Doc da relazione?

Salve, ho 19 anni e sono fidanzata da due anni e mezzo.
E' il primo ragazzo e ho dubbi sin dall'inizio.Lui era intelligente, simpatico, acculturato (perfetto per me) e questo mi affascinò moltissimo ma non provavo attrazione fisica,cioè niente batticuore,niente farfalle,però quando lui non c'era stavo male (tachicardia) e avevo bisogno di stare con lui,cioè mi piaceva anche se fisicamente non rispecchiava i miei canoni.Però poi anche quando ci siamo messi insieme non provavo forti emozioni, non mi sentivo euforica come immaginavo sarebbe stato, era tutto diverso da come pensavo,e sempre niente batticuore o farfalle.Così presa dal dubbio se mi piacesse veramente o no facevo ricerche infinite sull'attrazione fisica, sull'amore, chiedevo ai miei amici che ne pensassero finché,dopo un mese che stavamo insieme,mi sono detta "e se in realtà fosse solo un amico e sto sbagliando tutto?"da lì l'inferno: ansia fortissima, avevo la nausea, pianti, non mangiavo, non dormivo,tutto mi portava a pensare di non amarlo e che avrei dovuto lasciarlo. Questo pensiero mi faceva stare malissimo.Perché io volevo stare con lui,era perfetto per me,stavo da Dio con lui.Da quel momento ho iniziato a fare mille prove, sia mentre ero con lui (cosa provo adesso? E ora? Mentre mi sta baciando?) sia quando ero da sola (cosa provo ora? Mi manca? Lo amo? Se mi lasciasse, starei male? Se gli piacesse un'altra, sarei gelosa?) e di tutta risposta non provavo NULLA! Poi tutto passava da solo e per 2 o 3 giorni stavo una meraviglia, mi sentivo innamoratissima e felicissima con lui, provavo anche emozioni belle ma non quelle che avevo sempre immaginato (batticuore, farfalle, ecc) e così dopo poco riprendeva tutto! Dopo un paio di mesi ho pensato di essere lesbica. Ho avuto un attacco di panico, il TERRORE di essere lesbica, avevo paura di essere repressa, facevo prove cercando di capire se le altre ragazze mi attraessero e mi sembrava così, ogni ragazza che passava alla tv mi sembrava che mi eccitasse, e nel frattempo con il mio ragazzo ho smesso di farmi domande,ho iniziato a provare cose nuove e profonde, cose mai provate (ma al solito, non il batticuore o le farfalle) insomma mi sono innamorata sul serio (credo). Adesso la paura di essere lesbica si è volatilizzata,ma ho ripreso ad avere paura che il mio non sia vero amore.So di amarlo, voglio stare con lui, ma il fatto di non aver provato quelle cose all'inizio mi manda in tilt.E se fosse amore fraterno?A volte penso che non ho provato quelle cose perché non mi piaceva fisicamente,allora penso che è brutto, lo guardo e penso che sia brutto e mi chiedo cosa ci sto a fare,nonostante ora ne sia molto attratta.Ho la convinzione che se non ho provato quelle cose all'inizio non sarà mai vero amore,che mi sto solo illudendo,che finora mi sono solo illusa, che non ho il coraggio di ammettere che non sono innamorata,ma il pensiero di lasciarlo è destabilizzante e preferirei morire.Non so più che fare.Grazie, scusate se ho scritto tanto.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
Il disagio che esprime potrebbe rientrare nell ambito dei disturbo d'ansia. Tuttavia a distanza é possibile soltanto fare ipotesi che poi vanno eventualmente confermate o confutate attraverso il colloquio diretto con uno specialista.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta! Vorrei aggiungere un paio di cose che non stavano su. Per la paura di essere lesbica (era molto forte) ho fatto terapia che è durata un anno e per vari motivi ho interrotto un anno fa. Ora, da dicembre, si sono ripresentati tutti i problemi che ho descritto sopra e mi stanno rendendo la vita un inferno. Mi sono rivolta ad altri due specialisti nell'arco di quest'anno ma non mi sono stati d'aiuto e in ogni caso sono impossibilitata a fare terapia (non ho disponibilità e i miei non sono d'accordo).

E' possibile che l'ansia mi faccia sentire davvero tutte queste cose? Ho l'impressione di potermi innamorare di chiunque (se mi sono innamorata di lui che non mi piaceva all'inizio) e ho paura di parlare o socializzare con bei ragazzi per paura di provare per loro le emozioni che non ho provato per lui.. Addirittura oggi mi sembra che lui sia brutto e che non mi piace fisicamente, ho provato una vera e propria repulsione. Che poi è assurdo, perché le volte che litighiamo io sto malissimo, voglio solo lui, e il pensiero che mi possa lasciare in quei momenti è una pugnalata. Quindi è anche contradditorio...

Il pensiero di non amarlo mi fa stare malissimo. Non ci capisco davvero più nulla. A volte penso che se non lo avessi conosciuto, non avrei mai passato tutto questo. Però il nostro rapporto è stupendo, veramente invidiabile, se non fosse per questa cosa che mi destabilizza.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Che tipo di terapia ha seguito?
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dopo
Utente
Utente
Cognitivo comportamentale.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Potrebbe essere utile associare a questo tipo di terapia un trattamento farmacologico. Naturalmente se dovesse essere confermata la diagnosi.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Quindi secondo lei la mia è solo una paura fondata su false convinzioni (o mi innamoro subito, o nulla) e il vero problema non è lui o la relazione, ma la mia ansia?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Potrebbe essere una delle ipotesi da valutare con uno specialista.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie dottore, ma in realtà non so a chi rivolgermi. Vorrei fare una visita psichiatrica e riprendere la cognitivo-comportamentale, sono contraria ai farmaci. Al loro posto, vorrei provare la fitoterapia. Se mi rivolgo a uno psichiatra, dicendogli che non voglio farmaci, non farei brutta figura? E' più consigliabile una psicoterapia di uno psicologo o di uno psichiatra? Sinceramente, io preferirei un aiuto psichiatrico, in quanto medici mi sento più al sicuro e le precedenti esperienze con psicologi sono state negative...

Inoltre, credo di essere anche depressa. Oggi sentivo di amarlo, ci siamo visti su Skype e ora sono di nuovo nel panico. Non voglio stare così per tutta la vita.
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Utente
Utente
Comunque, gli scorsi giorni ho "interrotto" la valanga di pensieri e di domande che mi passavano per la mente, e nonostante ciò avevo una fortissima ansia di sottofondo e qualsiasi cosa mi causava panico (sono lesbica? provo affetto per la mia amica, sono innamorata di lei? forse non è che mi piace la mia amica, ma che non sono innamorata del mio ragazzo? oddio un bel ragazzo, mi sono innamorata a prima vista?)

Infine mi sono ricordata di soffrire d'ansia da sempre. Solo che prima di tutto questo, mi veniva senza motivo. Non ricordo però di aver avuto altri comportamenti "compulsivi" in precedenza.