Disturbi ansiosi reattivi e paura di essi in viaggio

gentilissimi Dottori....vi volevo sottoporre questo quesito:soffro di ansia reattiva diagnosticata da un paio di anni con somatizzazioni soprattutto a livello cardiocircolatorio...assumevo mezza xanax da o,25 mg la sera o lexotan all'occorrenza 10 gtt i sintomi si manifestano con aumento battito cardiaco e pa alta nel momento del disturbo con paura relativa e pensiero concentrato agli attacchi di cuore che alimentano questo stato,faccio fatica ,nel momento del disagio a non pensare alla pressione ai battiti etc e cio' peggiora la situazione.se mi distraggo,corro faccio ginnastica etc sto' bene e non ho nessun problema.non mi sento depresso .ma solo esageratamente preoccupato per la tachicardia o la pa alta che puo'causare eventi cardiocircolatori che temo moltissimo.le analisi del cuore erano a posto e ,a parte aldosterone alto e qualche ormone alto e in tre esami la serotonina bassa (esame del sangue ripetuto in due anni) sempre sotto la norma minima...ho paura anche dei cambiamenti di abitudini che possono influire sul mio stato, al centro mentale mi hanno diagnosticato stato ansioso con terapia all'occorrenza di lexotan 10 gtt o xanax e un quadro generale non grave che non richiede la presa in carico da loro,ma con la possibilta' di recarmi da loro in caso di necessita'....niente psicoterapia...siccome questi disturbi si sono evidenziati soprattutto in estate ma nn solo e oltre ai sintomi specificati aggiungo anche sensazione di rigidita' nei movimenti soprattutto ai polpacci come di blocco e sensazioni di fuga da tutti,come se in casa sono piu' tranquillo,e arrivo alla domanda:secondo voi l'eseguire un viaggio in auto e ne ho gia' fatto moltissimi prima di questi disturbi(avevo l'abitudine),all'estero,in paesi dell'est europa dove l'assistenza sanitaria e'un po' piu' precaria della nostra,tipo romania etc,con le dovute precauzioni di medicinali da portarsi e visto che mi si alimentano queste paure che in giro non e come qui da noi e se ti succede qualcosa etc.....ecco e' consigliabile o no?alla salute mentale lo psichiatra mi ha consigliato di andare comunque se e' di necessita' perche' altrimenti si alimentano paure immotivate che possono portare a non uscire piu' di casa....voi cosa consigliate?grazie ancora
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.7k 52
Gentile utente,
purtroppo la distanza è piuttosto limitante nel poterle offrire un consiglio basato su un quadro completo della sua situazione.Tuttavia se il suo Psichiatra curante che ben conosce la sua storia clinica e lo avrà personalmente visitato è del parere che sia consigliabile effettuare il viaggio in questione penso sia corretto proseguirire nel rapporto di fiducia già instaurato nel momento in cui lei lo ha scelto come suo curante.
Codiali saluti
Piergiorgio Biondani

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dopo
Utente
Utente
grazie per la sua cortesia nel rispondermi celermente,volevo pero' aggiungere che la specialista al centro di salute mentale era la prima volta che mi ha consultato e quindi non conosce bene la situazione mia anche perche l'anno scorso alla prima visita era un altro specialista che mi ha seguito dopo un anno .Posso riassumere che ho fatto due visite a distanza di un anno con due specialisti diversi ma entrambi hanno concordato la diagnosi:stato ansioso da non richiedere (non grave) da non richiedere assunzione da loro ma solo all'occorrenza e terapia benzodiazepinica all'occorrenza come le ho scritto e non continuativa.Aggiungo che da un anno assumevo lo xanax da 0,25 mg che ho gradualmente ridotto per evitare l'assuefazione e forse anche per questo motivo ho avuto effetti di rimbalzo mattinieri poi superati....l'ultima visita del 13 agosto che la specialista mi conferma lo stato ansioso mi dice che non e' bene,inoltre serntire pareri di psichiatri diversi ma riferirsi ad un unico specialista che mi possa seguire,ma visto che io ho fatto solo due visite e' chiaro che devo ancora trovare un psichiatra che sia l'unico che possa conoscere il mio disturbo e che non ho ancora trovato (anche perche alla visita sono andato saltuariarmente perche paziente all'occorenza e non hanno ritenuto di affidarmi in cura uno specialista unico....il mio curante di famiglia si accoda al parere dello specialista psichiatra,quindi io deduco ,valuti lei se e' d'accordo,che a volte certe paure me le alimento da me e fanno di tutto per bloccarmi ogni tipo di scelta o decisione,anche se la prudenza,in questi casi non dovrebbe mancare.eseendo forme ansiose dovrei ritenere che questi disturbi non possono mettermi in pericolo di vita,ma il mio pensieroe' sempre in allerta e mi impedisce di vivere in maniera distrattiva e piu' normale.se,gentilmente mi vuole dare un punto di vista del suo pensiero lo accolgo molto volentieri,mi perdoni la lunghezza del testo.
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