Bipolarismo e relazioni

Gentili Dottori, ho 32 anni e da 4 mi è stato diagnosticato un disturbo bipolare con doc. Vivo momenti di forte nervosismo, incontrollabile e aggressività spesso misti con stati depressivi. Ho subito anche due ricoveri in passato, in piena psicosi e sotto stato misto del disturbo. Ciò che sono mai riuscita a comprendere sono gli alti e bassi belle relazioni soprattutto sentimentali e per questo scrivo. In seguito ai ricoveri ho rotto un rapporto che durava da tre anni. Poi sono stata sola per circa un anno e mezzo e, un anno e mezzo da ho conosciuto un ragazzo col quale sono tutt'ora fidanzata... Tra alti e bassi :alcuni giorni cerco il suo amore, le due carezze, mi arrabbio se non ottengo le attenzioni che voglio da lui, ne sono gelosa e mi sento quasi insicura. Alcuni giorni tutto cambia:cerco la solitudine, il rapporto quasi mi stressa, sono aggressiva e testarda nelle discussioni che diventano sempre accese. Insomma, tutto al contrario. Mi chiedevo se fosse normale tutto questo e una spiegazione. Litighiamo spessissimo e non ne capisco il motivo. Sembra quasi che io compia in sabotaggio delle mie relazioni quando vanno bene. Grazie a chi risponderà e buon natale!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Non sempre ci sono delle spiegazioni psicologiche o psichiatriche a comportamenti e relazioni di coppia.

Una relazione è sana se ci sono i presupposti per farla andare avanti, se questi presupposti mancano è utile rivedere le proprie priorità.

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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Se davvero tiene al suo fidanzato e se ha l'impressione che i problemi partano di solito da lei e dai suoi cambi repentini di umore sarà opportuno che si faccia aiutare da un terapeuta per imparare a controllare certi comportamenti.
Un amore maturo richiede anche e soprattutto rispetto per l'altra persona. Se ci sono giorni in cui preferisce stare sola, può essere normale, basta che ne parli con calma senza sentirsi in colpa e/o aggredire il partner.

Franca Scapellato

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dopo
Utente
Utente
Tengo tanto a lui e al nostro rapporto ma purtroppo temo che il 90% delle liti dipendano proprio dal mio umore altalenante. Anche lui ha un carattere brusco ma io spesso lo tratto male senza motivazione grave. Assumo anche una terapia con antipsicotico, stabilizzatore e ansiolitici. Sono in cura al CSM da 12 anni e sotto psicoterapia. Ciò che non capisco è il perché di questa situazione, il disturbo bipolare ne è la causa? Dovrei spiegarlo a lui? Forse pure io avrei bisogno di una spiegazione
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Di questo dovrebbe parlare con lo/la psicoterapeuta che la conosce.
A volte, come dice il collega Ruggiero, la colpa non è del disturbo bipolare, possono essere in gioco abitudini e modelli tratti dalla famiglia, dal gruppo degli amici e così via.
Sarebbe importante per cominciare che quando sente salire "la pressione" e vorrebbe dire o fare cose sgradevoli invece di partire a testa bassa provasse a riferirlo al fidanzato, mettendo le mani avanti, senza dare la colpa alla malattia, e senza contragire se lui se ne esce con "Sei sempre la solita" o frasi simili.
"Non ci posso fare niente, mi succede" è un'ottima risposta, però solo PRIMA di litigare, sperando di NON litigare, dopo non serve e prepara il terreno ad altre liti e altra frustrazione.
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