Disturbo depressivo maggiore

Ho 62 anni, sposato con due figli adulti, pensionato da gennaio. Da che ricordi sono sempre stato timido, insicuro e ansioso-compulsivo. Circa 20 anni fa un medico generico mi prescrisse il Bromazepam,ma nelle dosi prescritte non mi dava benefici. Allora ho preso ad assumerne dosi sempre più massicce (fino a 10-15ml/die!), sviluppando così una dipendenza che mi trascino ancora oggi. Ora lo prendo, in dosi minori ma sempre eccessive, non per un reale bisogno, ma perché ne sono dipendente, come sono dipendente dal fumo e dal caffé, dei quali non riesco a fare a meno. Sono stato anche alcolista per diversi anni, ma dall’alcool sono riuscito (per ora!) ad affrancarmi. Da qualche anno il mio problema è il disturbo depressivo maggiore. Per brevità riporto i miei sintomi da Wikipedia: 1) Umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno. 2) Marcata diminuzione di interesse o piacere per tutte, o quasi, le attività, ivi compresi i contatti con altre persone per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno. 3) Aumento di peso a causa dell’inattività , nonostante la diminuzione o scomparsa dell'appetito, ogni giorno. 4) Agitazione o rallentamento psicomotorio quasi ogni giorno. 5) Affaticabilità e mancanza di energia ogni giorno. 6) Rimuginio, sentimenti di autosvalutazione quasi ogni giorno. 7) Notevole diminuzione della capacità di pensare o concentrarmi, e difficoltà a prendere decisioni, ogni giorno. 8) Ricorrenti pensieri di morte, saltuaria ideazione suicida. 9) Significative perdite della memoria a breve e a lungo termine. 10) Non ho gravi disturbi del sonno. 11) Da 6 anni è scomparso anche il desiderio sessuale. A causa, penso, dei miei disordini alimentari, 2 anni fa sono stato ricoverato 15gg. per “anemia carenziale multifattoriale in paziente affetto da malattia diverticolare colica, congestione emorroidaria, esofagite di grado A secondo Los Angeles. Ipertensione arteriosa, ipertrigliceridemia, iperuricemia, sovrappeso, sindrome ansioso-depressiva”. Ancora oggi, seguendo le prescrizioni dello specialista ospedaliero, assumo: Norvarsc 5mg, Unipril 5mg, Atenololo 50mg, Zyloric 300mg, Pantorc 40mg. Come vedete, non mi fu prescritto nulla per la sindrome ansioso-depressiva (d’altronde ero ricoverato in Gastroenterologia). Diversi anni fa il mio medico di base mi consigliò il Deniban 40mg, da assumere “al bisogno”. Ed è quello che faccio: giusto o sbagliato che sia, ne prendo saltuariamente una compressa quando la giornata inizia davvero male, o quando devo “affrontare” impegni (per me) “particolarmente difficili”, anche se oggettivamente spesso sono (per gli altri) routine. Deniban per due giorni mi allevia moderatamente i sintomi, mi restituisce un po' di lucidità mentale e di voglia di fare. Ma non vorrei assuefarmi anche a questo farmaco. Sono stato a più riprese in terapia con una psicologa, con una psichiatra, con uno psicoterapista e anche con un medico antroposofo, sempre senza esiti positivi. Potete consigliarmi? Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
" Deniban 40mg, da assumere “al bisogno”

Al bisogno non è una terapia corretta. Funziona rapidamente, ma questo non significa che assumerlo al bisogno risolva episodi maggiori.

Si faccia rivalutare e consigliare se proseguire con questo, ma con che criterio, o con che altro farmaco sostituirlo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, La ringrazio per la pronta risposta e sono d'accordo con Lei, ma la malattia mi ha privato anche dell'energia necessaria per riprendere contatto con uno degli specialisti che mi hanno avuto in cura: il serpente si mangia la coda...
Approfitto dell'occasione per porre un'altra domanda: si fa un gran parlare dell' escitalopram, Lei cosa ne pensa? Ancora grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

"si fa un gran parlare dell' escitalopram"...Davvero ? In che ambienti ?

No, a parte gli scherzi, ce ne sono molti di antidepressivi. Prenda coraggio e contatti uno specialista, se mai lo farà venire a domicilio, la depressione è una malattia come un'altra e il non voler andar dal medico è un sintomo depressivo, ma non deve andarci tutti i giorni con la depressione addosso dal medico, è solo per farsi visitare una volta.
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