Anorgasmia e antidepressivi

Salve a tutti. In seguito ad una sindrome depressiva con attacchi di panico ho iniziato più terapie farmacologiche. Sono stato trattato senza successo con paroxetina, venlafaxina e duloxetina. La terapia che infine ha funzionato è stata surmontil 25 mg x3, elontril 150mgx2, carbolithium 150 ìmg x3 , neurontin100mgx4 a cui è stato aggiunto 1nderal 40mgx4 a causa di un tremore farmaco indotto. dopo 3 anni circa la terapia è stata completamente sospesa da circa 2 mesi (prendo attualmente solo inderal 1/4 poichè lo sto scalando visto la scomparsa del tremore). Non vi è più la sindrome ansioso depressiva ma permane quello che credevo un effetto collaterale dei farmaci e che è inziato con l' efexor, ovvero anorgasmia e diminuizione della libido (con capacità di erezione eiaculazione intatte) sia durante la masturbazione che nel rapporto sessuale. Visto che ho la prossima visita nel centro dove sono seguito è piuttosto lontana e non posso anticiparla volevo chiedere se la causa è esclusivamente psicologica e i farmaci sono da escludere o se visto la lunga terapia (tra i vari farmaci sono ormai 6 anni) il mio corpo deve "riabituarsi" a provare le emozioni sopite dai farmaci stessi e se eventualmente vi è qualche terapia. Oppure se è arrivato il momento di indagare anche cause organiche (che so comunque essere difficili in questi casi). Ho letto anche della Post-SSRI sexual dysfunction che mi ha un pò preoccupato. Vi ringrazio per l'attenzione e l'eventuale gentile risposta che mi vorrete rivolgere. Buona Giornata e grazie dello splendido servizio che offrite tramite questo sito.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Gentile utente

La presenza di permanenza di tale effetto collaterale, se di esso si tratta, è possibile e dovrebbe ridursi con il tempo.


In ogni caso, sarebbe utile una visita andrologica per valutazioni appropriate.

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
grazie mille per la risposta dott ruggiero. E' mia intenzione fare una visita andrologica come suggerito anche da lei.Volevo chiederle Immagino non si possa stabilire un tempo di recupero nel caso eventuale sia dovuto ad un effetto collaterale dei farmaci?
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,

le posso dire che nella mia esperienza clinica spesso la sintomatologia legata all'effetto collaterale dei farmaci si risolve nel giro di poco tempo tempo (talvolta qualche settimana).

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Non si può stabilire un tempo specifico, può variare da paziente a paziente.
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie a tutti per la risposta celere, spero in una risoluzione della situazione effettuerò le analisi opportune ma tenterò anche di non fissarmi eccessivamente sulla problematica. Grazie mille
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