Disturbi di ansia e insonnia
Sto soffrendo da settembre del 2012 di attacchi d' ansia, a volte panico e insonnia.
Il neurologo a cui mi ero rivolto mi ha prescritto 1/4 di Solian 200 e fino a 25 gocce di rivotril la sera, ma nonostante questo, mi risvegliavo spesso la notte, senza riuscire a riprendere sonno. Mi è stato poi sostituito il rivotril con dalmadorm 30 e poi 15, ma nel frattempo mi sono aumentati la depressione e gli sbalzi d' umore, la mancanza di entusiasmo.
Mi sono poi rivolto a un altro neurologo che mi ha diagnostico un disturbo di attacco di panico non trattato, sfociato in depressione e mi ha definito l'insonnia secondaria alla depressione.
Attualmente sto prendendo da circa un mese Efexor 75 e 25 gocce di Rivotril + 10 gocce di Surmontil la sera per dormire. A volte riesco a dormire fino al mattino, altre volte ho ancora risvegli precoci, ma eccessiva sonnolenza anche di giorno.
Consultato di nuovo il neurologo, mi detto di scalare gradualmente Rivotril e Surmontil alla posologia minima efficace. Riuscirò così a dormire la notte e sarà sufficiente l' effetto dell' Efexor 75 che assumo il mattino? La mia vita si sta trasformando in un incubo, non so mai cosa aspettarsi dalla notte e dal giorno dopo.
Grazie per l' eventuale risposta. Qual è la posologia minima efficace di Rivotril e Surmonti? E come scalare molto gradualmente?
Il neurologo a cui mi ero rivolto mi ha prescritto 1/4 di Solian 200 e fino a 25 gocce di rivotril la sera, ma nonostante questo, mi risvegliavo spesso la notte, senza riuscire a riprendere sonno. Mi è stato poi sostituito il rivotril con dalmadorm 30 e poi 15, ma nel frattempo mi sono aumentati la depressione e gli sbalzi d' umore, la mancanza di entusiasmo.
Mi sono poi rivolto a un altro neurologo che mi ha diagnostico un disturbo di attacco di panico non trattato, sfociato in depressione e mi ha definito l'insonnia secondaria alla depressione.
Attualmente sto prendendo da circa un mese Efexor 75 e 25 gocce di Rivotril + 10 gocce di Surmontil la sera per dormire. A volte riesco a dormire fino al mattino, altre volte ho ancora risvegli precoci, ma eccessiva sonnolenza anche di giorno.
Consultato di nuovo il neurologo, mi detto di scalare gradualmente Rivotril e Surmontil alla posologia minima efficace. Riuscirò così a dormire la notte e sarà sufficiente l' effetto dell' Efexor 75 che assumo il mattino? La mia vita si sta trasformando in un incubo, non so mai cosa aspettarsi dalla notte e dal giorno dopo.
Grazie per l' eventuale risposta. Qual è la posologia minima efficace di Rivotril e Surmonti? E come scalare molto gradualmente?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41.1k 1k 63
"Riuscirò così a dormire la notte e sarà sufficiente l' effetto dell' Efexor 75 che assumo il mattino?"
questo lo saprà quando farà la variazione.
"Qual è la posologia minima efficace di Rivotril e Surmonti? E come scalare molto gradualmente?"
Gentile utente,
chi le ha detto di scalare il farmaco avrebbe dovuto darle queste indicazioni, diversamente le ha dato una indicazione scorretta.
Per ciò che attiene ai suoi disturbi lo specialista di riferimento è lo psichiatra.
questo lo saprà quando farà la variazione.
"Qual è la posologia minima efficace di Rivotril e Surmonti? E come scalare molto gradualmente?"
Gentile utente,
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https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
dopo
Utente
Grazie per la risposta molto veloce e repentina.
In effetti, mi sono rivolto sempre a dei neurologi, ritenendo che fossero comunque competenti per ansia e insonnia. Da alcuni mesi, sto anche effettuando incontri con una psicoterapeuta (approccio psicodinamico), ma finora non ho percepito grande utilità.
In effetti, mi sono rivolto sempre a dei neurologi, ritenendo che fossero comunque competenti per ansia e insonnia. Da alcuni mesi, sto anche effettuando incontri con una psicoterapeuta (approccio psicodinamico), ma finora non ho percepito grande utilità.
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Dr. Stefano Garbolino
Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo
2.5k 36 2
Gentile utente,
come già detto dal collega il professionista di riferimento deve essere lo psichiatra.
Anche in merito all'eventuale trattamento psicologico da integrare al trattamento farmacologico, è importante che sia lo psichiatra ad indirizzare il paziente. E, ovviamente, interagire in stretta collaborazione con lo psicoterapeuta.
Diversamente il rischio di perdere molte energie, a fronte di scarsi risultati, è molto elevato.
come già detto dal collega il professionista di riferimento deve essere lo psichiatra.
Anche in merito all'eventuale trattamento psicologico da integrare al trattamento farmacologico, è importante che sia lo psichiatra ad indirizzare il paziente. E, ovviamente, interagire in stretta collaborazione con lo psicoterapeuta.
Diversamente il rischio di perdere molte energie, a fronte di scarsi risultati, è molto elevato.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 09/05/2013.
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