Disturbo bipolare i - richiesta info per correlazione con sclerosi multipla

Buonasera, alla mia ragazza, dopo due episodi uno molto grave nel 2011 e un secondo nell'agosto 2012 quest'ultimo senza ricovero è stata la diagnosi in oggetto (l'ultimo episodio ad aprile 2014 con possibili segnali di una nuova crisi maniacale, non precipitata in modo grave data la prescrizione della psichiatra di risperdal, in aggiunta al c.litio che normalmente assume).
Allora lei presenta anche sclerosi multipla (asinotmatica e senza nuove lesioni negli ultimi anni) diagnosticata nel 2001 dopo un disturbo di tipo visivo. Ha dovuto quindi assumere una terapia a base di cortisone (anche in seguito in occasione di alcuni altri episodi).
Ho letto che il disturbo bipolare potrebbe "derivare" dalla sclerosi multipla ma non ho trovato studi a proposito...in quel caso si può agire sulla prima malattia "eliminando" la seconda o le due cose sono dal punto di vista cure indipendenti?
Preciso che non viene seguita alcuna terapia continuativa sulla sclerosi multipla.
Grazie, cordiali saluti.
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
per capirsi, è importante che utilizziamo correttamente i termini.

Esistono i disturbi di umore che sono un epifenomeno degli altri disturbi, ad esempio la Sclerosi Multipla è nota di poter manifestarsi coi sintomi psichici anche gravi (e sono sintomi della SM).

Esistono i disturbi di umore che sono indotti da determinati farmaci o droghe, ad esempio, il cortisone è noto di poter provocare stati maniformi (in letteratura sono riferiti anche gli stati depressivi).

Ed esistono i disturbi di umore primari, che non sono secondari ad altre malattie o ai farmaci. Il Disturbo Bipolare è uno di questi: è un disturbo di base, non deriva dalle altre malattie, piuttosto alcune altre malattie (non la SM) possono derivare dal Disturbo Bipolare.

Il Disturbo Bipolare può essere diagnosticato in presenza della storia di uno o più episodi maniacali, ma fra i criteri della diagnosi dovrebbe esserci l'esclusione che tali episodi possano essere spiegabili con le malattie organiche o con azione dei farmaci/ droghe.

In alcuni casi il Disturbo Bipolare può coesistere con una malattia organica come la SM che peggiora il decorso del Disturbo Bipolare, ma se tutta la sintomatologia del Disturbo Bipolare è spiegabile come i sintomi psichici della SM, allora non è un Disturbo Bipolare, ma Un Disturbo di Umore secondario a (o correlato a) SM.

Dunque, la cura della SM (non credo che sia possibile "eliminarla", ma è possibile tenere sotto controllo e rallentare/ minimizzare la sua evoluzione) sicuramente gioverà anche al disturbo di umore della Sua fidanzata, ma dire che tutto dipende dalla SM, nella luce della diagnosi attuale, non si può.

Bisogna comunque verificare la diagnosi:
se, per caso, gli episodi sono stati correlati, ad esempio, alla terapia cortisonica e/o ai sintomi, seppur lievi, della SM. Se positivo, in tal caso, la diagnosi potrebbe essere re-discussa. Nella pratica medica, vincolata da certe norme burocratiche, capita di fare, formalmente, la diagnosi del Disturbo Bipolare per giustificare la prescrizione delle cure necessarie (ad esempio, il Litio), nel mentre clinicamente si tratta di un disturbo di umore secondario ad un'altra condizione; in ogni caso, se parlate con lo specialista che ha fatto la diagnosi, lui saprà spiegarlo.

Ed in ogni caso, parlerei anche con i neurologi che seguono la Sua fidanzata per la SM, analizzando con loro la relazione fra la SM ed il disturbo di umore e chiedendo a loro se tale disturbo di umore possa essere un sintomo della SM. Se positivo, allora, la diagnosi del Disturbo Bipolare dovrà essere re-discussa, e, dall'altra parte, non si potrà dire che negli ultimi anni la SM è stata asintomatica.

Dunque, per capire quali sono le cure ottimali, è importante avere più certezze sulla diagnosi.

Dr. Alex Aleksey Gukov

[#2]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
É stata osservata nei pazienti con sclerosi multipla una maggiore frequenza di episodi maniacali e di disturbo bipolare, anche se non esistono evidenze conclusive sul meccanismo patogenetico responsabile di questa associazione. In alcuni casi il disturbo bipolare può essere preesistente alla diagnosi di SM anche se non evidente, ma individuabile attraverso caratteristiche su cliniche e spiccata familiarità. Tenga presente che anche l'uso di cortisonici ad alte dosi potrebbe contribuire a indurre uno stato maniacale. Ci può dire di più sull'eventuale associazione temporale tra uso di cortisonici ed episodi maniacali? Gli episodi sono caratterizzati anche da sintomi psicotici come deliri e allucinazioni?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Grazie dottori.
Per quanto riguarda gli episodi relativi alla sclerosi multipla non sono recenti, o comunque anteriori al primo episodio maniacale avvenuto all'età di 30 anni. Effettua una visita neurologica una volta all'anno, negli ultimi anni non le sono stati fatti fare esami come risonanza.
Per quanto riguarda l'episodio maniacale si aveva anche elementi psicotici soprattutto il primo...
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