baciare la strada dove camminano cento volte al giorno e aiutarli in tutto quello che fanno, invece mi sono sempre ribellato. E sono sempre stato un brontolone, un ingrato! E ora pure un ingrato ipocondriaco che non sa badare a se stesso...e dire che ero un ragazzo d'oro e tutti avevano stima di me...sono preda di una tristezza sconfinata...... Dove trovo la forza per andare avanti, dove....
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Inutile offendersi o denigrarsi. E' più sintomatico del suo stato che non un livello di elaborazione di questa situazione alla ricerca di una soluzione.
Trovi la forza che serve per andare da uno psichiatra e spiegargli la situazione.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Senz'altro Dottore, ho già preso appuntamento. Il fatto è che sono sempre stato attaccato alla vita e fiero di me, ma sempre fissato (e perciò in qualche modo dipendente dalle mie fissazioni credo), e il fatto che mi si paventi pessimisticamente l'ipotesi di un male mortale per dei pochi raggi che ho preso mi fa rivalutare retrospettivamente la mia vita, e penso che avrei potuto agire molto diversamente.... Pensi che sono arrivato a confrontare la misura della mia testa con quella degli altri ossessivamente per capire se è più grande e durante la tc ha subito più o meno raggi della media.... Io non voglio che questa fissazione mi rovini la vita. Maledico i medici del pronto soccorso che mi hanno fatto fare una tc invece di una risonanza magnetica che non comporta nessun rischio, vista l'età...come sempre dovevo fidarmi di mia madre, povera donna....