Crisi epilettiche

Gentili medici, mia madre,68 anni viene ricoverata in ospedale per una sospetta broncopolmonite. A casa, essendo una persona molto ansiosa e soffrendo di insonnia faceva uso di lorazepam per dormire, ma dal momento che noi familiari eravamo all'oscuro del fatto che utilizzasse questi farmaci non abbiamo avvisato i medici e quindi lei ha interrotto bruscamente i farmaci.Nei giorni successivi al ricovero mia madre ha mostrato insonnia persistente (non ha chiuso occhio per 3 notti di fila), era molto ansiosa per le visite che doveva fare, ha avuto crisi di ansia forti..Successivamente viene sottoposta ad una TAC con liquido di contrasto in quanto fumatrice e possibile candidata a patologie del polmone piu gravi. Da quando viene riaccompagnata in camera dalla tac, mia madre cambia completamente personalità, è completamente confusa, parla a malapena, è molto lenta e non riesce a riconoscere piu i familiari..la terza notte si verifica una crisi epilettica. Il giorno dopo mia madre non parla e non si muove, non ci riconosce piu e temiamo un ictus o simile, che viene esclusa dalla TAC fatta d'urgenza. La notte successivamia madre ha altre crisi epilettiche che durano un giorno e mezzo. Dopodiche i medci decidono di portarla in rianimazione e metterla in coma farmacologico per poi risvegliarla. Dal coma si risveglia dopo un giorno e mezzo e da li progressivamente migliora e torna ad essere normale, tuttora è all'ospedale e le viene dato il farmaco Keppra. Mia madre nn ha mai sofferto di crisi epilettiche, l' EEG fatto 2 volte risulta normale, le tac alla testa e la risonanza magnetica non segnalano metastasi al cervello. I medici ipotizzano un tumore al polmone con metastasi al cervello, ma facendo tutte le analisi non risultano evidenze di un tumore, nè alla pleura (come sospettato), ne all'utero, ovaie o mammella o alla testa. I marker tumorali sono negativi. L'unica cosa che viene trovata è una iperplasia al surrene. oltre a cio mia madre è diabetica e aveva la glicemia a 300 in quei giorni. Quello che chiedo è questo? E' possibile che una persona particolarmente ansiosa e restia al ricovero( l'abbiamo praticamente obbligata ad andare all'ospedale!!), che non dorme da giorni e che interrompe bruscamente il lorazepam (non sappiamo quanto ne prendesse, è possibile che esagerasse..) abbia come conseguenza convulsioni o crisi epilettiche? Può essere stata la glicmia alta o un possibile tumore al surrene? Anche i medici non riescono a dare spiegazione.Grazie attendo risposta
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.7k 52
Gentile utente,
la brusca interruzione del farmaco,magari se veniva anche sovradosato, potrebbe in teoria avere un certo peso negli eventi descritti.Tuttavia si tratta ancora di una situazione in completo movimento e in fase di studio da parte dei sanitari curanti,quindi,a questo stadio,sopratutto a distanza,qualsiasi tentativo di formulare un'ipotesi con un fondamento certo che possa spiegare il vostro caso specifico mi sembrerebbe piuttosto prematura e poco attendibile.Vi consiglierei di attendere con fiducia la conclusione dell'iter diagnostico dei colleghi curanti.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2018
Ex utente
Grazie della risposta dottore, è vero che la situazione è in evoluzione, ma mia madre è in ospedale gia da un mese e ha fatto le seguenti analisi: TAC al torace 2 volte, radiografia al torace 2 volte, TAC all'addome, Tac alla testa 2 volte, risonanza magnetica alla testa, visita ginecologica, mammografia, ecografia al seno, analisi del sangue ogni 2 giorni, il liquido pleurico è stato drenato e analizzato, visita neurologica 2 volte, EEG 2 volte..possibile che i medici non abbiano ancora un quadro completo della situazione? Se ci fosse un tumore lo dovrebbero avere gia visto? Lo hanno escluso, e non hanno minimamente considerato che le crisi epilettiche potessero dipendere da una privazione del sonno, ansia, stress o sospensione del farmaco..in ogni caso attenderò come dice lei l'esito delle indagini, anche se chiedevo un consiglio diverso. Grazie
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dopo
Attivo dal 2014 al 2018
Ex utente
Gentili medici a distanza di quasi un anno vi scrivo per aggiornarvi sulla situazione e avere alcune informazioni. Dopo una serie di analisi tac radiografie e altro a mia madre è stato diagnosticato un empiema pleurico. E' stata curata per diversi mesi con antibiotici e ora è completamente guarita. In tutto questo periodo è rimasta in terapia anche con il Keppra per le crisi convulsive che ha avuto all'inizio del ricovero e che hanno costretto i medici a metterla in coma farmacologico. Da quel momento non ha piu avuto crisi. Ora a distanza di un anno i medici hanno addebitato le crisi convulsive ad un'ipocalcemia iniziale dovuta all'infezione polmonare. Noi invece crediamo che sia stata la brusca interruzione del lorazepam. qindi la mia domanda è questa: E' possibile che una persona particolarmente ansiosa e restia al ricovero( l'abbiamo praticamente obbligata ad andare all'ospedale!!), che non dorme da giorni e che interrompe bruscamente il lorazepam ( è ormai certo che esagerasse..) abbia come conseguenza convulsioni o crisi epilettiche?
Ora è possibile fare interrompere il keppra sotto controllo medico?
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